Detrazione cure termali nel modello 730/2024: requisiti e come si ottiene

Daniela Marmugi - Modello 730

Chi ha sostenuto nel 2023 delle spese per accedere a terapie termali può beneficiare di una detrazione tramite il modello 730/2024, ma solo se affetto da una patologia e in presenza della prescrizione medica

Detrazione cure termali nel modello 730/2024: requisiti e come si ottiene

I costi sostenuti nel 2023 per beneficiare di cure termali possono essere inseriti nel modello 730/2024 per ottenere una detrazione fiscale.

Rientrano infatti tra le spese sanitarie, che danno accesso a uno sconto sull’IRPEF nella misura del 19 per cento.

La detrazione spetta soltanto se si rispettano requisiti specifici, primo tra tutti il possesso di una prescrizione medica per l’accesso alla prestazione.

Come si ottiene l’agevolazione? Il punto su condizioni, documenti e istruzioni.

Detrazione cure termali nel modello 730/2024: sconto dall’IRPEF solo con prescrizione

I cittadini e le cittadine che, nel corso del 2023, hanno sostenuto costi per cure termali, possono indicarne l’importo nel modello 730/2024 e beneficiare di una detrazione IRPEF del 19 per cento.

A determinate condizioni, tali oneri possono infatti rientrare tra le spese sanitarie.

Come specificato all’interno circolare numero 14/2023 dell’Agenzia delle Entrate, sono detraibili i costi relativi:

  • alle prestazioni rese da un medico generico, quelle specialistiche e quelle chirurgiche;
  • all’acquisto di medicinali;
  • ad analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni e terapie;
  • ai ricoveri per degenze o collegati ad interventi chirurgici;
  • al trapianto di organi;
  • alle cure termali;
  • all’acquisto o affitto di dispositivi medici o attrezzature sanitarie;
  • all’assistenza infermieristica e riabilitativa.

L’agevolazione spetta soltanto ai cittadini affetti da patologie e che accedono a questo tipo di cure, previa prescrizione medica.

Sono inoltre escluse dal beneficio tutte le spese accessorie, come quelle sostenute per il viaggio e per il soggiorno.

Detrazione cure termali nel modello 730/2024: franchigia e documenti da conservare

Ai fini del calcolo della detrazione, i costi relativi alle cure termali si sommano a tutte le altre spese mediche.

Nel complesso, gli oneri sanitari devono obbligatoriamente superare la franchigia di 129,11 euro, soglia a partire dalla quale si calcola lo sconto sull’imposta dovuta.

Nel caso di fattura unica, dunque, il contribuente dovrà rilevare solo le voci inerenti alle cure.

Se le cure termali non sono rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio sanitario nazionale, deve essere rispettato l’obbligo di pagamento attraverso mezzi tracciabili.

Nel caso in cui venga presentato il modello 730/2024 precompilato non è necessario avere a disposizione la documentazione riferita all’agvolazione.

Tuttavia, in caso di controlli da parte delle Entrate, il contribuente deve presentare i seguenti documenti:

  • la ricevuta relativa al ticket, se la prestazione è resa nell’ambito del SSN;
  • la prescrizione medica e la ricevuta attestante l’importo della spesa sostenuta, se le cure sono rese direttamente dalla struttura termale;
  • se la prestazione non è resa da strutture pubbliche o private accreditate al SSN:
    • la fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale con annotazione da parte del percettore delle somme che effettua la prestazione di servizio;
    • la ricevuta del versamento bancario o postale;
    • la ricevuta del pagamento effettuato tramite carta di debito o credito;
    • l’estratto conto;
    • la copia del bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati.

Detrazione cure termali: come compilare il modello 730/2024

All’interno delle istruzioni per quest’anno, fornite dall’Agenzia delle Entrate, sono riepilogati tutti i passaggi da seguire per la compilazione del modello 730/2024.

Le spese sostenute nel 2023 per le cure termali devono essere indicate, insieme altri costi sanitari, all’interno del Quadro E.

In particolare, devono essere compilati i righi E1 e E2:

  • nel rigo E1, colonna 2, il contribuente deve indicare l’importo complessivo delle spese sostenute per se stesso e per i familiari a carico;
  • nel rigo E2, l’importo della spesa sanitaria sostenuta per familiari non a carico con patologie esenti, la cui detrazione non ha trovato capienza nell’imposta lorda da questi dovuta.

In particolare, l’ammontare massimo delle spese sanitarie indicate nel rigo E2 non può superare i 6.197,48 euro.

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