Il prezzo del gas torna al centro dell'agenda politica: se il trend resta lo stesso il Ministro dell'Ambiente non esclude possibili interventi, sia per imprese sia per i cittadini
Se il mercato del gas tenesse questi prezzi senza scendere si dovrà trovare un intervento sul prezzo complessivo.
A dirlo è il Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin. L’intervento riguarderebbe tutti: imprese e utenze domestiche.
Il livello degli stoccaggi è buono ma in discesa, il che crea in prospettiva problemi per i prossimi mesi.
Caro bollette: possibili nuovi interventi in arrivo
Si valutano dei possibili interventi sul prezzo del gas.
“Se il mercato del gas tenesse questi prezzi, non scendesse, dovremo in qualche modo trovare un intervento sul prezzo complessivo, che riguarda tutti, imprese e utenze domestiche.”
Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un suo intervento a Giù la maschera su Radio Uno, in riferimento all’aumento dei prezzi riscontrato da inizio anno.
Sebbene il livello degli stoccaggi si mantenga buono, questo risulta comunque in discesa, il che rischia di creare problemi per i prossimi mesi.
“Manifesto una preoccupazione, noi siamo in Europa fra quelli che hanno stoccaggi buoni di gas ma stiamo scendendo e dovremo ricostituire. Questo significa un problema serio per l’estate.
In questo momento sono in strettissimo rapporto con il ministro dell’economia Giorgetti, credo che assolutamente dobbiamo andare avanti con misure, in qualche modo che abbiano temporaneità.”
Prossimamente potrebbero quindi arrivare nuovi interventi sia per le imprese sia per le utenze domestiche, quindi cittadini e cittadine.
Il ministro ha anche sottolineato l’importanza che dovrà avere il nucleare nell’offerta delle varie fonti di energia:
“Bisogna sfruttare le possibilità che il nucleare può dare e integrare le nostre produzioni energetiche con una quota di quello che sarà il nuovo nucleare.”
Nel momento in cui ci sarà lo strumento di valutazione del costo della produzione energetica da nucleare, continua il Ministro, lo Stato valuterà di quanto integrare nella tariffa, allo stesso modo che sta facendo con il fotovoltaico o l’eolico, per creare il maggior vantaggio possibile al Paese.
Le misure contro il caro bollette nel 2025
Ricordiamo che anche nel 2025 è accessibile il bonus bollette, l’agevolazione che consente di beneficiare di uno sconto sulle fatture relative ai consumi di luce e gas.
La misura è volta ad aiutare le famiglie in condizione di disagio economico e le persone affette da gravi problemi di salute: consiste infatti in uno sconto sull’importo dei propri consumi riconosciuto automaticamente agli aventi diritto:
- famiglie con un’attestazione ISEE fino a 9.530 euro (che sale a 20.000 euro nel caso di nuclei familiari con più di tre figli);
- famiglie in cui è presente un componente che si trova in gravi condizioni di salute fisica.
Lo sconto in bolletta viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico).
Il bonus bollette è erogato in automatico. Non serve quindi presentare domanda, ma è necessario presentare la DSU ai fini ISEE.
Per quanto riguarda invece le b si ricorda che i clienti vulnerabili potranno aderire al servizio predisposto da ARERA entro il 30 giugno 2025.
Il regime transitorio si applica ai clienti del mercato elettrico che a partire dal 1° luglio 2024 non hanno scelto un fornitore sul mercato libero dell’energia elettrica.
La possibilità di accedere al Servizio a Tutele Graduali deve essere richiesta dai clienti al proprio esercente di fornitura di energia elettrica.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Caro bollette: possibili nuovi interventi in arrivo