Invalidità civile, nuove procedure per le visite di revisione. Con il messaggio n. 926 del 25 febbraio 2022 l'INPS fornisce le istruzioni, a partire dalla possibilità di richiedere la valutazione per atti e senza necessità di sottoporsi a visita diretta.
Invalidità civile, cambia la procedura per la visita di revisione ai fini del riconoscimento di pensioni e assegni di natura assistenziale.
Con il messaggio n. 926 del 25 febbraio 2022 l’INPS aggiorna le modalità operative, con il fine di semplificare e velocizzare le procedure per la revisione dell’invalidità e per ridurre gli adempimenti previsti per i contribuenti.
L’iter per la revisione partirà dalla possibilità per l’interessato di caricare online, sul portale INPS, la documentazione utile per consentire alla Commissione Medica di procedere alla valutazione per atti, e accertare la permanenza delle condizioni che hanno portato al riconoscimento dell’invalidità.
La revisione dell’invalidità senza visita diretta è stata introdotta dal decreto Semplificazioni n. 76/2020.
Sarà questo il primo passo dell’iter avviato dall’INPS, e solo in caso di impossibilità di procedere alla valutazione per atti o in caso di mancato invio della documentazione da parte dell’interessato si procederà alla visita diretta.
Invalidità civile, nuovo iter per la visita di revisione: dall’INPS le istruzioni
Patirà dall’invio di una lettera con posta prioritaria l’iter per la revisione dell’invalidità civile.
Come evidenziato dal messaggio INPS n. 926 del 25 febbraio 2022, la trasmissione avverrà quattro mesi prima della data prevista per la visite presso le Commissioni Mediche.
Con il fine di semplificare e velocizzare le pratiche all’interessato sarà inviato un invito ad allegare la documentazione sanitaria richiesta tramite il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”.
Si tratta del servizio predisposto alla luce di quanto previsto dal decreto Semplificazioni n. 76/2020, che ha inaugurato la possibilità di ottenere il verbale di revisione dell’invalidità civile sulla base della documentazione sanitaria in possesso dell’interessato, senza necessità di visita diretta qualora sia possibile una valutazione obiettiva delle condizioni di salute dell’interessato.
Il servizio è stato lanciato con il messaggio INPS n. 3315 del 1° ottobre 2021, e sarà tramite questa procedura che prenderà il via l’iter di accertamento in materia di handicap.
Si tratta del primo passaggio utile, che si attiverà ai fini della definizione delle domande o posizioni in attesa di valutazione sanitaria qualora l’interessato intenda avvalersene.
Dalla data di spedizione della lettera INPS ci saranno 40 giorni di tempo per l’invio della documentazione sanitaria che, se idonea alla revisione dell’invalidità civile, consentirà di chiudere il processo di valutazione. In caso contrario, si procederà alla fissazione della visita diretta.
- INPS - messaggio numero 926 del 25 febbraio 2022
- Nuove modalità organizzative e procedurali per la gestione delle revisioni di cui all’articolo 20, comma 2, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78,convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102
Revisione invalidità civile, convocazione alla visita diretta tramite raccomandata e SMS da parte dell’INPS
In caso di impossibilità a procedere alla valutazione sugli atti, o qualora l’interessato non trasmetta entro i 40 giorni previsti la documentazione medica integrativa, partirà l’iter per la convocazione alla visita di revisione dell’invalidità.
In tal caso, l’INPS trasmetterà l’invito a presentarsi alla visita diretta mediante raccomandata A/R.
Sarà contestualmente trasmesso all’interessato un invito tramite messaggio SMS sul recapito cellulare, se noto all’Istituto, così come in tutti i casi di invio di comunicazioni resta attivo anche il servizio di chiamata all’interessato, che indicherà la data, il luogo e l’ora della visita di revisione.
Sarà possibile rinviare la visita di revisione in caso di impossibilità a presentarsi alla data fissata. In caso di giustificati motivi amministrativi e sanitari verrà fissata una nuova data.
In chiusura, l’INPS ricorda che nelle comunicazioni relative alla revisione dell’invalidità civile dovrà essere riportato in modo chiaro che l’assenza non giustificata comporta la sospensione della prestazione economica riconosciuta e degli altri benefici correlati.
In aggiunta, sarà comunicato al cittadino come presentare idonea giustificazione; trascorsi 90 giorni dalla comunicazione di sospensione la prestazione spettante sarà revocata definitivamente.
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