Imprese agricole: comunicazione per il credito d’imposta ZES unica entro il 18 novembre 2024

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Disponibile il modello per la fruizione del credito d'imposta per investimenti nella ZES Unica del Mezzogiorno. Imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura possono inviare la comunicazione entro il 18 novembre 2024

Imprese agricole: comunicazione per il credito d'imposta ZES unica entro il 18 novembre 2024

Si apre la finestra per l’invio della comunicazione relativa alla fruizione del credito d’imposta investimenti nella ZES Unica Sud.

C’è tempo fino alla scadenza del 18 novembre 2024 per inviare il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate.

L’agevolazione è dedicata alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno effettuato investimenti in beni strumentali nel 2023.

I beneficiari possono utilizzare il credito d’imposta spettante esclusivamente in compensazione.

Imprese agricole: comunicazione per il credito d’imposta ZES unica entro il 18 novembre 2024

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 387400 del 15 ottobre 2024 ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta dedicato alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che nel 2023 hanno effettuato investimenti nella ZES Unica del Mezzogiorno.

Si tratta dell’agevolazione prevista dai commi da 98 a 108 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2016, i quali hanno istituito fino al 2023 un credito di imposta a favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, della Regione siciliana e delle regioni Sardegna e Molise e Abruzzo.

Il modello da utilizzare, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è composto dal frontespizio (con dati personali e dichiarazione sostitutiva di atto notorio) e cinque quadri:

  • A, con i dati relativi al progetto d’investimento e al credito d’imposta;
  • B, con i dati della struttura produttiva;
  • C, con l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia;
  • D, con l’elenco delle altre agevolazioni concesse o richieste compresi gli aiuti de minimis;
  • E, con l’elenco delle imprese facenti parte dell’impresa unica.

Il credito d’imposta, ricordiamo, è riconosciuto nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dal Quadro riepilogativo delle misure a sostegno delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nei settori della pesca e acquacoltura ai sensi del “Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

L’ammontare massimo fruibile viene determinato moltiplicando il credito d’imposta richiesto per la percentuale che sarà resa nota dall’AdE con un apposito provvedimento dopo la scadenza per l’invio delle comunicazioni.

Come inviare la comunicazione per beneficiare del credito d’imposta

La comunicazione, come anticipato, si può inviare da oggi, 17 ottobre, e fino alla scadenza fissata per il 18 novembre 2024.

Il modello va trasmesso esclusivamente in modalità telematica, direttamente dal beneficiario o un suo incaricato, utilizzando esclusivamente il software CIMAGRICOLTURA23, disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia.

Entro i 5 giorni successivi, sarà rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico, oppure lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni

I beneficiari possono fruire del credito spettante esclusivamente in compensazione.

Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del provvedimento n. 387400/2024.

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