Credito di imposta per investimenti in ZES e territori colpiti dal Sisma 2016: in un'unica risoluzione, la numero 83 del 2019, l'Agenzia delle Entrate indica il codice tributo da utilizzare per le due agevolazioni e fornisce le istruzioni per utilizzarli nel modello F24.
Credito di imposta per investimenti in ZES e territori colpiti dal Sisma 2016, l’Agenzia delle Entrate indica il codice tributo di riferimento per ognuna delle agevolazioni con la risoluzione numero 83 del 27 settembre 2019. E fornisce ai contribuenti che hanno diritto a fruirne le istruzioni per la corretta compilazione del modello F24.
Il bonus per gli investimenti nel Mezzogiorno è stato esteso alle imprese dei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016 e alle nuove imprese o già esistenti che programmano attività economiche imprenditoriali o investimenti incrementali nelle cosiddette Zone economiche speciali, ovvero in quelle aree, istituite per iniziativa regionale, in cui si individua un potenziale sviluppo di attività economico-produttiva.
- Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 83 del 27 settembre 2019
- Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per gli investimenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016, di cui all’articolo 18-quater del decretolegge 9 febbraio 2017, n. 8, e del credito d’imposta per gli investimenti nelle zone economiche speciali (ZES), di cui all’articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91.
Credito di imposta per investimenti in ZES e territori colpiti dal Sisma 2016: il codice tributo di riferimento
Il credito di imposta previsto per il sisma 2016 è riconosciuto alle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive presenti sui territori colpiti dal terremoto.
Il suo valore cambia in base alla dimensione del soggetto che lo richiede:
- 25 per cento delle spese per le grandi imprese;
- 35 per cento per le medie imprese;
- 45 per cento per le piccole imprese.
Per quanto riguarda, invece, gli investimenti effettuati nelle ZES, Zone Economiche Speciali, il credito è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti entro il 31 dicembre 2020 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 50 milioni di euro.
Chi intende beneficiarne deve presentare un’apposita domanda all’Agenzia delle Entrate rispettando tempi e modalità stabilite con il provvedimento numero 670294 del 2019.
Sul piano operativo, per utilizzarlo in compensazione tramite modello F24 è necessario indicare i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 83 del 27 settembre 2019:
- 6905 denominato “Credito d’imposta investimenti sisma centro Italia - articolo 18-quater, comma 1, decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8”;
- 6906 denominato “Credito d’imposta investimenti ZES - articolo 5, comma 2, decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91”.
Codice tributo credito di imposta ZES e Sisma 2016: le istruzioni per compilare il modello F24
Come di consueto, con lo stesso documento l’Agenzia delle Entrate ha fornito anche le istruzioni per la compilazione del modello F24 nel modo corretto.
Innanzitutto si precisa che deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici, che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti.
Entrambi i codici tributo devono essere inseriti nella sezione “Erario”:
- in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”;
- nella colonna “importi a debito versati”, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione.
Il campo “anno di riferimento” fa riferimento all’anno di sostenimento dei costi, e deve essere specificato nel formato “AAAA”, ad esempio per le spese effettuate nell’arco di quest’anno si indicherà “2019”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Credito di imposta per investimenti in ZES e comuni del Sisma 2016: pronto il codice tributo