Nuova finestra per l'ecobonus auto 2023. Prenotazioni dalle ore 10 del 10 gennaio prossimo. Fondi a disposizione per auto elettriche, ibride plug-in e a basse emissioni oltre a veicoli commerciali, motocicli e ciclomotori
Dal prossimo 10 gennaio si aprirà la finestra per le prenotazioni nell’ambito dell’ecobonus auto 2023.
A renderlo noto è il comunicato stampa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 2 gennaio 2023.
Per l’anno in corso sono a disposizione 630 milioni di euro per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori e veicoli commerciali.
Per i concessionari, prenotazioni al via dalle ore 10 di martedì 10 gennaio 2023.
Ecobonus auto: nuove prenotazioni dal 10 gennaio 2023
A partire dalle ore 10 del 10 gennaio 2023 si aprono le nuove prenotazione per i concessionari, nell’ambito dell’ecobonus auto.
Con il nuovo anno sono infatti arrivati nuovi fondi: a disposizione 630 milioni di euro.
Tali fondi, come rende noto il comunicato stampa del Mimit di oggi, 2 gennaio 2023.
Si riapriranno, dunque, gli sportelli per le agevolazioni relative alle seguenti categorie di veicoli:
- M1, ovvero autoveicoli;
- L1e e L7e, ossia motocicli e ciclomotori;
- N1 e N2, ovvero veicoli commerciali.
Le risorse disponibili sono state previste sia dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 6 aprile 2022 sia dalla Legge di Bilancio 2021.
Le stesse sono ripartite tra le diverse tipologie di veicoli.
Per quanto riguarda le auto, le risorse sono riportate all’interno della tabella riassuntiva, suddivise sulla base delle emissioni del veicolo.
Categoria | Emissioni | Risorse a disposizione |
---|---|---|
M1 | fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (auto elettriche) | 190 milioni di euro |
M1 | fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (auto ibride plug in) | 235 milioni di euro |
M1 | fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro (auto a basse emissioni) | 150 milioni di euro |
Il 5 per cento delle somme in questione è riservato agli acquisti da parte di persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio.
Per quanto riguarda i veicoli commerciali elettrici, che rientrano nelle di categoria N1 e N2, le risorse a disposizione ammontano a 15 milioni di euro.
Nel complesso, invece, 40 milioni di euro sono destinati a motocicli e ciclomotori, rispettivamente:
- 5 milioni per veicoli non elettrici;
- 35 milioni per veicoli elettrici.
Ecobonus auto: le istruzioni per richiedere il contributo
Come anticipato il contributo dovrà essere richiesto dai concessionari per conto degli acquirenti, a partire dalle ore 10 del 10 gennaio 2023.
I soggetti dovranno utilizzare l’apposita piattaforma disponibile sul sito ecobonus.mise.gov.it
Le indicazioni operative per richiedere il contributo sono nella circolare del 30 dicembre 2022.
Le prenotazioni che potranno essere inserite sono quelle per gli acquisti effettuati dal 1 gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023.
Gli “sconti” saranno disponibili fino a esaurimento delle risorse.
All’atto della prenotazione dovranno essere presentante le seguenti dichiarazioni:
- relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi;
- relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di car sharing con finalità commerciali, attestante l’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali. Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato;
- per gli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, dichiarazione attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing. Deve essere allegata copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi;
- per agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese, le dichiarazioni sostitutive, una relativa al possesso dei requisiti di PMI, l’altra relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (Allegato 5). Anche in questo caso deve essere allegata la copia del documento di identità dell’acquirente in corso di validità.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ecobonus auto: nuove prenotazioni dal 10 gennaio 2023