Come visualizzare l’esito della domanda per il supporto per la formazione e il lavoro

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

L'INPS implementa nuove funzionalità nella procedura di domanda per il supporto per la formazione e il lavoro. Tra le novità anche la possibilità di visualizzare l'esito della richiesta inviata passando con il mouse sopra lo stato

Come visualizzare l'esito della domanda per il supporto per la formazione e il lavoro

Tra le nuove funzionalità che l’INPS ha implementato nella procedura di domanda per il supporto per la formazione e il lavoro (SFL) c’è anche quella che permette di visualizzare l’esito della richiesta semplicemente passando con il mouse sopra lo stato.

Le novità sono state annunciate dall’INPS nel messaggio pubblicato il 26 settembre, nel quale sono riportati anche gli altri interventi migliorativi.

Ora, ad esempio, è possibile annullare una domanda anche se si trova nello stato di “acquisita” o di “acquisita in attesa mod.Com”, così come si può gestire il modello SLF-Com Ridotto o stampare la ricevuta di una domanda correttamente inviata.

Le richieste per il SFL si possono inviare dal 1° settembre. Il nuovo strumento riconosce un’indennità di 350 euro mensili per la partecipazione a percorsi di formazione e di accompagnamento al lavoro.

Come visualizzare l’esito della domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro

L’INPS, con il messaggio n. 3354 pubblicato sul sito istituzionale il 26 settembre 2023, comunica alcune novità per quanto riguarda il supporto per la formazione e il lavoro, il nuovo strumento attivo dal 1° settembre per favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa.

Nello specifico, l’Istituto annuncia l’implementazione di nuove funzionalità nella procedura di presentazione delle domande con l’obiettivo di migliorare il servizio offerto a cittadini e cittadine.

La richiesta di accesso al nuovo strumento che garantisce l’indennità mensile di 350 euro per la partecipazione a percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro si può trasmettere direttamente dal sito dell’INPS dall’inizio del mese.

L’INPS, dunque, ha rilasciato diverse nuove funzionalità per migliorare il servizio. La prima riguarda la possibilità di annullare una domanda che si trova nello stato di “acquisita” o “acquisita in attesa mod.Com”.

Altre novità, poi, riguardano la gestione del modello SFL- Com Ridotto, da compilare in caso di svolgimento di un’attività di lavoro (purché rientri nei limiti reddituali previsti) non rilevate dall’ISEE. La nuova funzionalità permette:

  • l’inserimento del modello;
  • la visualizzazione del modello;
  • la visualizzazione della lista dei modelli associati ad una domanda.

L’INPS, inoltre, ha implementato una nuova funzionalità relativa alla visualizzazione degli esiti della domanda. Nello specifico, per tutte le richieste, anche quelle in stato sospesa per supplemento istruttorio, presenti nella sezione relativa alla gestione è possibile vederne l’esito passando con il mouse sopra lo stato della domanda quando è presente l’icona “i-informativa”.

Infine, è possibile stampare la ricevuta di una domanda correttamente inviata così come stampare in formato .pdf una domanda acquisita.

Supporto per la formazione e il lavoro: più di 70.000 le domande presentate finora

Per l’utilizzo nel dettaglio delle nuove funzionalità, l’INPS rinvia al manuale utente che è disponibile per la consultazione e il download direttamente dal servizio dedicato alla gestione della domanda per il SFL.

Come detto, l’istanza si può inviare dallo scorso 1° settembre. Gli interessati possono procedere appunto dal sito INPS oppure rivolgersi ai patronati. La domanda, invece, si potrà inviare per il tramite dei CAF a partire dal 1° gennaio.

Una volta inviata è possibile effettuare l’iscrizione alla piattaforma SIISL, tramite la quale dovranno essere eseguiti i passaggi successivi, necessari per l’avviamento dei percorsi e il riconoscimento dell’indennità, cioè:

  • sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
  • contattare almeno tre Agenzie per il Lavoro;
  • sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato,
  • avviare un’iniziativa di attivazione al lavoro come indicato nel Patto di servizio.

La partecipazione alle attività individuate dà diritto all’indennità di 350 euro mensili per massimo 12 mesi.

Secondo quanto comunicato dal Ministero del Lavoro, alla data del 26 settembre sono state 73.803 le domande per il supporto per la formazione e il lavoro già acquisite dal sistema. Nel dettaglio, sono 39.641 le richieste presentate direttamente dai cittadini e 34.162 quelle inviate tramite i patronati.

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