Decontribuzione Sud 2021: l'INPS, con la circolare numero 33 del 22 febbraio 2021 fornisce le prime istruzioni operative e contabili per la fruizione del beneficio. Con il messaggio numero 831 del 25 febbraio 2021, poi, offre ulteriori chiarimenti per il recupero degli arretrati di gennaio 2021 mediante la denuncia Uniemens.
Decontribuzione Sud 2021: disponibili le istruzioni INPS per lo sgravio fruibile dal 1° gennaio di quest’anno, che i datori di lavoro dovranno inserire per la prima volta nel flusso Uniemens di febbraio 2021.
L’Istituto, preso atto del nulla osta dal Ministero del Lavoro intervenuto a seguito dell’autorizzazione della Commissione Europea, ha pubblicato, in un primo momento, la circolare numero 33 del 22 febbraio con le indicazioni generali e poi il 25 febbraio 2021 il messaggio numero 831 con ulteriori chiarimenti per la compilazione del flusso Uniemens di febbraio - marzo di quest’anno.
I documenti di prassi, è importante precisarlo, si riferiscono limitatamente all’anno appena iniziato, in particolare al periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, e non al riconoscimento per le mensilità del 2020 la cui misura complessiva è al centro di una discussione ancora aperta.
Ad oggi, infatti, la questione sull’applicazione dello sgravio anche alla tredicesima per le mensilità di gennaio - settembre 2020, e il conseguente obbligo di rimborso da parte dei datori di lavoro, è al vaglio del Tar del Lazio che dovrebbe esprimersi nel merito il 2 marzo 2021.
Decontribuzione Sud 2021: dall’INPS le istruzioni operative e contabili
L’INPS, una volta ricevuto il nulla osta dal Ministero del Lavoro a seguito dell’autorizzazione della Commissione Europea limitatamente all’esonero per il 2021, ha pubblicato la circolare numero 33 del 22 febbraio 2021 con le istruzioni operative per l’agevolazione contributiva in favore delle aziende che operano nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno.
La misura era in standby, come aveva riferito la stessa INPS con il comunicato dell’11 febbraio 2021 proprio perché in attesa dell’autorizzazione da parte dell’Europa intervenuta lo scorso 18 febbraio 2021.
Lo sgravio contributivo, peraltro, è quello riconosciuto per i ratei del 2021 e non, come anticipato, per quelli del 2020 il cui importo complessivo, e l’eventuale rimborso, risulta ancora un enigma per le aziende.
Bisognerà aspettare, per avere un po’ di chiarezza, la pronuncia del giudice amministrativo sulla questione e le relative istruzioni dell’INPS.
Ad ogni modo, con la prima circolare del 22 febbraio l’INPS ha offerto una sintesi normativa della disciplina con riferimento all’incentivo inizialmente introdotta dal decreto Agosto e successivamente prorogata con modifiche dalla legge di Bilancio 2021.
L’agevolazione, riferita ai rapporti di lavoro dipendente con esclusione del settore agricolo e dei contratti di lavoro domestico, costituisce uno sgravio sulla contribuzione mensile secondo le seguenti percentuali:
- del 30 per cento fino al 31 dicembre 2025;
- del 20 per cento per gli anni 2026 e 2027;
- del 10 per cento per gli anni 2028 e 2029.
Decontribuzione Sud 2021: le indicazioni per i flussi Uniemens
Per quanto riguarda le modalità attuative che costituiscono la novità della circolare in commento, l’Istituto offre le indicazioni contabili per la rilevazione nei flussi Uniemens.
Ecco, quindi, che a partire dal mese di febbraio 2021, nella denuncia contributiva i datori di lavoro interessati dovranno indicare:
- nell’elemento “Contributo” la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese;
- nell’elemento “TipoIncentivo” il valore “ACAS”;
- nell’elemento “CodEnteFinanziatore” il valore “H00” (Stato);
- nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente;
- nell’elemento “ImportoArrIncentivo” l’importo dell’esonero.
Su quest’ultimo punto è bene chiarire che, mentre nella circolare numero 33 si specifica l’inserimento nell’elemento “ImportoArrIncentivo” dell’importo dell’esonero relativo al solo mese di gennaio 2021, il successivo messaggio del 25 febbraio permette, nei casi di calendario sfasato, l’indicazione dell’importo relativo anche al mese di febbraio 2021.
L’Istituto, inoltre, fornisce ai datori di lavoro privati con iscritti alla Gestione Pubblica e inclusi nel beneficio le indicazioni per compilazione del flusso Uniemens sezione ListaPosPA, per i periodi da gennaio 2021 a dicembre 2021.
Dovranno, valorizzare, secondo le consuete modalità, l’elemento “Imponibile” e l’elemento “Contributo” della gestione pensionistica, indicando in quest’ultimo la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese.
I datori di lavoro, per esporre lo sgravio che gli spetta, dovranno compilare l’elemento “RecuperoSgravi” di “GestPensionistica”, secondo le modalità che seguono:
- all’interno dell’elemento “Importo” dovrà essere indicato, appunto, l’importo del contributo oggetto dello sgravio;
- all’interno dell’elemento “AnnoRif” dovrà essere inserito l’anno di riferimento dello sgravio;
- all’interno dell’elemento “MeseRif” dovrà essere inserito il mese di riferimento dello sgravio;
- all’interno dell’elemento “CodiceRecupero” dovrà essere inserito il valore “17” che si significa “Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud art. 27 D.L n.104/2020 e art.1, commi da 161 a 168, della L. 178/2020”.
Decontribuzione Sud 2021: le istruzioni contabili
L’INPS, con riferimento alle istruzioni operative, conferma le regole contabili fornite con la precedente circolare numero 122/2020.
In estrema sintesi, quindi, allo stesso conto GAW37158, a cui sarà adeguata la denominazione, andranno imputate le somme denunciate con i codici “L540” e “L543”.
Ugualmente, verrà utilizzato lo stesso conto per l’esonero a favore dei datori di lavoro privati iscritti alle gestioni pensionistiche ex INPDAP che, per le denunce contributive, usano il flusso Uniemens, sezione ListaPosPA.
Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al testo integrale della circolare numero 33 del 22 febbraio 2021.
- INPS - Circolare numero 33 del 22 febbraio 2021
- Scarica la Circolare INPS su Articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021). Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate Decontribuzione Sud. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti
Decontribuzione Sud: recupero del beneficio spettante per il mese di gennaio 2021
Come anticipato, con il messaggio numero 831 del 25 febbraio 2021 l’INPS aggiusta un po’ il tiro e offre ulteriori chiarimenti, relativi alle modalità di recupero, tramite conguaglio nella denuncia contributiva Uniemens, del beneficio spettante per il mese di gennaio 2021.
Il recupero della decontribuzione arretrata per il primo mese dell’anno, precisa l’Istituto, può essere effettuato con il flusso di competenza del mese di febbraio o di marzo, e dunque entro la scadenza del 30 aprile 2021.
In particolare, anche in risposta alle diverse richieste di chiarimenti da parte delle aziende, specie quelle che utilizzano il calendario sfasato, l’INPS specifica che sarà permesso inserire nell’elemento “ImportoArrIncentivo” gli importi dell’esonero relativi sia al mese di gennaio 2021 che, attenzione, di febbraio 2021.
Sarà poi l’Istituto, secondo quanto dallo stesso riferito, che riporterà i dati esposti nel DM2013 “VIRTUALE” con il codice “L543”, che avrà il significato di “Arretrato Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud art.27 D.L n.104/2020 e art.1, commi da 161 a 168, della L. 178/2020 - mese di gennaio/febbraio 2021”.
L’INPS, infine, annuncia che le istruzioni operative per la fruizione del beneficio per gli anni dal 2022-2029 saranno rese note con un ulteriore messaggio che verrà diffuso una volta concluso il procedimento autorizzativo dinanzi alla Commissione Europea, così come era accaduto per la prima tranche della misura.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decontribuzione Sud 2021: dall’INPS le istruzioni operative e contabili