Definiti i massimali di importo per i trattamenti di disoccupazione e cassa integrazione per il 2024. L’INPS ha fornito le cifre di riferimento per i vari trattamenti, dalla NASpI all’ISCRO
L’INPS con la circolare n. 25, pubblicata il 29 gennaio 2024 comunica l’importo massimo previsto per l’anno in corso per i trattamenti di cassa integrazione e di disoccupazione.
Dall’indennità di disoccupazione NASPI all’ISCRO fino alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, nel documento di prassi l’Istituto illustra le novità trattamento per trattamento. Nello specifico si tratta delle seguenti prestazioni:
- indennità di disoccupazione NASPI;
- indennità di disoccupazione DIS-COLL;
- indennità di disoccupazione agricola;
- indennità di disoccupazione a favore dei lavoratori autonomi dello spettacolo (ALAS);
- trattamento di integrazione salariale ordinario e straordinario (CIGO e CIGS);
- trattamento di integrazione salariale per gli operai agricoli (CISOA);
- assegno di integrazione salariale del FIS;
- assegno di integrazione salariale e assegno emergenziale del Fondo di solidarietà del Credito;
- indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO);
- assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito;
- assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito cooperativo;
Il documento definisce anche l’importo massimo che spetta a chi svolge attività socialmente utili, che dal 1° gennaio 2024 ammonta a 691,89 euro mensili.
Disoccupazione 2024: l’importo massimo per NASPI e DISCOLL
Per quanto riguarda le prestazioni per la disoccupazione erogate nel 2024, la circolare n. 25 dell’INPS illustra in primo luogo il valore della retribuzione da prendere come riferimento per il calcolo dell’indennità della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI).
Per il 2024 tale valore è pari a 1.425,21 euro. Ad ogni modo, l’importo massimo mensile per l’indennità non può superare una soglia massima che per l’anno in corso è fissata a 1.550,42 euro.
Gli stessi valori sono previsti anche per la DIS-COLL, cioè l’indennità di disoccupazione riservata a collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca.
Per i lavoratori autonomi che operano nel settore dello spettacolo, invece, è prevista l’indennità di disoccupazione ALAS e anche in questo caso importo della retribuzione e valore massimo sono gli stessi: 1.425,21 e 1.550,42 euro. Per i lavoratori e le lavoratrici iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo ricordiamo da gennaio è attiva la nuova indennità di discontinuità.
Infine, per quanto riguarda l’indennità di disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali, da liquidare nel 2024 in riferimento a periodi 2023, bisogna fare riferimento alle cifre dello scorso anno. Pertanto, l’importo di riferimento è quello indicato nella circolare n. 14/2023, vale a dire a 1.321,53 euro.
Cassa integrazione 2024: l’importo massimo per CIGO, CIGS e gli altri trattamenti
Nel documento pubblicato dall’INPS sono presenti anche i massimali di riferimento per la cassa integrazione. Nello specifico, viene indicato l’importo massimo mensile del trattamento di integrazione salariale per il 2024 in relazione a CIGO, CIGS, CISOA e assegno di integrazione salariale del FIS.
I valori per il 2024 sono quelli riportati nella tabella di seguito.
Importo lordo (euro) | Importo netto (euro) | |
---|---|---|
Trattamenti di integrazione salariale di cui all’art. 3, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 148/2015 | 1.392,89 euro | 1.311,56 euro |
Trattamenti di integrazione salariale - settore edile e lapideo (intemperie stagionali) | 1.585,84 euro | 1.493,23 euro |
Per chi opera nel settore edile e lapideo, infatti, nei casi di intemperie stagionali è previsto un incremento del 20 per cento.
L’INPS inoltre specifica:
“La previsione dell’importo massimo delle prestazioni, di cui all’articolo 3, comma-5 bis, del decreto legislativo n. 148/2015, non si applica ai trattamenti concessi per le intemperie stagionali nel settore agricolo, stante quanto disposto dall’articolo 18, comma 2, del medesimo decreto legislativo”.
Fondo credito 2024: i massimali INPS per assegno di integrazione salariale ed emergenziale
La circolare INPS si sofferma anche sul Fondo Credito, evidenziando i massimali di riferimento mensili aggiornati al 2024 previsti per l’assegno di integrazione salariale e le retribuzioni mensili di riferimento per applicarli.
Massimali assegno di integrazione salariale 2024 | |
---|---|
Retribuzione mensile lorda (euro) | Massimale (euro) |
Inferiore a 2.535,95 | 1.377,31 |
Compresa tra 2.535,95 e 4.008,71 | 1.587,52 |
Superiore a 4.008,71 | 2.005,56 |
Per quanto riguarda l’assegno emergenziale, invece, i valori di riferimento sono quelli indicati nella tabella di seguito.
Massimali assegno emergenziale 2024 | ||
---|---|---|
Retribuzione tabellare annua lorda (euro) | Importo al lordo della riduzione 5,84 per cento (art. 26, L. n. 41/1986) (euro) | Importo al netto della riduzione 5,84 per cento (art. 26, L. n. 41/1986) (euro) |
Inferiore a 48.564,78 | 2.836,78 | 2.671,11 |
Compresa tra 48.564,78 e 63.900,07 | 3.195,61 | |
Superiore a 63.900,07 | 4.472,65 |
Come sottolineato dall’INPS, l’importo indicato in prima fascia, calcolato sull’80 per cento della retribuzione lorda mensile, è indicato al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge n. 41/1986, che attualmente è pari al 5,84 per cento.
Tale riduzione è applicabile esclusivamente nell’eventualità in cui la prestazione in pagamento risulti pari o superiore all’80 per cento della retribuzione teorica, comprensiva di rateo, indicata dall’azienda nel flusso Uniemens.
La stessa precisazione viene fatta anche per l’assegno emergenziale che rientra nel Fondo Credito cooperativo.
Massimali assegno emergenziale 2024 | ||
---|---|---|
Fascia retributiva (euro) | Importo al lordo della riduzione 5,84 per cento (art. 26, L. n. 41/1986) (euro) | Importo al netto della riduzione 5,84 per cento (art. 26, L. n. 41/1986) (euro) |
Inferiore a 45.910,43 | 2.720,80 | 2.561,91 |
Compresa tra 45.910,43 e 64.032,97 | 3.659,53 | |
Superiore a 64.032,97 | 4.256,38 |
Cassa integrazione autonomi 2024: l’importo massimo previsto per l’ISCRO
La cassa integrazione per lavoratrici e lavoratori autonomi, l’ISCRO, è stata resa strutturale dalla Legge di Bilancio 2024 dopo la conclusione della fase sperimentale.
Per determinare i valori di rifermento da applicare nell’anno in corso è necessario prendere come riferimento il reddito dichiarato nell’anno che precede la presentazione della domanda, pari a 12.000 euro.
Secondo quanto previsto dalla Manovra 2024, articolo 1, comma 148, l’importo mensile dell’ISCRO per il 2024 non può essere inferiore a 250 euro e non può superare gli 800 euro.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale della circolare INPS n. 25 del 29 gennaio 2024.
- INPS - Circolare n. 25 del 29 gennaio 2024
- Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno di integrazione salariale del FIS, dell’assegno di integrazione salariale e dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo, dell’assegno di integrazione salariale del Fondo di solidarietà riscossione tributi erariali dei trattamenti di disoccupazione NASpI, DIS-COLL e ALAS, dell’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), dell’indennità di disoccupazione agricola e dell’assegno per le attività socialmente utili relativi all’anno 2024
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Disoccupazione e cassa integrazione 2024: dall’INPS importo massimo e istruzioni per ogni trattamento