Detrazione occhiali e visita oculistica nel modello 730/2024: requisiti e come fare

Daniela Marmugi - Modello 730

Chi ha sostenuto spese per occhiali da vista e visite oculistiche può indicarne gli importi nel modello 730/2024 per beneficiare della detrazione del 19 per cento. A chi spetta e come si ottiene

Detrazione occhiali e visita oculistica nel modello 730/2024: requisiti e come fare

Tra le spese che possono essere inserite nel modello 730/2024 per beneficiare di una detrazione rientrano anche i costi per l’acquisto o noleggio di occhiali da vista o per le visite oculistiche.

Tali oneri fanno parte, infatti, delle varie spese mediche e sanitarie che danno diritto a uno sconto dall’IRPEF del 19 per cento.

Per questa tipologia di spese è ammesso anche il pagamento in contanti.

Come si accede all’agevolazione? Il punto su regole e istruzioni da seguire.

Detrazione occhiali e visita oculistica nel modello 730/2024: requisiti e franchigia per l’accesso

Le spese effettuate per l’acquisto e il noleggio di occhiali da vista e per le visite oculistiche sono detraibili tramite il modello 730/2024.

Rientrano, infatti, tra le spese mediche e sanitarie per le quali è previsto uno sconto dall’IRPEF del 19 per cento.

Tale detrazione spetta, tra gli altri, anche per i costi relativi:

  • all’acquisto o affitto di dispositivi medici;
  • alle prestazioni specialistiche.

Secondo i criteri stabiliti dall’Agenzia delle Entrate all’interno della circolare numero 20 del 13 maggio 2011, gli occhiali sono di fatto classificabili come dispositivo medico.

Per conoscere nel dettaglio gli strumenti sanitari detraibili, in assenza di una lista ufficiale è possibile consultare la banca dati del Ministero della Salute.

Al suo interno sono elencati tutti i dispositivi utili per la vista, ovvero:

  • le lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi;
  • le montature per lenti correttive dei difetti visivi;
  • gli occhiali premontati per presbiopia;
  • le lenti a contatto a contatto;
  • le soluzioni per lenti a contatto.

Da quest’anno non è più possibile usufruire del bonus occhiali, il voucher da 50 euro erogato alle famiglie con ISEE sotto i 10.000 euro.

I contribuenti possono dunque beneficiare soltanto della detrazione, a patto però di aver sostenuto spese mediche e sanitarie complessive superiori a 129,11 euro.

Lo sconto si applica infatti soltanto alle somme che superano tale soglia, ovvero la franchigia.

Detrazione occhiali e visite oculistiche nel modello 730/2024: i documenti da conservare

Per poter beneficiare dell’agevolazione, il contribuente deve ricordarsi di conservare tutta la documentazione utile a dimostrare la natura sanitaria dei costi sostenuti.

Eccezionalmente, per questa tipologia di spese è ammesso anche il pagamento in contanti.

In sede di dichiarazione dei redditi possono dunque essere indicati tutti gli importi destinati:

  • all’acquisto di medicinali;
  • all’acquisto o affitto dispositivi medici;
  • alle prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche;
  • alle prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Per ottenere la detrazione per visite oculistiche, è necessario conservare i documenti indicati nella seguente tabella, fornita dall’Agenzia delle Entrate nella guida per il 2024 dedicata alle spese mediche:

Nel caso di acquisto o noleggio di occhiali da vista, ai fini della detrazione non sono validi i documenti che riportano l’indicazione generica di “dispositivo medico”.

Il relativo scontrino o la fattura devono obbligatoriamente contenere una chiara descrizione del prodotto e il codice fiscale del soggetto che sostiene l’onere.

Detrazione occhiali e visite oculistiche: modello 730/2024 e istruzioni per la compilazione

L’interessato alla detrazione deve indicare i costi sostenuti nel corso del 2023 all’interno del Quadro E, nella Sezione I del modello 730/2024.

In particolare, è necessario compilare il rigo E1, relativo alle spese sanitarie.

I costi relativi all’acquisto o noleggio di occhiali e alle visite oculistiche devono essere sommati agli altri oneri sanitari.

Nella colonna 2, dunque occorre specificare l’importo complessivo sostenuto per sé e per i familiari a carico.

Le spese già rimborsate nello stesso anno, come ad esempio quelle per le quali il dichiarante ha già ottenuto il bonus occhiali, non possono essere indicate in sede di compilazione.

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