Esenzione IMU per le imprese del turismo e dello spettacolo: anche la scadenza del saldo fissata al 16 dicembre 2020 viene cancellata per le partite IVA più colpite dalla crisi. Ecco le novità del decreto agosto.
Esenzione IMU, il decreto agosto conferma lo stop anche per il saldo del 16 dicembre 2020 per specifiche categorie di immobili.
Il testo del decreto agosto conferma l’esenzione IMU per i settori di turismo e spettacolo. Non una cancellazione totale, come auspicato da una grossa fetta di contribuenti, ma limitata a soggetti in particolare sofferenza a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19.
La seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre 2020 viene cancellata, a titolo di esempio, per gli immobili di stabilimenti balneari, termali, agriturismi, b&b e case vacanza. Il decreto agosto prevede inoltre la cancellazione dell’IMU per 2021 e 2022 in favore di proprietari e gestori di teatri e cinema.
Decreto agosto, esenzione IMU del 16 dicembre 2020: ecco per chi
Il testo decreto agosto contiene una serie di novità di rilievo in ambito fiscale, dalla proroga delle scadenze fino alla riedizione del bonus sugli affitti.
Rientra nell’elenco delle novità fiscali anche l’esenzione dal saldo IMU del 16 dicembre 2020 per il settore del turismo e dello spettacolo, riprendendo in parte quanto già previsto dal decreto Rilancio.
Nello specifico, il testo del dl agosto cancella la seconda rata IMU per le seguenti categorie di immobili:
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/2, e relative pertinenze e installazioni funzionali, e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
In favore dei comuni vengono stanziati 85,65 milioni di euro, per coprire le perdite derivanti dall’esenzione dell’IMU.
IMU cancellata nel 2021 e 2022: i dettagli nella bozza del decreto agosto
Oltre alla cancellazione dell’IMU del 16 dicembre 2020, il decreto agosto contiene già misure per il 2021 e per il 2022.
Nel dettaglio, si prevede la cancellazione IMU per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, sempre a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Uno stop prolungato ma limitato a specifiche fattispecie.
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