La lotteria degli scontrini non è obbligatoria per gli esercenti, ma se non accettano i codici possono essere segnalati all'Agenzia delle Entrate dal consumatore. Genesi e analisi di questa particolare disposizione.
Dopo diverse proroghe, ultima delle quali disposta lo scorso maggio dall’articolo 141 del Decreto Rilancio, è fissato al 1° gennaio 2021 prossimo il debutto dell’attesa Lotteria degli Scontrini.
Si potrà partecipare con un qualsiasi acquisto effettuato al di fuori di attività di impresa e lavoro autonomo.
La lotteria degli scontrini non è obbligatoria per gli esercenti e non ci sono sanzioni in caso di rifiuto di acquisizione del codice per partecipare alle estrazioni, ma c’è la possibilità che il cliente segnali il rifiuto all’Agenzia delle Entrate. . È invece obbligatorio l’aggiornamento dei registratori di cassa al nuovo tracciato e alle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate, in vigore dal 1° gennaio 2021.
La lotteria degli scontrini ed il ruolo dell’esercente, non obbligato ma…
Nessun esplicito obbligo è disposto in capo agli esercenti e conseguentemente nessuna diretta sanzione potrà essere comminata all’imprenditore che non si prodighi nell’adottare le misure necessarie per consentire al consumatore di parteciparvi.
Lo stesso Legislatore sembra essersene reso conto tanto che con il DL numero 124 del 26 ottobre 2019, articolo 20 - Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, ha modificato la norma istitutiva della lotteria precisando quanto segue.
“All’articolo 1, comma 540, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come modificato dall’articolo 19, comma 1, lettera a), del presente decreto, sono apportate le seguenti modificazioni:
- c) dopo il secondo periodo sono inseriti i seguenti: “Nel caso in cui l’esercente al momento dell’acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria, il consumatore può segnalare tale circostanza nella sezione dedicata del portale Lotteria del sito internet dell’Agenzia delle entrate. Tali segnalazioni sono utilizzate dall’Agenzia delle entrate e dal Corpo della guardia di finanza nell’ambito delle attività di analisi del rischio di evasione”
Il passaggio della legge suona come un sibillino invito rivolto ai soggetti esercenti ad adeguare i propri processi, pena il rischio di subire una verifica fiscale.
La disposizione ha avuto un seguito operativo contenuto nel Provvedimento Interdirettoriale numero 80517 del 5 marzo 2020 del Direttore dell’Agenzia delle Dogane predisposto d’intesa con il Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Questo documento, al suo “Articolo 13 - Segnalazioni dei consumatori”, riporta:
“1. Attraverso il “Portale lotteria”, sia nell’area pubblica sia nell’area riservata, è possibile effettuare segnalazioni di eventuali criticità, incongruenze e/o irregolarità riscontrate nelle diverse funzionalità del sistema di partecipazione alla lotteria e dello stesso Portale nonché le segnalazioni di cui all’art. 1, comma 540, della legge 11 dicembre 2016 n. 232 secondo modalità che verranno indicate sullo stesso Portale e specificate con successivo provvedimento”.
Lotteria degli scontrini, nessun obbligo per l’esercente ma il rischio di segnalazione
Visti i calendari relativi l’adozione del Registratore Telematico ed il debutto della Lotteria, che rammento essere stata varata anche questa anni fa già nel 2016, si sarebbe forse dovuta scadenzare la loro applicazione pratica coordinando meglio l’attività di Agenzia delle Dogane e delle Entrate affinché potesse essere disposta una normativa tecnica che rendesse da subito obbligatoria l’adozione di RT già predisposti per la Lotteria.
Ma anche in questo caso paghiamo gli effetti della mano confusa di un Legislatore che non tiene conto di quanto debba avvenire nei processi ideati.
Siamo certo tutti fautori della lotta all’evasione a 360° gradi, fenomeno che causa non solo un mancato gettito per l’Erario ma anche effetti distorsivi sulla concorrenza e sulla equità fiscale.
Sia quindi benvenuta l’adozione generalizzata del Registratore Telematico, e siano benvenute anche iniziative quali la Lotteria degli Scontrini e la promozione dell’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili, con una estrazione dedicata e con l’iniziativa al debutto dall’8 Dicembre “Italia Cashless” voluta dal Governo “per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento, al fine di modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente”.
A parere di chi scrive sono iniziative utili e necessarie, ma il tono del dettato normativo e le disposizioni previste per soggetti non obbligati ad alcun adempimento in forza di legge destano perplessità.
Capita di leggere frasi dal tenore analogo in documenti di prassi o in atti di carattere amministrativo ad uso interno ma non ne ho particolare ricordo in testi di legge.
Sarebbe opportuno, nei diversi tavoli di discussione sulla ipotizzata prossima Riforma Fiscale, prendere in considerazione anche questo aspetto ed esigere una maggiore attenzione da parte di Governo e Parlamento nell’utilizzo dello strumento legislativo, nell’adozione di norme maggiormente coordinate tra loro e nella scelta dei toni adeguati nei testi di legge.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: La lotteria degli scontrini ed il ruolo dell’esercente, non obbligato ma…