Credito d'imposta investimenti 4.0, l'agevolazione è cumulabile con il bonus Sud. Lo conferma l'Agenzia delle Entrate nella risposta all'interpello numero 157 del 5 marzo 2021: le regole del credito d'imposta sisma centro Italia escludono la cumulabilità con altri aiuti di Stato ma non quella con misure di carattere generale.
Il credito d’imposta per gli investimenti 4.0, previsto dalla legge di bilancio 2020, è cumulabile con il bonus Sud, l’agevolazione per le imprese colpite dal sisma del centro Italia?
I chiarimenti sul quesito arrivano direttamente dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello numero 157 del 5 marzo 2021.
Partendo dal caso concreto presentato dall’istante, l’amministrazione finanziaria richiama il quadro normativo di riferimento e spiega quali sono i limiti da rispettare nella fruizione delle agevolazioni.
Le regole relative al credito d’imposta per le imprese colpite dal sisma del centro Italia escludono la possibilità di cumulo con altri aiuti di Stato ma non quella con misure di carattere generale.
La cumulabilità tuttavia non deve portare al superamento del costo sostenuto per l’investimento.
Credito d’imposta investimenti 4.0, è cumulabile con il bonus Sud
L’oggetto della risposta all’interpello numero 157 del 5 marzo 2021 dell’Agenzia delle Entrate è la possibilità di cumulo tra il credito d’imposta per gli investimenti 4.0 e il bonus Sud.
- Agenzia delle Entrate - Risposta all’interpello numero 157 del 5 marzo 2021
- Articolo 1, commi 98-108, della legge n. 208 del 2015 (bonus sud) e articolo 1, comma 185, della legge 27 dicembre 2019 , n. 160 (credito d’imposta investimenti 4.0). Regole di cumulo.
Lo spunto dei chiarimenti è, come di consueto, fornito da un caso concreto: la società istante ha acquistato una macchina con caratteristiche compatibili con entrambe le agevolazioni ed interroga l’Amministrazione finanziaria sulla cumulabilità.
L’Agenzia delle Entrate sposa la soluzione proposta dal contribuente e, nel fornire la propria interpretazione, riepiloga il quadro normativo di riferimento di entrambe le agevolazioni.
Il credito d’imposta sisma centro Italia è stato introdotto dall’articolo 18-quater del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8, che ha esteso la disciplina del credito d’imposta Mezzogiorno, di cui all’articolo 1, commi 98 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
La misura è in favore di imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi, parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive dei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Tali territori, infatti, sono quelli che sono stati colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016.
Sulla cumulabilità di tale agevolazione con altri aiuti di Stato si è espressa la Commissione Europea con la decisione C (2018) 1661 final del 6 aprile 2018, al paragrafo 23): il beneficio non può essere cumulato con altri aiuti, anche de minimis, ricevuti per le stesse spese.
Il nocciolo della questione e dunque la classificazione del credito d’imposta per investimenti 4.0.
In base a quanto previsto dall’articolo 1, comma 185, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ovvero la Legge di Bilancio 2020, viene stabilito un credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate in Italia.
Le condizioni dell’agevolazione sono stabilite dai commi 188, 189 e 190 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2020.
Nello specifico, inoltre, il comma 192 prevede che:
“Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al periodo precedente, non porti al superamento del costo sostenuto.”
Credito d’imposta investimenti 4.0 e bonus Sud: i limiti della cumulabilità delle agevolazioni
L’Agenzia delle Entrate conferma dunque la possibilità di beneficiare cumulativamente di entrambe le agevolazioni, quella prevista dalla legge di bilancio 2020 e il credito d’imposta sisma centro Italia.
Sulla cumulabilità, il documento di prassi specifica quanto segue:
“Come detto, la disciplina del credito di imposta sisma centro Italia esclude la cumulabilità con altri aiuti di Stato, anche de minimis, non escludendo tuttavia espressamente la possibilità di cumulo con misure di carattere generale.”
Le agevolazioni sono dunque cumulabili in quanto il credito di imposta per investimenti, introdotto dalla legge di bilancio 2020, è considerato una misura di carattere generale.
Tuttavia, deve essere rispettata una condizione: il cumulo delle agevolazioni non deve portare al superamento del costo per l’investimento, come peraltro previsto dal comma 192 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2020.
In conclusione l’Agenzia delle Entrate apre alla possibilità di cumulo, così come suggerito nella soluzione proposta dall’istante, ma spiega anche quali sono i limiti da rispettare.
Il soddisfacimento degli ulteriori requisiti stabiliti dalle disposizioni relative alle agevolazioni non è un aspetto affrontato in sede di interpello.
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