Fondo Nazionale Innovazione: 1 miliardo di euro per sostenere startup e PMI con lo strumento del Venture Capital. La gestione delle mani della Cassa Depositi e Prestiti.
Fondo Nazionale Innovazione: 1 miliardo di euro per sostenere startup, scale up e PMI con il venture capital. A gestirlo sarà la Cassa Depositi e Prestiti. Inclusione, crescita, strategia, ecosistema e leadership internazionale sono le parole chiave dello strumento che il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, ha presentato il 4 marzo a Torino.
L’obiettivo di lungo periodo è quello di rendere l’Italia una smart nation , una nazione intelligente, in cui lo stato diventa imprenditore, capace di innovare investendo su tecnologia e innovazione.
50.000 persone è il numero degli occupati in ambito startup e PMI innovative, una cifra che ci si aspetta possa crescere con gli interventi previsti.
“L’impatto lo vedremo sicuramente nei prossimi anni.”
Ha detto Luigi Di Maio durante la presentazione del Fondo Nazionale Innovazione a Torino.
Fondo Nazionale Innovazione: gli strumenti, le risorse, i settori strategici
Come si legge nella notizia pubblicata il 4 marzo sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il venture capital è lo strumento operativo di intervento del Fondo Nazionale Innovazione, Società di Gestione di Risparmio multifondo: una cabina di regia della Cassa Depositi e Prestiti ha la funzione di riunire e moltiplicare le risorse pubbliche e private dedicate al tema strategico dell’innovazione.
L’obiettivo di trasformare l’Italia in una nazione al passo con l’innovazione si raggiunge con investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di PMI innovative, startup, scaleup, come vengono definite le start up che hanno raccolto almeno un milione di dollari.
La Legge di Bilancio 2019 prevede una serie di interventi che porterebbero a un fondo del valore di un miliardo:
- il 15% dei dividendi di aziende partecipate dello stato investite in Venture capital, già a partire dai bilanci del 2018;
- il 3,5% dei Piani Individuali Risparmi destinati al Venture Capital;
- Gli investimenti agevolati di enti previdenziali e fondi pensione crescono dal 5% al 10% degli attivi patrimoniali, se investono il 5% in fondi di Venture Capital.
Le risorse daranno linfa vitale a startup, scaleup e PMI che operano nei seguenti settori:
- Intelligenza Artificiale;
- Blockchain;
- Healthcare;
- Agritech;
- Foodtech;
- Fintech;
- Made in Italy;
- Creatività;
- New Material;
- Space;
- Green Tech;
- Social Innovation.
Fondo Nazionale Innovazione, tra gli obietti un ecosistema al passo con i tempi
Come si legge nella notizia pubblicata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il 4 marzo 2019, strumenti e interventi non sono da considerarsi in maniera isolata ma in un’ottica di ecosistema, per recuperare ritardi culturali e strutturali che caratterizzano quello italiano.
Alberto Onetti, presidente di Mind The Bridge, durante l’evento di presentazione del Fondo Nazionale Innovazione, con una serie di dati, ha descritto la situazione dell’ecosistema delle start up italiane.
In Europa le scale up, così vengono definite le startup che raggiungono il milione di dollari, sono 5.600 per un valore di 83 miliardi di dollari. La locomotiva dell’Europa è il Regno Unito, mentre l’Italia resta indietro:
“Da 2010 grandi passi avanti, ma l’Italia non ha seguito i progressi dell’Europa che è passata da 3,1 miliardi del 2010 a 22 miliardi nel 2017”.
Sottolinea Alberto Onetti e aggiunge:
“Fino al 2014 si è avuta una crescita modesta, ma da quel momento in poi la curva è piatta, non c’è crescita. Il divario è enorme e serve un cambio di passo prima possibile”.
Il valore delle startup in Italia, secondo i dati aggiornati al 2017, è pari a 329 milioni di euro.
Con l’idea di accorciare la differenza con il resto di Europa, il Fondo Nazionale Innovazione individua una ricetta che si basa su azioni specifiche per valorizzare l’ecosistema italiano:
- Ampliare il mercato degli operatori di Venture Capital (oggi limitato a 9/10 soggetti verso le decine o centinaia di Francia, Germania, UK);
- creare spazio ed opportunità di crescita per un contestuale ricambio generazionale, individuando nuovi cd first time team in grado di costituire nuovi Fondi in linea con le innovazioni emergenti;
- riequilibrare in modo radicale il gender gap, favorendo una maggiore e qualificata presenza femminile;
- accelerare la nascita e lo sviluppo in Italia del cd Corporate Venture Capital, offrendo ai principali Gruppi italiani una piattaforma di Venture Capital di assoluto standing e professionalità;
- offrire ai territori e alle finanziarie regionali l’opportunità di contribuire ad una grande sfida nazionale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fondo Nazionale Innovazione: 1 miliardo di euro per startup e PMI