Conciliazione vita-lavoro: è stato firmato il decreto che riconosce sgravi contributivi alle imprese private nel 2017 in caso di interventi inseriti nei contratti aziendali. Ecco quali sono gli incentivi e quali le misure da attuare.
Conciliazione vita-lavoro: è stato firmato il 14 settembre 2017 il decreto del Ministero del Lavoro e del MEF che riconosce sgravi contributivi alle imprese del settore privato che prevedono istituti di conciliazione tra vita professionale e privata nei contratti aziendali.
Il decreto è sostenuto da un fondo pari a 110 milioni di euro per il 2017 e il 2018. Si tratta di un’agevolazione prevista dal decreto legislativo n. 80/2015 attuata in via sperimentale per il prossimo biennio.
Potranno beneficiare dell’agevolazioni sui contributi previdenziali i datori di lavoro che avranno depositato contratti aziendali di secondo livello dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 agosto 2018.
Le domande, nel rispetto dei requisiti previsti, dovranno essere presentate in via telematica all’Inps entro il 27 novembre 2017. Di seguito tutti i dettagli sulle misure di conciliazione vita-lavoro che danno diritto allo sgravio contributivo e sulle regole da seguire contenute nel decreto del 14 settembre 2017.
Conciliazione vita-lavoro: sgravi contributivi imprese 2017. Ecco il decreto
Sono diverse le misure di conciliazione vita-lavoro che, come indicato nel decreto del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Economia, danno diritto ad accedere agli sgravi contributivi 2017.
Si tratta, ad esempio, dell’estensione del congedo di paternità, della creazione di asili nido aziendali, della cessione solidale di permessi o dello smart working e della flessibilità sull’orario di lavoro. Tutte misure che, in sostanza, consentono di far coincidere i tempi della vita con quelli del lavoro.
L’accesso allo sgravio contributivo è subordinato al rispetto di specifiche regole e requisiti indicati nel decreto interministeriale del 14 settembre 2017 di seguito allegato.
- Decreto misure di conciliazione vita-lavoro 14 settembre 2017
- Scarica il decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e del MEF sugli sgravi contributivi per le imprese che attuano misure di conciliazione vita-lavoro nel 2017-2018
Ecco quali sono le procedure che i datori di lavoro del settore privato dovranno seguire per beneficiare delle agevolazioni contributive.
Conciliazione vita-lavoro 2017: deposito contratti collettivi aziendali dal 1° gennaio al 31 agosto 2018
I datori di lavoro avranno accesso ad uno sgravio contributivo fino al 5% dell’imponibile previdenziale previsto per tutta la forza lavoro aziendale. A stabilire la misura dello sgravio contributivo sarà l’Inps, in base al numero di lavoratori assunti e alle dichiarazioni contributive presentate dai datori di lavoro.
Per accedere alle misure previste in caso di interventi di conciliazione vita-lavoro sarà fondamentale aver sottoscritto e depositato contratti collettivi aziendali dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 agosto 2018.
Le misure di conciliazione vita-lavoro attivate nei contratti collettivi aziendali dovranno prevedere l’attivazione di almeno 2 delle misure elencate all’art. 3 del decreto e tra queste almeno una dovrà riguardare l’Area di intervento genitorialità.
Inoltre è previsto che tali contratti dovranno interessare almeno il 70% della media dei lavoratori dipendenti occupati dal datore di lavoro nell’anno precedente alla domanda.
Sgravio contributivo conciliazione vita-lavoro: domanda Inps entro il 15 novembre 2017
L’accesso allo sgravio contributivo è subordinata non soltanto al rispetto dei requisiti indicati nel decreto ma anche alla presentazione della domanda Inps entro il 15 novembre 2017 in modalità telematica.
La scadenza per presentare domanda è suddivisa in base alla data di deposito dei contratti collettivi aziendali:
- per i contratti depositati entro il 31 ottobre 2017 la scadenza è il 15 novembre 2017;
- per i contratti depositati entro il 1° agosto 2018 la scadenza è il 15 settembre 2018.
La domanda Inps di accesso alle agevolazioni contributive per le misure di conciliazione vita-lavoro dovrà contenere:
- dati identificativi dell’azienda;
- data di sottoscrizione del contratto aziendale ;
- data di avvenuto deposito del contratto aziendale, effettuata con le modalità telematiche al competente ufficio dell’Ispettorato territoriale del lavoro;
- dichiarazione di conformità del contratto aziendale alle disposizioni del decreto;
- ogni altra indicazione che potrà essere richiesta dall’Inps.
Si attendono pertanto le istruzioni Inps sulle modalità di presentazione delle domande per il 2017 per consentire ai datori di lavoro di aziende private di beneficiare degli sgravi contributivi.
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