Contratto di rete: per i lavoratori in distacco, è sempre necessario il modello Unirete in caso di codatorialità. Le istruzioni e chiarimenti sulla comunicazione da effettuare arrivano dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la nota numero 1229 del 16 giugno 2022.
Contratto di rete: l’Ispettorato Nazionale del Lavoro chiarisce che è sempre necessario utilizzare il modello Unirete per i lavoratori in distacco in caso di codatorialità.
Con la nota numero 1229 del 16 giugno 2022, arrivano le indicazioni da seguire per quanto riguarda la comunicazione da effettuare, ma anche chiarimenti sull’applicazione delle regole per le cosiddette rete soggetto, ovvero dotate di soggettività giuridica.
Contratto di rete: lavoratori in distacco e codatorialità, le istruzioni sul modello Unirete
Sotto la lente di ingrandimento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è il DM n. 205 del 29 ottobre 2021 che stabilisce le modalità di comunicazione dei lavoratori in distacco nell’ambito di un contratto di rete.
In particolare ci si sofferma sul corretto modello da utilizzare in base alle diverse condizioni che si verificano.
Nel testo del documento INL si legge:
“Dalla lettura delle disposizioni richiamate appare ragionevole ritenere che le imprese della rete debbano utilizzare il modello in questione sia per i distacchi intra-rete sia fuori dalla rete, ma sempre ed esclusivamente in relazione a lavoratori in regime di codatorialità”.
Quando, sulla base di un accorto tra le imprese, il lavoratore o la lavoratrice opera per più di un datore di lavoro è necessario utilizzare il modello Unirete sia nel caso in cui sia distaccato presso una impresa della rete, diversa da un codatore di lavoro, che presso un’azienda esterna alla rete.
In assenza di codatorialità è necessario utilizzare il modello Unilav tradizionale.
Lavoratori in distacco | Regime | Modello |
---|---|---|
Distacco presso un’azienda interna o esterna alla rete | Codatorialità | Modello Unirete |
Distacco presso un’azienda | Assenza di codatorialità | Modello Unilav |
Contratto di rete: istruzioni e chiarimenti dell’INL sul modello Unirete
Un secondo chiarimento fornito dall’INL sulla comunicazione e sul corretto modello da utilizzare riguarda la tipologia di contratto di rete stipulato.
Prima di entrare nel dettaglio, bisogna sottolineare che esistono due tipologie di reti di imprese:
- reti contratto: l’accordo è stipulato per condividere uno o più obiettivi e un programma comune, ma non nasce un soggetto giuridico autonomo e distinto dalle imprese contraenti;
- reti soggetto:prende vita un fondo patrimoniale e un organo comune, che acquista soggettività giuridica autonoma.
Ci si sofferma sul secondo caso: alla luce dell’autonomia giuridica, è possibile assumere direttamente i propri dipendenti da impiegare nella realizzazione degli obiettivi prefissati nel programma comune.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro sottolinea:
“Le aziende in rete potranno impiegare i lavoratori in forza ad una rete soggetto, come pure i dipendenti delle altre imprese retiste, purché abbiano sottoscritto un accordo di codatorialità, previsto e regolamentato nel contratto di rete”.
E come per la rete contratto, la codatorialità richiama l’utilizzo del modello Unirete per rispettare gli obblighi comunicativi richiesti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contratto di rete: lavoratori in distacco e codatorialità, le istruzioni sul modello Unirete