Flat tax o tassa piatta “acchiapparicchi”: ecco la nuova idea che il Governo Renzi ha inserito nella Legge di Bilancio 2017 per attrarre capitali dall'estero. Di cosa si tratta?
Legge di Stabilità 2017 Flat tax in arrivo: no, non si tratta della tassa piatta al 15% ipotizzata da Matteo Salvini per gli imprenditori individuali e societari italiani. Stiamo parlando di un nuovo regime fiscale di favore per i ricchi imprenditori esteri che vogliono investire in Italia.
Nella discussione sulla Legge di Bilancio 2017 entra prepotentemente in scena la questione - annosa - di come attrarre nuovi capitali dall’estero. Ed è così che il Governo ha deciso di provare ad introdurre una flat tax tassa piatta per i Paperon De Paperoni che decidono di trasferire la propria residenza in Italia.
Di cosa si tratta? Qual è la nuova idea che il Governo Renzi prova a mettere in campo per attrarre i ricchi imprenditori esteri?
Legge di Bilancio 2017: flat tax tassa piatta “acchiapparicchi” nella Stabilità 2017
Legge di Bilancio 2017: in cosa consiste il nuovo regime flat tax o tassa piatta per i Paperon De Paperoni esteri?
In estrema sintesi, il Governo Renzi ha intenzione di introdurre una imposta sostitutiva ad importo fisso sui redditi prodotti all’estero pari a:
- 100.000 euro all’anno per l’imprenditore persona fisica;
- 25.000 euro all’anno per ogni familiare dell’imprenditore residente in Italia.
Ciò a prescindere dal volume di reddito prodotto.
Legge di Bilancio 2017, flat tax tassa piatta “acchiapparicchi”: periodo di validità ed esclusioni
La nuova flat tax si applicherà se per almeno nove periodi d’imposta nel corso dei dieci periodi che precedono il periodo di validità dell’opzione il contribuente considerato ha avuto la residenza all’estero.
La nuova tassa piatta introdotta nella Legge di Bilancio 2017 non si applicherà alle plusvalenze realizzate con la cessione di partecipazioni qualificate che continueranno ad essere tassate con le ordinarie regole previste dal TUIR.
Legge di Bilancio 2017: come fare domanda per essere tassati con la flat tax tassa piatta “acchiapparicchi”?
Gli imprenditori residenti all’estero che intendono trasferire la propria residenza in Italia e fruire del trattamento di favore previsto dalla nuova flat tax tassa piatta ad importo fisso dovranno esercitare l’opzione presentando apposito interpello all’Agenzia delle Entrate.
In caso di esito positivo l’imprenditore potrà:
- essere tassato con la tassa piatta;
- versare l’imposta in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno;
- essere esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Governo e MEF assicurano: non è regalo a evasori
Il Governo e Mef hanno precisato in questi giorni che la cosiddetta norma “acchiapparicchi” non favorisce in alcun modo gli evasori né gli speculatori.
L’obiettivo è quello di attrarre risorse umane particolarmente qualificate, imprenditori e manager assicurando loro:
- un trattamento fiscale di favore ove la residenza all’estero sia stata mantenuta per almeno 9 degli ultimi 10 anni antecedenti all’esercizio dell’opzione flat tax tassa piatta ad importo fisso;
- nessono sconto sulle imposte eventualmente da pagare in Italia.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Maxi sconto fiscale “Paperoni stranieri” in arrivo con la Legge di Bilancio