Dichiarazione dei redditi PF 2020: con il provvedimento numero 27759 del 31 gennaio, approvato dall'Agenzia delle Entrate il modello da utilizzare per l'anno di imposta 2019. Le istruzioni da seguire, con le ultime novità su detrazioni e agevolazioni, per presentare la dichiarazione entro la scadenza del 30 novembre.
Dichiarazione dei redditi PF 2020, con il provvedimento numero 27759 del 31 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello che i contribuenti, persone fisiche, devono utilizzare per l’anno di imposta 2019 e presentare entro la scadenza del 30 novembre.
Pubblicate anche le istruzioni da seguire che, come di consueto, rispecchiano le ultime novità introdotte: dal nuovo limite di reddito complessivo dei figli a carico alle spese per l’istruzione, passando per le agevolazioni che riguardano la pace contributiva e la flat tax per i pensionati che si trasferiscono nel mezzogiorno.
L’approvazione del modello redditi PF 2020 è arrivata in linea con la tabella di marcia solita. Ma quest’anno i tempi con cui l’Agenzia delle Entrate predispone tutti gli strumenti utili per presentare la dichiarazione dei redditi sono particolarmente al centro dell’attenzione, dal momento che debuttano le nuove e stringenti regole per utilizzare le compensazioni introdotte dal Decreto Fiscale 2020.
Solo dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi, infatti, i contribuenti possono recuperare i loro crediti nel caso di importi superiori a 5.000 euro.
Dichiarazione dei redditi PF 2020: approvazione dell’Agenzia delle Entrate su modello e istruzioni
Con il provvedimento numero 27759 del 31 gennaio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha approvato modello e istruzioni per la dichiarazione dei redditi PF 2020.
Sono obbligati a utilizzare il modello Redditi Persone fisiche i contribuenti che:
- i lavoratori dipendenti che sitrovano nelle seguenti condizioni:
- hanno cambiato datore di lavoro e sono in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati nel caso in cui l’imposta corrispondente al reddito complessivo superi di oltre euro 10,33 il totale delle ritenute subite;
- direttamente dall’INPS o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute o se non ricorrono le condizioni di esonero indicate nelle precedenti tabelle;
- il sostituto d’imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta non spettanti in tutto o in parte;
- hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d’acconto;
- i contribuenti che hanno conseguito redditi sui quali l’imposta si applica separatamente (ad esclusione di quelli che non devono essere indicati nella dichiarazione – come le indennità di fine rapporto ed equipollenti, gli emolumenti arretrati, le indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche se percepiti in qualità di eredi – quando sono erogati da soggetti che hanno l’obbligo di effettuare le ritenute alla fonte);
- i lavoratori dipendenti e/o percettori di redditi a questi assimilati ai quali non sono state trattenute o non sono state trattenute nella misura dovuta le addizionali comunale e regionale all’IRPEF. L’obbligo sussiste solo se l’importo dovuto per ciascuna addizionale supera euro 10,33;
- i contribuenti che hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva da indicare nei quadri RT e RM.
- i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, che hanno percepito compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni e che intendono fruire della tassazione sostitutiva, presentano anche il quadro RM del modello REDDITI Persone Fisiche 2020;
Il modello Redditi PF 2020 si compone come segue:
- Fascicolo 1, che riporta il frontespizio, il prospetto dei familiari a carico ed i
quadri RA, RB, RC, CR, RP, LC, RN, RV, DI, RX; - Fascicolo 2, che devono utilizzare i contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RH, RL, RM, RT; il quadro RW, per il monitoraggio degli investimenti all’estero e il calcolo delle relative imposte; il quadro RR, concernente la determinazione dei contributi previdenziali; il quadro AC, relativo alla comunicazione degli amministratori dei condomini;
- Fascicolo 3, riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RE, RF, RG, LM, RD, RS, RQ, RU, FC, CE, NR, ed infine, il quadro TR;
- modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA.
E inoltre è stata approvata anche la scheda da utilizzare scheda da utilizzare per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF.
- Agenzia delle Entrate - Obblighi di riservatezza Modello Redditi PF 2020
- Scarica gli obblighi di riservatezza del modello Redditi PF 2020.
Dichiarazione dei redditi PF 2020: le ultime novità nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Accanto al modello da utilizzare per la dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate ha anche messo a disposizione dei contribuenti le istruzioni da seguire.
Scorrere le pagine delle indicazioni pubblicate è come fare una carrellata delle novità introdotte.
In particolare istruzioni e modello sono state adeguati al nuovo limite di reddito complessivo dei figli a carico di età non superiore a 24 anni, elevato a 4.000 euro. Così come l’importo massimo annuo delle spese di istruzione per cui si può fruire della detrazione è arrivato a 800 euro.
Debuttano anche le nuove agevolazioni per il personale della Polizia e delle Forze armate e trovano spazio le detrazioni del 50% applicabili agli oneri sostenuti per il riscatto degli anni non coperti da contribuzione e alle spese relative all’acquisto di colonnine per la ricarica di veicoli a energia elettrica.
Guadagna un suo posto nel modello Redditi PF 2020, inoltre, anche la flat tax per i pensionati che rientrano dall’estero e trasferiscono la loro residenza in una delle regioni del Mezzogiorno.
Dal 1° gennaio 2019, infatti, i titolari di reddito da pensione di fonte estera che trasferiscono la residenza in Italia, nei comuni meno popolati del sud, hanno la possibilità di assoggettare i redditi di qualunque categoria, percepiti da fonte estera o all’estero, ad un’imposta sostitutiva con aliquota del 7%.
E in tema di ritorni, il modello redditi PF 2020 si adegua anche alle ultime novità introdotte dal Decreto Fiscale 2020 sul regime degli impatriati.
Per beneficiare del regime agevolato, infatti, gli interessati devono indicare l’opzione nella dichiarazione dei redditi, e più specificamente nel quadro RM, relativa al periodo d’imposta in cui viene trasferita la residenza in Italia.
Le istruzioni per la compilazione divise per fascicoli:
- Istruzioni per la compilazione di Redditi (Pf) – Fascicolo 1;
- Istruzioni per la compilazione di Redditi (Pf) – Fascicolo 2;
- Istruzioni per la compilazione di Redditi (Pf) – Fascicolo 3.
Dichiarazione dei redditi PF 2020: scadenza e modalità di invio
Una volta compilato il modello redditi PF 2020 secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, è necessario inviare la dichiarazione tenendo conto delle modalità e delle date di scadenza che seguono:
- dal 2 maggio 2020 al 30 giugno 2020 in forma cartacea tramite ufficio postale, ma solo nei seguenti casi:
- contribuenti che, pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo;
- contribuenti che, pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello REDDITI
- (RM, RT, RW);
- soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
- entro la scadenza del 30 novembre 2020, tutti gli altri contribuenti devono presentare la dichiarazione dei redditi esclusivamente in via telematica, e possono farlo o tramite intermediario abilitato.
Nelle istruzioni l’Agenzia delle Entrate chiarisce:
“Il servizio telematico restituisce immediatamente dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file e in seguito fornisce all’utente un’altra comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione dei redditi PF 2020: modello, istruzioni e novità