Contratto di apprendistato professionalizzante e abilitazione non sono incompatibili, ma bisogna strutturare in maniera adeguata la formazione in modo tale che sia coerente con le esigenze dell'impresa e allo stesso tempo permetta uno sviluppo di nuove competenze. I chiarimenti dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la nota numero 873 del 2021.
È possibile avviare un contratto di apprendistato professionalizzante per un lavoratore già dotato di un’abilitazione? Dall’INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, arriva un via libera, ma anche una raccomandazione sulla formazione.
Se la persona interessata è già formata in un particolare ambito, il percorso va strutturato in maniera coerente con le esigenze delle imprese ma anche in modo da garantire uno sviluppo di competenze aggiuntive.
Lo spunto per i chiarimenti arriva dall’analisi di un caso pratico che riguarda un ASO, Assistente di Studio Odontoiatrico.
Contratto di apprendistato e abilitazione non sono incompatibili
Con la nota numero 873 del 31 maggio 2021, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, INL, scioglie i dubbi sulla possibilità per un’impresa di stipulare un contratto di apprendistato professionalizzante con una persona già dotata di abilitazione.
Per diventare ASO, Assistente di Studio Odontoiatrico, è necessario aver concluso una formazione di competenza delle Regioni che si articola in più fasi:
- una parte teorica;
- un tirocinio presso gli studi odontoiatrici o altri servizi e strutture autorizzate, sotto la supervisione di un operatore qualificato ed esperto;
- lo svolgimento di un esame per verificare l’apprendimento delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali richieste, con rilascio del relativo attestato di qualifica.
Il contratto di apprendistato professionalizzante, regolato dall’articolo 44 del DLgs numero 81/20215, invece è riservato a ragazze e ragazze di età compresa tra i 18 e i 29 anni ed è finalizzato al conseguimento di una qualificazione ai fini contrattuali.
Anche in questo caso è necessario seguire una formazione, erogata in parte in azienda e in parte all’esterno, attraverso l’offerta formativa pubblica per l’acquisizione di competenze di base e trasversali.
Ed è proprio su questo punto che si sofferma l’INL dopo aver spazzato via ogni dubbio sull’incompatibilità tra questa forma contrattuale e una precedente abilitazione.
Contratto di apprendistato e abilitazione compatibili a patto di una formazione ben strutturata
Nella nota numero 873 del 2021 si legge:
“Nella vigenza della precedente normativa in materia di apprendistato – con particolare riferimento ai docenti abilitati all’insegnamento – il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha già precisato che il ricorso a tale tipologia contrattuale non è automaticamente escluso.”
Ma allo stesso tempo i chiarimenti hanno posto una condizione: è necessaria un’attenzione particolare alla definizione del piano formativo individuale che deve essere coerente con l’esigenza dell’impresa ma anche prevedere uno sviluppo di competenze diverse ed ulteriori, anche integrative, rispetto a quelle già maturate per ottenere l’abilitazione.
Messo in luce questo punto, infatti, l’INL arriva alla conclusione che segue:
“Il possesso dell’abilitazione non esclude l’assunzione dell’ASO con contratto di apprendistato professionalizzante, potendo portare ad una modulazione del percorso formativo, eventualmente ridotto, che tenga conto delle competenze acquisite nel corso della formazione già effettuata e della disciplina regionale di riferimento in relazione alla durata ed ai contenuti dell’offerta formativa pubblica di base e trasversale, determinata sulla base del titolo di studio posseduto dall’apprendista al momento dell’assunzione”.
Tutti i dettagli nel testo della nota INL numero 873 del 31 maggio 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contratto di apprendistato e abilitazione non sono incompatibili, ma attenzione alla formazione