Mobili ed elettrodomestici possono essere portati in detrazione compilando il 730/2018. Ecco le istruzioni per beneficiare del bonus del 19% Irpef in dichiarazione dei redditi.
Chi nel 2017 ha sostenuto spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici potrà portarle in detrazione fiscale compilando il modello 730/2018.
La detrazione, meglio nota come bonus mobili ed elettrodomestici, è riconosciuta in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi e di seguito vedremo punto per punto come richiederla e quali sono le istruzioni per compilare in modo corretto il modello 730/2018.
Le spese per l’arredo degli immobili sostenute nel 2017 potranno essere portate in detrazione fiscale del 50% da tutti i contribuenti che fruiscono della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Come noto, mobili ed elettrodomestici possono essere detratti soltanto da chi ha sostenuto lavori ammessi al bonus ristrutturazioni e per poter beneficiare del bonus del 50% sarà necessario inserire l’importo della spesa sostenuta in dichiarazione dei redditi.
Per chi usa il modello 730/2018 precompilato o ordinario la spesa dovrà essere indicata all’interno del Quadro E - Oneri e Spese mentre chi utilizza il modello Redditi PF (ex Unico) dovrà compilare il Quadro RP.
Di seguito le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi per richiedere la detrazione di mobili ed elettrodomestici nel modello 730/2018.
Detrazione mobili ed elettrodomestici 2018: istruzioni compilazione 730
Le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici finalizzati ad arredare abitazioni oggetto di lavori di ristrutturazione dovranno essere indicate nel Quadro E - Sezione III C all’interno del Rigo E57 del modello 730/2018.
La detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è riconosciuta per un massimo di 10.000 euro per ciascuna unità abitativa e il bonus del 50% sarà riconosciuto in un numero di 10 rate di pari importo.
Per compilare correttamente il modello 730/2018 per richiedere il bonus mobili per lavori di ristrutturazioni bisognerà seguire le seguenti istruzioni:
- all’interno della colonna 1 e 3 (Numero rata) bisognerà indicare per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione il numero di rata;
- nella collonna 2 e 4 (Spesa arredo immobile) bisognerà invece indicare la spesa sostenuta entro il limite di 10.000 euro.
Ad esempio, se nel 2013 sono state sostenute spese per l’arredo di un immobile pari a 15.000 euro, indicare “5” nella colonna 1 “Numero rata” e 10.000 nella colonna 2 “Spesa arredo immobile”.
In presenza di più di un immobile ristrutturato va compilato un quadro aggiuntivo ricordando di numerare progressivamente la casella “Mod. N.” posta in alto a destra del Modello.
Per una guida al bonus mobili 2018 i lettori sono invitati a far riferimento all’articolo dedicato
Chi può richiedere la detrazione mobili ed elettrodomestici nel 730/2018
La possibilità di beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici e di richiedere la detrazione compilando il modello 730/2018 è rivolta ai contribuenti che fruiscono della detrazione del 50 per cento per interventi di recupero del patrimonio edilizio (il bonus ristrutturazioni da inserire nella sezione IIIA).
La detrazione è riconosciuta per le spese sostenute per i seguenti lavori di ristrutturazione:
- manutenzione ordinaria sulle parti comuni dei condomini;
- manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia in condominio e in abitazioni private (tra cui quelli finalizzati al risparmio energetico tramite l’uso di fonti rinnovabili e/o sostituzione di componenti essenziali di impianti tecnologici);
- ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
- ristrutturazione di interi fabbricati, da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedono
- entro sei mesi dal termine dei lavori all’alienazione o assegnazione dell’immobile.
La detrazione per i lavori in condominio spetta solo se mobili ed elettrodomestici sono finalizzati all’arredo delle parti comuni (come guardiole o appartamento del portiere).
Inoltre, per aver diritto al bonus mobili con il modello 730/2018 è necessario che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione sia antecedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici (non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima).
Quali sono mobili ed elettrodomestici detraibili
In merito ai requisiti da rispettare, l’Agenzia delle Entrate ha fornito un elenco di quali spese possono essere portate in detrazione fiscale, ovvero dei mobili e dei grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni.
I grandi elettrodomestici che è possibile portare in detrazione con il modello 730/2018 sono, ad esempio:
“frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici.”
Accanto al costo del mobile o dell’elettrodomestico si potrà detrarre in dichiarazione dei redditi anche la spesa di trasporto e montaggio del bene.
Per maggiori dettagli i lettori possono consultare la guida completa al bonus mobili per le spese sostenute nel 2017. Per chi, invece, intende effettuare lavori di ristrutturazione e acquistare nuovi mobili ed elettrodomestici si consigli di consultare l’approfondimento dedicato alle spese sostenute nel 2018.
Documenti necessari
Per richiedere la detrazione nel 2018 sarà necessario non soltanto compilare in modo corretto il modello 730 ma anche conservare i seguenti documenti attestanti l’effettivo pagamento:
- ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente;
- le fatture di acquisto dei beni con la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti.
È ammessa la detrazione anche per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici acquistati con il finanziamento a rate.
Detrazioni 730/2018 mobili giovani coppie
Le giovani coppie che nel 2016 hanno sostenuto spese per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principali potranno portare in detrazione il 50% dell’importo entro il limite di 16.000 euro.
In questo caso le spese dovranno essere inserite all’interno del rigo E58 e, in questo caso, è richiesto il rispetto dei seguenti requisiti per beneficiare dell’agevolazione:
- essere una coppia coniugata nell’anno 2016;
- oppure essere una coppia di fatto, convivente da almeno tre anni, e tale condizione doveva risultare soddisfatta nell’anno 2016. Tale condizione doveva essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione;
- almeno uno dei due componenti la coppia doveva avere una età non superiore ai 35 anni al 31 dicembre 2016;
- avere acquistato a titolo oneroso o gratuito un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia nel 2015 o nel 2016. L’acquisto poteva essere effettuato da entrambi i coniugi o conviventi o da uno solo di essi purché chi ha effettuato l’acquisto non aveva superato il trentacinquesimo anno di età;
- l’unità immobiliare doveva essere stata destinata ad abitazione principale della coppia.
Anche in questo caso la detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
In merito alle istruzioni per la compilazione del modello 730/2018 bisognerà procedere nel seguente modo:
- Colonna 1 (Meno di 35 anni): barrare la casella se il requisito anagrafico è posseduto dal coniuge o dal convivente more uxorio nel 2016.
- Colonna 2 (Spesa arredo immobile): indicare la spesa sostenuta entro il limite di 16.000 euro.
Per maggiori dettagli si consiglia la lettura delle istruzioni modello 730/2018 dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione mobili ed elettrodomestici nel modello 730/2018: istruzioni compilazione