Ricadute importanti sul turismo in seguito all'emergenza incendi in Sicilia. Arriva dal Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2023 una risposta: 10 milioni di euro per garantire rimborsi di voli e alberghi ai turisti
La Sicilia brucia. E in seguito agli incendi degli ultimi giorni, il Presidente della Regione Renato Schifani ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e attende il riconoscimento dal Governo centrale. Per l’isola è anche tempo di turismo e i disagi toccano anche tutti coloro che hanno prenotato voli e alberghi per trascorrere le vacanze a Palermo, Catania, Messina.
Dal Consiglio dei Ministri del 26 luglio arriva il via libera a impiegare 10 milioni di euro per garantire rimborsi spese ai turisti: si attendono, ora, le istruzioni da seguire per ottenerli.
Emergenza incendi in Sicilia, rimborsi per voli e alberghi a partire dal 17 luglio 2023
La data spartiacque per poter ricevere i rimborsi di voli e prenotazioni è il 17 luglio 2023, giorno in cui il traffico aereo ha subito una battuta d’arresto a causa dell’incendio che ha colpito il terminal A dell’aeroporto di Catania.
Dopo 10 giorni, d’altronde, nel tabellone delle partenze e degli arrivi presente sul portale online, per i voli previsti su Catania prevalgono le etichette “cancellato”, “dirottato”, “ritardo”.
Di seguito un esempio di partenze e arrivi in programma.
Il traffico aereo, insomma, è ancora ben lontano dall’essere regolare e gli incendi hanno colpito anche altre zone dell’isola, secondo il report fornito dalla Regione i roghi sono stati 338.
Palermo, Catania e Messina i territori maggiormente interessati.
Nel frattempo Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, annuncia:
“L’Italia si è candidata ad acquistare nuovi Canadair per la gestione degli incendi, ma i tempi per ottenerli sono lunghissimi: 4, 5 anni. Si sta lavorando a una soluzione alternativa insieme agli altri Stati Europei”.
Emergenza incendi in Sicilia, si attendono le istruzioni per richiedere i rimborsi di voli e alberghi
Dall’emergenza incendi nasce l’esigenza di tutelare i turisti che avevano scelto la Sicilia come destinazione per le loro vacanze.
“La collega Santanché ha presentato oggi in Consiglio dei Ministri una proposta per i turisti che si sono recati in Sicilia nel periodo più difficile (...) Il Ministro per il turismo ha messo a disposizione 10 milioni di euro per il rimborso dei biglietti aerei e delle eventuali prenotazioni alberghiere a quei turisti che non dovessero trovarsi nelle condizioni di ottenere per legge il rimborso”.
Ha dichiarato Musumeci durante la conferenza stampa che si è tenuta il 26 luglio 2023.
Le tutele, quindi, sono destinate a coloro che sono “privi di ogni copertura” e le misure introdotte si applicano a partire dal “giorno in cui va in tilt l’aeroporto civile di Catania”, ovvero il 17 luglio.
Secondo quanto anticipato dal Ministro Musumeci, un apposito ufficio sarà attivo per interfacciarsi con i passeggeri e con i turisti interessati dai disagi.
Si attendono, ora, le istruzioni operative per poter richiedere e ottenere i rimborsi di voli e alberghi legati all’emergenza incendi in Sicilia.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Emergenza incendi in Sicilia, 10 milioni di euro in campo per rimborsi di voli e alberghi ai turisti