Fatture elettroniche: i dati trasmessi saranno consultabili anche dall’Agenzia delle Dogane

Con l'approvazione della Legge di Bilancio 2025, arrivano novità sulle fatture elettroniche: i dati trasmessi diventano accessibili anche da parte dell'Agenzia delle Dogane

Fatture elettroniche: i dati trasmessi saranno consultabili anche dall'Agenzia delle Dogane

Fatture elettroniche: con le novità della Legge di Bilancio 2025 i dati trasmessi saranno consultabili anche dall’Agenzia delle Dogane.

Il testo della legge n. 207/2024 ha ormai concluso il suo iter parlamentare, con l’approdo in Gazzetta Ufficiale avvenuto il 31 dicembre.

Tra le misure approvate, figurano anche una serie di provvedimenti relativi al contrasto dell’evasione: dal collegamento tra POS e Registratori Telematici all’ampliamento della platea di soggetti della Pubblica Amministrazione ai quali è concesso di accedere ai flussi della fatturazione elettronica, si punta sui dati.

Novità sui dati delle fatture elettroniche nella Legge di Bilancio 2025

Con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale e consentire una consultazione maggiore dei dati contenuti nelle fatture elettroniche, il comma 80 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2025 introduce qualche novità in merito ai soggetti che possono accedere a tali dati.

Nello specifico, si estende anche all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la facoltà di utilizzare i dati delle fatture elettroniche memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento o fino alla definizione di eventuali giudizi.

Nel caso dell’Agenzia delle Dogane, l’utilizzo dei dati è consentito limitatamente alle cessioni di prodotti soggetti alla vigilanza e al controllo, come i prodotti assoggettati ad accisa e quelli assoggettati ad altre imposte indirette del testo unico accise.

Con questo provvedimento, la possibilità di consultare i dati relativi alla fatturazione elettronica attualmente è concessa alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate e, appunto, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Infine, come conseguenza delle novità introdotte, anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, è chiamata ad adottare idonee misure di garanzia a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati, tramite misure di sicurezza, anche di carattere organizzativo.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network