Carta dedicata a te: come vedere il saldo

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Come verificare il saldo della carta dedicata a te avendo il PIN a disposizione

Carta dedicata a te: come vedere il saldo

Carta dedicata a te 2024, in arrivo la ricarica di 500 euro da utilizzare per spese alimentari, benzina e trasporti.

Dopo la scadenza del 15 marzo scorso, termine ultimo per utilizzare l’importo del 2023, le prepagate sono rimaste bloccate, ma per monitorare l’eventuale caricamento degli importi è possibile verificare il saldo attraverso il PIN che si usa per i pagamenti.

La Carta è dotata di tecnologia contactless e permette di pagare presso esercizi dotati di terminali POS abilitati alla suddetta tecnologia senza la digitazione del PIN per importi inferiori ai 50 euro.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia ultime agevolazioni e novità fiscali e del lavoro lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Carta dedicata a te, come vedere il saldo dopo il primo pagamento

Le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro e in condizione di priorità che hanno ricevuto lo scorso anno la carta dedicata a te possono verificare il saldo residuo e la lista dei movimenti presso gli ATM Postamat.

Per visualizzare l’importo ancora disponibile è necessario avere a disposizione il PIN: inserendo il codice che si utilizza per il pagamento presso i punti Postamat, sarà possibile conoscere il valore del saldo residuo ed eventualmente avere notizia della nuova ricarica.

C’è da dire che il decreto attuativo del 2024 non fa distinzione tra vecchi e nuovi beneficiari, ma sia l’INPS che il MIMIT hanno anticipato che i 500 euro previsti per quest’anno arriveranno sulle vecchie prepagate già assegnate.

In ogni caso, in queste settimane le famiglie che hanno diritto al sostegno economico hanno ricevuto e riceveranno delle apposite comunicazioni dal Comune di riferimento: gli enti territoriali, insieme all’INPS, hanno definito le graduatorie dei nuclei familiari e forniranno le istruzioni per ricevere il beneficio ai cittadini e alle cittadine interessate.

La social card è del tutto simile a una canonica prepagata ma, va sottolineato, che al saldo residuo non si possono aggiungere risorse proprie. Pur essendo una postepay non si può ricaricare. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti.

Le ricariche della nuova card sono iniziate a fine agosto e stanno proseguendo in questi primi giorni di settembre. Molte persone hanno già ricevuto l’accredito, altre lo riceveranno nei prossimi giorni.

D’altra parte, le operazioni di ricarica necessitano di tempo poiché la platea di soggetti beneficiari è numerosa: basti pensare che le ricariche da eseguire entro il mese di settembre saranno circa 1,3 milioni.

La carta dedicata a te dovrebbe poi essere rinnovata anche nel 2025 ma ancora manca l’ufficialità; il Governo dovrà indicare, in particolare, le coperture finanziarie per il prossimo anno.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network