CNDCEC e FNC mettono a disposizione dei commercialisti una guida sull'intelligenza generativa, per fornire strumenti utili alla vita degli studi professionali
“L’aiuto intelligente al commercialista” è il titolo del documento del Consiglio e della Fondazione nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Lo strumento è rivolto a chi si confronta con l’intelligenza artificiale generativa e le rispettive funzionalità.
L’obiettivo è quello di consentire ai professionisti un uso efficiente e diligente dei sistemi di AI, nella vita degli studi professionali.
Intelligenza artificiale: la guida per i commercialisti
Il nuovo documento diffuso da CNDCEC e FNC si rivolge ai commercialisti che intendono cimentarsi con gli strumenti forniti dall’intelligenza artificiale generativa.
“L’aiuto intelligente al Commercialista”, presentato durante il Convegno nazionale della categoria intitolato “Commercialisti next” che si è svolto ieri a Pesaro, è il primo numero di una serie di guide operative all’intelligenza artificiale.
Il documento ha la finalità pratica di individuare le numerose attività da far svolgere all’intelligenza artificiale generativa, come sottolineato nel comunicato stampa del 15 ottobre. Con linguaggio semplice e intuitivo vengono indicati gli strumenti da impiegare, i comandi da utilizzare, gli esiti ottenuti e un commento finale su quanto effettuato.
All’interno dello strumento messo al servizio dei professionisti è inserito anche un paragrafo che realizza la cosiddetta “analisi compliance privacy” delle principali piattaforme di intelligenza artificiale generativa.
Tale parte risponde alle domande più significative sulla sicurezza e protezione dei dati: chi è il titolare del trattamento, quali dati personali vengono raccolti, quali sono le finalità del trattamento, dove sono conservati i dati.
Con la nuova pubblicazione il CNDCEC intende supportare i professionisti che si cimentano con l’intelligenza artificiale.
Per gli autori del lavoro:
“soltanto l’esperienza diretta può far ben comprendere le effettive potenzialità di utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa anche in contesti non eccessivamente complessi”.
La guida operativa mira a sensibilizzare i professionisti a un uso efficiente e diligente dei sistemi di AI nelle quotidiane attività degli professionali.
Come sottolineato dal consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla materia, Fabrizio Escheri:
“Nel giro di pochi anni l’intelligenza artificiale sta profondamente modificando il lavoro intellettuale. Tale fenomeno, che riguarda tutte le professioni intellettuali, ha un particolare rilievo nel campo lavorativo dei commercialisti, modificando le modalità di svolgimento della consulenza e quella di effettuazione degli adempimenti, contabili e fiscali. Il cambiamento in atto provocherà, da una parte, l’efficientamento dello svolgimento delle attività più routinarie, con una riduzione dei costi di studio ed un miglioramento delle performances reddituali. D’altra parte, determinerà il venir meno di alcune attività tradizionali, creando l’opportunità di dedicarsi ad incarichi consulenziali a maggior valore aggiunto. Il Consiglio Nazionale ha attuato una serie di iniziative che consentano alla categoria di farsi trovare pronta”.
Lo stesso consigliere ha inoltre sottolineato quanto di seguito riportato:
“Consapevoli che l’adozione di nuovi processi all’interno degli studi, coerenti con l’utilizzo delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, consentirà un miglioramento delle performances dei colleghi, si è ritenuto utile elaborare un documento “pratico” che consenta di comprendere come attuarli”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Intelligenza artificiale: la guida per i commercialisti