Colf e badanti, dall'INPS arrivano le tabelle per il calcolo dei contributi dovuti per i lavoratori domestici per il 2025. Rispetto all'anno scorso le somme sono leggermente aumentate
Dall’INPS arrivano le tabelle con i valori di riferimento per il calcolo dei contributi dovuti per colf e badanti e, in generale, per i lavoratori domestici.
Dai dati, che sono stati pubblicati nella circolare n. 29/2025, emerge un leggero aumento degli importi rispetto a quelli del 2024.
Come ogni anno, le fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi vengono rideterminate sulla base della variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo tra il il 2023 e il 2024, che l’ISTAT ha comunicato aver subito un incremento dello 0,8 per cento.
Contributi lavori domestici 2025: leggero aumento per gli importi di colf e badanti
Con la circolare n. 29/2025 l’INPS ha comunicato l’importo dei contributi dovuti per il 2025 nei confronti dei lavoratori domestici, come colf e badanti.
Il documento in questione contiene le tabelle che riportano gli importi dei contributi su base oraria e i coefficienti di ripartizione che variano in base alle fasce di retribuzione.
Come di consueto, gli elementi che concorrono al calcolo dei contributi per i lavoratori domestici sono:
- la retribuzione oraria;
- il numero delle ore contrattuali dichiarate;
- il contributo CUAF, Cassa Unica Assegni Familiari;
- la tipologia del contratto di lavoro.
La circolare inoltre conferma, esattamente come l’anno scorso, la minore aliquota contributiva dovuta per la NASpI dai datori di lavoro soggetti al contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) che incide sull’aliquota complessiva.
Sempre in continuità con gli scorsi anni, l’Istituto segnala che per i rapporti di lavoro a tempo determinato continua ad essere applicato il contributo addizionale a carico del datore di lavoro pari all’1,40 per cento della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Contributi lavori domestici 2025: le novità della Legge di Bilancio 2025
Inoltre da quest’anno si applica anche quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025 in materia di incentivo per la prosecuzione dell’attività lavorativa dopo il conseguimento dei requisiti per il trattamento pensionistico anticipato.
In particolare, si fa riferimento ai lavoratori dipendenti che, entro il 31 dicembre 2025, abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso alla pensione anticipata flessibile previsti dall’articolo 14.1 del decreto-legge n.4/2019, n. 4, o per la pensione anticipata prevista dall’articolo 24, comma 10, del decreto-legge, n. 201/2011.
All’atto pratico per il 2025, si tratta dei soggetti con anzianità contributiva pari a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
Questi infatti possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico relativi all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive di essa.
Qualora venga fatta questa scelta, il datore di lavoro non è tenuto a versare contributi della quota a carico del lavoratore per queste forme assicurative a partire dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dalla normativa vigente e successiva alla data della scelta sopracitata.
A partire dalla stessa data, la somma corrispondente alla quota di contribuzione a carico del lavoratore, che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale qualora non fosse stata esercitata la possibilità di cui sopra, è corrisposta interamente al lavoratore e non concorre a determinare il reddito da lavoro dipendente, come previsto dall’articolo 51, comma 2, lettera i-bis), del TUIR.
In ogni caso l’INPS specifica che con una successiva circolare, verrà illustrata in dettaglio la normativa relativa all’incentivo in questione, fornendo anche le indicazioni per fare domanda.
Contributi lavori domestici 2025: le tabelle con e senza contributo addizionale
Di seguito si riportano le tabelle relative all’importo dei contributi 2025 per lavoratori domestici con e senza contributo addizionale.
Tabella A - Importo dei contributi per i lavoratori domestici senza contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012
Retribuzione oraria effettiva | Retribuzione oraria convenzionale | Importo contributo orario comprensivo di quota CUAF | Importo orario senza quota CUAF |
---|---|---|---|
fino a 9,48 euro | 8,40 euro | 1,68 euro (0,42 a carico del lavoratore) | 1,69 euro (0,42 a carico del lavoratore |
oltre 9,48 euro e fino a 11,54 euro | 9,48 euro | 1,89 euro (0,48 a carico del lavoratore) | 1,90 euro (0,48 a carico del lavoratore) |
oltre 11,54 euro | 11,54 euro | 2,30 euro (0,58 a carico del lavoratore) | 2,32 euro (0,58 a carico del lavoratore) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali | 6,11 euro | 1,22 euro (0,31 a carico del lavoratore) | 1,23 (0,31 a carico del lavoratore) |
Tabella B - Comprensiva del contributo addizionale di cui all’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012, da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato
Retribuzione oraria effettiva | Retribuzione oraria convenzionale | Importo contributo orario comprensivo di quota CUAF | Importo orario senza quota CUAF |
---|
fino a 9,48 euro | 8,40 euro | 1,79 euro (0,42 a carico del lavoratore) | 1,80 euro (0,42 a carico del lavoratore |
oltre 9,48 euro e fino a 11,54 euro | 9,48 euro | 2,03 euro (0,48 a carico del lavoratore) | 2,04 euro (0,48 a carico del lavoratore) |
oltre 11,54 euro | 11,54 euro | 2,47 euro (0,58 a carico del lavoratore) | 2,48 euro (0,58 a carico del lavoratore) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali | 6,11 euro | 1,31 euro (0,31 a carico del lavoratore) | 1,31 (0,31 a carico del lavoratore) |
Come di consueto, in entrambi i casi il contributo CUAF non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, nei casi previsti dalla legge (art. 1 del DPR n. 1403/1971).
Per quanto riguarda i coniugi, l’esonero è ammesso solo quando il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento.
Contributi INPS 2025 lavoratori domestici: i coefficienti di ripartizione
Nella circolare n. 29/2025 pubblicata dall’INPS, sono indicati anche i coefficienti di ripartizione da applicare ai rapporti di lavoro domestico dal 1°gennaio al 31 dicembre 2025
Di seguito si riportano le tabelle relative ai coefficienti con e senza contributo addizionale.
Tabella A - Coefficienti di ripartizione lavoratori domestici senza contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012.
Gestione | Lavoratori domestici con CUAF - Aliquote | Lavoratori domestici con CUAF - Coefficienti | Lavoratori domestici senza CUAF - Aliquote | Lavoratori domestici senza CUAF - Coefficienti |
---|---|---|---|---|
Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti | 17,4275 per cento | 0,872793 | 17,4275 per cento | 0,867579 |
Naspi | 1,0300 per cento | 0,051584 | 1,1500 per cento | 0,057250 |
CUAF | 0 per cento | 0 | ||
Maternità | 0 per cento | 0 | 0per cento | 0 |
INAIL | 1,3100 per cento | 0,065607 | 1,3100 per cento | 0,065215 |
Fondo garanzia TFR | 0,2000 per cento | 0,010016 | 0,2000 per cento | 0,009956 |
Totale | 19,9675 per cento | 1,000000 | 20,0875 per cento | 1,000000 |
Tabella B - Coefficienti di ripartizione lavoratori domestici a tempo determinato comprensivi del contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012
Gestione | Lavoratori domestici con CUAF - Aliquote | Lavoratori domestici con CUAF - Coefficienti | Lavoratori domestici senza CUAF - Aliquote | Lavoratori domestici senza CUAF - Coefficienti |
---|---|---|---|---|
Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti | 17,4275 per cento | 0,815608 | 17,4275 per cento | 0,811053 |
Naspi | 1,0300 per cento | 0,048204 | 1,1500 per cento | 0,053519 |
CUAF | 0 per cento | 0 | ||
Maternità | 0 per cento | 0 | 0per cento | 0 |
INAIL | 1,3100 per cento | 0,061308 | 1,310000 per cento | 0,060966 |
Contributo addizionale | 1,40 per cento | 0,065520 | 1,40 per cento | 0,065154 |
Fondo garanzia TFR | 0,200000 per cento | 0,009360 | 0,20 per cento | 0,009308 |
Totale | 21,3675 per cento | 1,000000 | 21,4875 per cento | 1,000000 |
Per ulteriori dettagli si rimanda al testo integrale della circolare, reso disponibile disponibile di seguito.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi INPS lavoratori domestici 2025: leggero aumento degli importi per colf e badanti