Macchinari innovativi, il prossimo 13 aprile si aprono le domande per la seconda finestra del bando MISE per PMI, reti di imprese e professionisti delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. I soggetti hanno tempo fino alla scadenza del 27 aprile 2021.
Macchinari innovativi, l’apertura domande per il nuovo bando MISE è stabilita al 13 aprile 2021 alle ore 10.00.
Il decreto direttoriale del 26 marzo definisce i termini di apertura della seconda finestra per fare domanda per l’agevolazione: i soggetti hanno tempo fino alla scadenza del 27 aprile 2021 alle ore 10.00.
Al bando per il sostegno degli investimenti innovativi per la trasformazione tecnologica e digitale possono partecipare PMI, reti di imprese e professionisti delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività”.
Macchinari innovativi, domande per il nuovo bando MISE dal 13 aprile 2021
Il secondo sportello del bando del Ministero dello Sviluppo economico “Macchinari innovativi” si apre il prossimo 13 aprile.
I destinatari della misura per sostenere gli investimenti innovativi per la trasformazione tecnologica e digitale sono PMI, reti di imprese e professionisti delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
I soggetti che intendono partecipare hanno tempo fino alla scadenza del 27 aprile 2021 alle ore 10.00, così come stabilito dal decreto direttoriale dello scorso 26 marzo.
Dal provvedimento vengono confermate le modalità operative previste dal decreto direttoriale 23 giugno 2020.
La dotazione economica a disposizione è di 132,5 milioni di euro, la stessa già prevista lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando.
Le risorse rientrano nel programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.
Dal bando vengono finanziati i seguenti interventi:
- la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0;
- la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare.
L’obiettivo è quello di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività.
Vengono finanziati l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente per la realizzazione dei programmi di investimento, programmi informatici e licenze legati all’utilizzo di tali beni materiali.
Macchinari innovativi: i destinatari e documentazione
I destinatari della misura sono micro, piccole e medie imprese.
Alla data di presentazione della domanda i soggetti devono rispondere ai seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
- essere in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
- non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
- non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
Possono presentare domanda anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.
Sono ammesse al bando le attività manifatturiere, con esclusione dei seguenti settori:
- siderurgia;
- estrazione del carbone;
- costruzione navale;
- fabbricazione delle fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Sono invece ammesse le attività di servizi alle imprese presenti nell’elenco dell’allegato 3 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica del portale di Invitalia.
I contribuenti dovranno accedere nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccare sulla misura “Nuovo Bando Macchinari Innovativi – Secondo sportello”.
Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.
La modulistica editabile è scaricabile dall’apposita sezione del sito del MISE.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Macchinari innovativi, domande per il nuovo bando MISE dal 13 aprile 2021