Esterometro ed Intrastat: l'Agenzia delle Entrate mira ad arrivare ad un adempimento unico entro il 2019, ma occorre un intervento normativo.
L’Agenzia delle Entrate è intervenuta oggi nel corso del convegno “La fatturazione elettronica tra privati: chiarimenti ai dubbi della prima fase di applicazione delle nuove procedure” organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dalla Fondazione Nazionale Commercialisti.
Informazione Fiscale sta seguendo in diretta l’evento per aggiornare in tempo reale i propri lettori su un tema molto delicato come quello della fattura elettronica.
Una delle domande cui i funzionari dell’Agenzia delle Entrate hanno risposto è relativa al tema dell’incrocio degli obblighi tra Esterometro e Intrastat: al momento questi due obblighi sono da considerarsi tali, non essendoci alcuna norma che attualmente consenta l’accorpamento dei due adempimenti, con un evidente parziale duplicazione dei dati (che in parte potrà essere evitata emettendo fatture elettroniche anche verso i clienti esteri).
Esterometro e modelli Intrastat, obblighi 2019:
Dal 2019 vige quindi il doppio obbligo Esterometro e Intrastat.
In particolare, l’obbligo del cosiddetto esterometro è stato previsto dall’articolo 1 comma 3-bis del decreto legislativo numero 127/2015 stabilisce che:
“I soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3.
La trasmissione telematica è effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione.”
Esonero dall’Esterometro per chi fa fattura elettronica
Attenzione, però: per chi fa la fattura elettronica verso i clienti esteri non occorre fare l’esterometro, così come previsto dalla norma di cui sopra quando si afferma che l’obbligo non è previsto per:
“quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche”
Tuttavia, anche questo esonero non è privo di criticità, così come è stato brillantemente evidenziato dalla Dottoressa Tania Stefanutto, commercialista in Brescia, nell’approfondimento “Fattura elettronica verso l’estero: le fatture non proprio “di cortesia” allo SdI o l’esterometro?”
Esterometro e Intrastat: anche per l’Agenzia delle Entrate occorre arrivare ad un adempimento unico
Durante il convegno in corso di svolgimento il Dottor Carmelo Piancaldini, responsabile Ufficio Applicativi – Divisione Servizi dell’Agenzia delle Entrate, ha evidenziato come anche l’Agenzia delle Entrate ritenga necessario un intervento legislativo che semplifichi questa parte del sistema, arrivando ad un unico adempimento entro quest’anno.
A questo proposito, tuttavia, è necessario un nuovo intervento del legislatore.
Tale intervento, in particolare, dovrà considerare i diversi dati che oggi sono contenuti nei modelli Intrastat - si pensi a quelli di carattere statistico - con l’obiettivo finale di un accorpamento tra i due obblighi che consenta di mantenere contemporaneamente lo stesso livello di informazione attualmente richiesta dai due adempimenti in oggetto.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Esterometro ed Intrastat, Agenzia delle Entrate: adempimento unico al più presto