Proroga al 4 dicembre per l'invio delle fatture elettroniche e delle note di variazione di sabato 1 e domenica 2: a disporlo è l'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 29 novembre 2018 per consentire a Sogei di lavorare per preparare il SdI al big bang delle partite IVA del 1° gennaio 2019.
Fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate si prepara al debutto dell’obbligo generalizzato dal 1° gennaio 2019 e dispone una proroga di due giorni per l’invio al SdI di quelle di sabato 1 e domenica 2 dicembre.
La novità è contenuta nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 29 novembre 2018: le fatture del fine settimana potranno essere trasmesse entro il 4 dicembre.
Ad essere interessati dal differimento temporaneo sono i soggetti già obbligati alla fatturazione elettronica per le operazioni verso la Pubblica Amministrazione ed i titolari di partita IVA tenuti ad inviare al SdI già dallo scorso 1° luglio 2018 le fatture relative a cessioni di benzina e gasolio e quelle per prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti in caso di appalti verso le amministrazioni pubbliche.
A richiedere la sospensione dei servizi del portale Fatture e Corrispettivi e l’invio delle fatture elettroniche al SdI nelle giornate del 1° e del 2 dicembre 2018 è stato il partner tecnologico dell’Agenzia delle Entrate, Sogei. L’obiettivo è quello di arrivare pronti al 1° gennaio 2019, ed evitare rallentamenti e malfunzionamenti del sito che potrebbero rendere ancor più complesso il debutto dell’obbligo di fatturazione elettronica per le operazioni B2B e B2C.
Fattura elettronica, proroga al 4 dicembre per l’invio al SdI
Le fatture elettroniche e le note di variazione dei giorni 1° e 2 dicembre 2018 sono trasmesse al Sistema di Interscambio, secondo le regole tecniche previste dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 aprile 2018, entro il giorno 4 dicembre 2018.
È questa la novità disposta con il provvedimento pubblicato il 29 novembre 2018 dall’Agenzia delle Entrate. La mini proroga per l’invio di fatture e note di variazione è motivata dalla richiesta di Sogei di poter implementare i livelli di prestazione del Sistema di Interscambio per evitare intoppi dal prossimo 1° gennaio 2019.
Il successo dell’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i titolari di partita IVA sarà condizionato proprio dal corretto funzionamento del portale dell’Agenzia delle Entrate.
È per questo che il partner tecnologico Sogei Spa ha manifestato la necessità di effettuare lavori sul Sistema di Interscambio che possano garantire
“un miglioramento dei livelli prestazionali per poter gestire i picchi di carico e la velocità di accesso ai dati e dei tempi di risposta del portale delle Entrate.”
Come sopra anticipato, il differimento al 4 dicembre interesserà i soggetti che già oggi inviano le fatture in modalità elettronica. Oltre a coloro che hanno aderito all’opzione, si tratta dei seguenti casi in cui vige l’obbligo di fatturazione elettronica:
- emissione, trasmissione, conservazione e archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché con le amministrazioni autonome, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili;
- cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, e per le relative variazioni per le fatture emesse dal 1° luglio 2018 relativamente a cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori, ad eccezione delle cessioni di carburante per autotrazione presso gli impianti stradali di distribuzione, e per prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con un’amministrazione pubblica.
- Agenzia delle Entrate - provvedimento del 29 novembre 2018
- Differimento temporaneo termini di trasmissione delle fatture elettroniche di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127
Fattura elettronica, il rischio malfunzionamenti del SdI
La richiesta di Sogei di migliorare le prestazioni del sito dell’Agenzia delle Entrate rassicura solo in parte i titolari di partita IVA e i loro intermediari che vedono proprio nel Sistema di Interscambio una delle principali criticità legate all’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019.
Non sarebbe, d’altronde, neanche un caso isolato. Proprio nelle ultime settimane e con l’approssimarsi della scadenza per l’invio della comunicazione delle liquidazioni IVA del terzo trimestre 2018, il sito dell’Agenzia delle Entrate è stato caratterizzato da rallentamenti e malfunzionamenti.
Impossibile da dimenticare, poi, il caos che ha caratterizzato l’invio dello spesometro: non solo i rallentamenti del sito ma anche il problema privacy dovuto ad una “falla” sul sito Fatture e Corrispettivi che rendeva teoricamente di pubblico dominio i dati delle fatture trasmesse. Una storia che anche questa volta si ripete, con il richiamo dell’Autorità Garante proprio sulle regole per la trasmissione delle fatture elettroniche.
Riuscirà Sogei con i lavori straordinari programmati per il 1° dicembre a rendere il SdI idoneo ad accogliere la mole di dati che saranno inviati giornalmente dal 1° gennaio 2019? Ovviamente si spera di si, ma sarà soltanto il tempo a dare la giusta risposta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fattura elettronica, proroga al 4 dicembre per l’invio al SdI