Credito d'imposta ricerca e sviluppo, si possono inviare osservazioni sul provvedimento con le regole per la restituzione delle somme ottenute indebitamente fino al 25 maggio 2022. Entro la scadenza della consultazione pubblica gli operatori potranno inviare commenti all'Agenzia delle Entrate. A renderlo noto è il comunicato stampa del 13 maggio 2022.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo, fino al 25 maggio 2022 è aperta la consultazione pubblica sul provvedimento con le regole per la restituzione delle somme ottenute indebitamente.
Gli operatori possono inviare all’Agenzia delle Entrate le proprie proposte sulla bozza del documento che stabilirà la procedura di riversamento spontaneo, senza l’applicazione di sanzioni e interessi.
Come reso noto dal comunicato stampa del 13 maggio, le proposte dovranno essere inviate tramite posta elettronica. Nella stesura del documento definitivo, l’Amministrazione finanziaria terrà conto dei contributi ricevuti.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo, consultazione pubblica fino al 25 maggio sulle regole per la restituzione
Il credito d’imposta per ricerca è sviluppo è l’oggetto della consultazione pubblica dell’Agenzia delle Entrate, che resterà aperta fino al prossimo 25 maggio.
A darne conto è il comunicato stampa del 13 maggio, che richiama la bozza del provvedimento relativi alla procedura di restituzione spontanea delle somme ricevute indebitamente.
Gli operatori potranno inviare le proprie osservazioni sul documento che stabilirà le modalità per restituire i crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo utilizzati indebitamente.
Le osservazioni e le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo email [email protected].
Il comunicato stampa dell’Amministrazione finanziaria sottolinea quanto di seguito riportato:
“L’Agenzia terrà conto dei contributi per la stesura del provvedimento definitivo, con l’obiettivo di condividere con tutti i soggetti interessati le scelte sottese all’emanazione di un documento che interessa un comparto strategico per il sistema economico del Paese.”
Credito d’imposta ricerca e sviluppo: provvedimento, modello e istruzioni
La consultazione pubblica riguarda il credito d’imposta previsto dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, ovvero il Decreto fiscale 2022.
Oggetto della consultazione per la definizione delle modalità di restituzione delle somme indebite sono i crediti d’imposta maturati nei periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
I contribuenti possono consultare le bozze, scaricabili dal portale dell’Agenzia delle Entrate, relative a:
- Agenzia delle Entrate - Bozza del provvedimento pubblicata il 13 maggio 2022
- Procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146.
- Agenzia delle Entrate - Bozza di modello pubblicata il 13 maggio 2022
- Richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
- Agenzia delle Entrate - Bozza delle istruzioni per la compilazione del modello, del 13 maggio 2022
- Istruzioni per la compilazione del modello di richiesta di accesso alla procedura di riversamento spontaneo del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Per permettere una migliore organizzazione del processo legato all’invio delle osservazioni, l’Agenzia delle Entrate suggerisce di utilizzare il seguente schema:
- Tematica: […]
- Paragrafi del provvedimento interessati: […]
- Osservazioni / Contributi: […]
Al termine della fase di consultazione, verranno pubblicati i commenti ricevuti.
Nel caso di espressa richiesta di non divulgazione, le osservazioni in questione non saranno rese pubbliche.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Credito d’imposta ricerca e sviluppo, consultazione fino al 25 maggio sulle regole per la restituzione