Tra dubbi sui dati e scadenze lunghe ancora protagoniste in questa settimana sono le CU 2024, le Certificazioni Uniche, che devono essere inviate e consegnate entro il 18 marzo, dato che il 16 è caduto di sabato. Tempo (quasi) scaduto per la rottamazione quater. Mentre si scaldano i motori per il bonus psicologo e il decreto flussi, l'Agenzia delle Entrate pubblica i suoi Testi Unici: le principali novità dall'11 al 17 marzo 2024
In vista della scadenza del 18 marzo per l’invio e la consegna, le Certificazioni Uniche - CU 2024 sono protagoniste nella settimana dall’11 al 17 marzo 2024.
Riflettori accesi anche sulle rate della rottamazione quater che devono essere versate entro venerdì 15 marzo, ma grazie al termine di tolleranza possono essere pagate fino al prossimo mercoledì.
Guardando all’imminente futuro, tutto è pronto per le domande relative al bonus psicologo e al decreto flussi che partono lunedì.
Nel frattempo proseguono anche i lavori della riforma fiscale e continuano ad arrivare novità: pronti i 9 Testi Unici elaborati dall’Agenzia delle Entrate che restano in consultazione fino al 13 maggio.
CU 2024 in consegna: dati e scadenze al centro dei dubbi
Visto che il 16 marzo è caduto di sabato, la scadenza per l’invio delle CU 2024 all’Agenzia delle Entrate e per la consegna agli interessati e alle interessate da parte dei sostituti d’imposta, come datori di lavoro ed enti previdenziali, è passata al 18 marzo.
Il termine ultimo quest’anno è stato al centro dei riflettori: in seguito all’estensione delle dichiarazione dei redditi precompilata alle partite IVA, è sorto il dubbio sui tempi da rispettare per l’invio dei dati relativi alle lavoratrici e ai lavoratori autonomi.
Con la risoluzione numero 13 del 4 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche per quest’anno vale la scadenza lunga che coincide con il termine ultimo per l’invio del modello 770, il 31 ottobre.
Allo stesso tempo, però, ha anche invitato i sostituti d’imposta a inviare le informazioni entro la prima data del 18 marzo così da permettere l’elaborazione della precompilata anche per le partite IVA.
Ed è proprio il flusso dei dati contenuti nelle CU 2024 e utili alla predisposizione della dichiarazione dei redditi pronta all’uso che fa sorgere un nuovo interrogativo. Il 13 marzo è arrivato un provvedimento che indica le modalità di comunicazione da parte dell’INPS all’Agenzia delle Entrate dei dati che derivano dall’assegno unico relativi ai figli e alle figlie a carico.
Il documento sottolinea che i sostituti d’imposta non devono più inviare questo tipo di informazioni, ma la risoluzione del 3 ottobre scorso sullo stesso tema evidenziava la necessità di comunicarle anche per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Un dubbio dopo l’altro, insomma, per i soggetti che devono preparare le CU 2024.
Nel frattempo l’INPS, anticipando la scadenza per la consegna mette a disposizione le Certificazioni Uniche, dal pomeriggio di venerdì 15 marzo dei pensionati e delle pensionate.
Al via lunedì le domande del decreto flussi
Ma il prossimo lunedì non è solo la giornata dedicata alle CU, partono anche due procedure di domanda molto attese e su cui è necessario agire con tempestività.
Si scaldano i motori e arrivano le ultime novità in questa settimana che anticipa l’apertura delle finestre utili per inviare le richieste.
In particolare nella mattinata di ieri, sabato 16 marzo, il Ministero del Turismo ha esteso la lista di attività, dai catering alle aree per i camper, che possono presentare domanda per avviare l’assunzione di lavoratrici e lavoratori non comunitari nei click day del 18, 21 e 25 marzo.
Click day per le domande del decreto flussi | Tipologie di lavoratori e lavoratrici interessate |
---|---|
dalle 9:00 del 18 marzo 2024 | Lavoro subordinato non stagionale di cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia |
dalle 9:00 del 21 marzo 2024 | Lavoro subordinato non stagionale (anche del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria) |
dalle 9:00 del 25 marzo 2024 | Lavoro stagionale |
Parte anche la domanda del bonus psicologo
Nel frattempo tutti e tutte coloro che intendono presentare domanda per ottenere il bonus psicologo relativo all’annualità 2023 devono aver presentato la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, per il calcolo dell’ISEE 2024.
Il ritardo nelle procedure di attuazione dell’agevolazione, infatti, porta uno scollamento tra anno di riferimento e condizioni economiche considerate.
Ad ogni modo per richiedere il contributo per le sessioni di psicoterapia, introdotto a regime dalla Legge di Bilancio 2023, sarà necessario aver calcolato questo parametro.
Potranno accedere al bonus psicologo solo i cittadini e le cittadine con un ISEE sotto i 50.000 euro: nelle graduatorie sarà data comunque priorità a chi ha un parametro più basso e agisce con maggiore tempestività.
ISEE | Importo massimo per ogni seduta | Importo massimo complessivo |
---|---|---|
Fino a 15.000 euro | Fino a 50 euro per ogni seduta | 1.500 euro |
Tra i 15.000 e i 30.000 euro | Fino a 50 euro per ogni seduta | 1.000 euro |
Tra i 30.000 e i 50.000 euro | Fino a 50 euro per ogni seduta | 500 euro |
Tempo (quasi) scaduto per la rottamazione quater
A metà tra la settimana che si conclude e quella in arrivo è anche la scadenza della rottamazione quater: il tempo concesso dal Decreto Milleproroghe per il versamento delle rate, comprese quelle arretrate, è scaduto venerdì 15 marzo, ma restano i tempi supplementari.
Fino a mercoledì 20 marzo sarà possibile versare le somme dovute e restare nel perimetro della definizione agevolata delle cartelle grazie al canonico termine di tolleranza.
Il calendario, poi, riprenderà a scorrere regolarmente.
Rottamazione quater | Scadenza |
---|---|
Rate dovute e arretate fino al 28 febbraio 2024 | 15 marzo (20 marzo con la tolleranza) |
Quarta rata | 31 maggio 2024 |
Quinta rata | 31 luglio 2024 |
Sesta rata | 30 novembre 2024 |
Testi Unici in consultazione fino alla scadenza del 13 maggio
Nel frattempo, mentre la routine di Fisco e Lavoro procede, continuano i lavori di attuazione della riforma fiscale.
Il 13 marzo l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione i 9 testi unici elaborati per mettere ordine e semplificare la normativa tributaria:
- imposte sui redditi;
- IVA;
- imposta di registro e altri tributi indiretti;
- tributi erariali minori;
- adempimenti e accertamento;
- sanzioni tributarie amministrative e penali;
- giustizia tributaria;
- versamenti e riscossione;
- agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori.
Accademici, esperti, contribuenti possono inviare osservazioni e proposte di modifica o di integrazione rispetto agli aggiornamenti elaborati dal gruppo di lavoro AdE entro la scadenza del 13 maggio seguendo le istruzioni fornite.
I contributi saranno presi in considerazione per essere eventualmente inseriti nella versione definitiva.
Al mosaico della riforma fiscale si aggiunge un altro tassello, ma tanti altri ancora serviranno per comporre il nuovo Fisco.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: CU 2024 in consegna tra dubbi su dati e scadenze lunghe