Credito d’imposta per le Zone logistiche semplificate: arriva il modello per la domanda

Disponibile il modello di comunicazione per chiedere il credito di imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate: domande fino alla scadenza del 30 gennaio.

Con il provvedimento n. 445771/2024 pubblicato il 12 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modulo attraverso il quale sarà possibile attestare le spese sostenute relative ai beni strumentali da impiegare nelle ZLS.

Il credito di imposta sarà utilizzabile in compensazione, tramite modello F24.

Credito ZLS, domanda entro la scadenza del 30 gennaio: dall’AdE modello e istruzioni

Le modalità di accesso al tax credit ZLS sono state stabilite dal decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 30 agosto 2024.

L’agevolazione riguarda le imprese che hanno investito in beni strumentali nuovi da destinare alle Zone logistiche semplificate, istituite dall’art. 1, commi da 61 a 65-bis, della Legge di Bilancio 2018, ovvero le aree portuali delle regioni più sviluppate, e in transizione che non sono non comprese nella ZES unica, così come individuate dalla normativa europea, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Gli investimenti in questione devono essere stati effettuati tra l’8 maggio 2024 e il 15 novembre 2024.

Con il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate viene reso disponibile il modello per richiedere il credito di imposta, che dovrà essere inviato entro la scadenza del 30 gennaio 2025.

Modello di comunicazione per richiedere il tax credit ZLS

Scarica qui il modello per richiedere il tax credit ZLS

Zone logistiche semplificate: istruzioni per l’invio della richiesta

L’invio della comunicazione deve essere effettuato in via telematica utilizzando esclusivamente il software “ZLS2024”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

In seguito alla trasmissione del modello, viene rilasciata, entro cinque giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico.

Sempre a partire dal 12 dicembre e fino al 30 gennaio 2024, è possibile:

• inviare una nuova comunicazione, che sostituisce integralmente quella precedentemente trasmessa;
• rinunciare totalmente al credito d’imposta indicato nell’ultima comunicazione validamente presentata.

Si segnala inoltre che la comunicazione viene scartata nei casi in cui:

• il richiedente non sia titolare di una partita IVA attiva alla data di invio della comunicazione;
• gli estremi delle fatture elettroniche indicate nel quadro E non corrispondano con i dati presenti nella relativa banca dati dell’Agenzia delle entrate;
• il codice attività (ATECO 2007 aggiornamento 2022) e il codice catastale del comune riferiti a ciascuna struttura produttiva, indicati nel quadro B, non corrispondano con quelli comunicati ai sensi dell’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972.

Il credito di imposta che risulterà dalla comunicazione, sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione.

A tal proposito, si attendono le istruzioni per la compilazione del modello F24, che saranno pubblicate successivamente dall’Agenzia delle Entrate.

Per ulteriori dettagli è possibile leggere il provvedimento disponibile di seguito.

Provvedimento n. n. 445771/2024 dell’Agenzia delle Entrate

Scarica qui il provvedimento dell’AdE riguardo il modello di comunicazione per richiedere il tax credit ZLS