Bonus reddito di cittadinanza per le imprese che assumono beneficiari del sussidio: entro il 15 novembre 2019 disponibile il modulo da utilizzare per richiedere gli incentivi. Il contributo è accessibile tramite conguaglio o compensazione nelle denunce contributive. Istruzioni per i datori di lavoro nel messaggio INPS numero 4099 dell'8 novembre 2019.
Bonus reddito di cittadinanza per le imprese che assumono beneficiari del sussidio: entro il 15 novembre 2019 disponibile nella sezione “Portale delle Agevolazioni” il modulo da utilizzare per richiedere gli incentivi. Nel messaggio INPS numero 4099 dell’8 novembre 2019 istruzioni e procedura da seguire per recuperare le somme con conguaglio o compensazione nelle denunce contributive.
Il modulo di richiesta dell’agevolazione è denominato “SRDC - Sgravio Reddito di Cittadinanza – art. 8 del d.l. n. 4/2019”.
Il datore di lavoro per accedere l’incentivo deve trasmettere la domanda telematica per il riconoscimento dell’agevolazione, la determinazione dell’importo e della durata.
- INPS - Messaggio numero 4099 dell’8 novembre 2019
- Incentivo per l’assunzione di beneficiari del Reddito di cittadinanza ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Rilascio modulo di domanda. Istruzioni operative e contabili.
Bonus reddito di cittadinanza per le imprese che assumono beneficiari: modulo di domanda dal 15 novembre
Le informazioni del messaggio numero 4099 del 2019 integrano le istruzioni già fornite con la circolare numero 104 del 19 luglio 2019.
Lo sgravio per le assunzioni dei beneficiari del reddito di cittadinanza viene riconosciuto alle aziende, e agli enti formatori nel caso in cui abbiano un ruolo nel percorso di ricollocamento sul mercato del lavoro, per un valore massimo pari alla differenza tra 18 mensilità di reddito di cittadinanza e quello già goduto dal beneficiario stesso.
Il modulo di domanda per il bonus reddito di cittadinanza a cui hanno diritto le imprese per l’assunzione dei beneficiari è a disposizione delle aziende a partire dal 15 novembre e deve essere inviato in via telematica utilizzando il portale INPS.
L’inoltro della domanda attiva la procedura che porta, poi, alla fruizione del beneficio previsto e prevede i seguenti passaggi:
- si verifica che il datore di lavoro abbia comunicato la disponibilità dei posti vacanti (vacancy) alla piattaforma digitale dedicata al Rdc presso l’ANPAL;
- si calcola l’ammontare e la durata del beneficio spettante in base alle informazioni sul Reddito di cittadinanza in suo possesso e in base all’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore dichiarati nella richiesta;
- si consulta, qualora ricorrano le condizioni previste dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, il Registro nazionale degli aiuti di Stato per verificare che per quel datore di lavoro vi sia possibilità di riconoscere aiuti de minimis;
Infine i datori di lavoro ricevono un riscontro sull’accoglimento della domanda e l’importo dell’incentivo riconosciuto dalle procedure telematiche costituisce l’ammontare massimo dell’agevolazione che potrà essere fruita nelle denunce contributive.
Sugli aiuti de minimis, il messaggio specifica:
“Si fa presente che, a conclusione della attività di implementazione da parte dell’Istituto del Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’articolo 52 della legge n. 234/2012, l’INPS provvederà al riconoscimento dell’incentivo, sia per il datore di lavoro che per l’Ente di formazione, solo dopo aver consultato il suddetto registro ed accertato che vi sia disponibilità, nel limite del regime de minimis, dell’intero importo massimo concedibile dell’agevolazione. Fino alla data della completa ultimazione delle attività di implementazione del suddetto Registro, ai fini del calcolo degli aiuti de minimis, farà pertanto fede la dichiarazione sostitutiva resa al riguardo dal datore di lavoro o dal suo intermediario”.
Nella domanda di autorizzazione, inoltre, è necessario indicare se l’attività che il beneficiario del reddito di cittadinanza svolgerà è coerente con il percorso formativo seguito in base al patto di formazione. In questo caso, infatti, il bonus spetta anche all’ente di formazione, che potrà verificare l’ammontare dello sgravio a cui ha diritto grazie ad uno strumento ad hoc che l’INPS provvederà a rilasciare.
Come utilizzare il bonus reddito di cittadinanza per le imprese che assumono beneficiari: istruzioni INPS
Il datore di lavoro e l’ente di formazione accreditato hanno accesso al bonus reddito di cittadinanza per l’assunzione dei beneficiari sotto forma di conguaglio/compensazione nelle denunce contributive (flusso UniEmens o DMAG).
Così come l’azienda, anche l’ente di formazione può fruire degli incentivo solo in presenza di particolari condizioni:
- adempimento degli obblighi contributivi;
- osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
- rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Il messaggio INPS numero 4099 dell’8 novembre 2019 fornisce specifiche indicazioni da seguire in base al sistema contributivo di riferimento e distingue tre casi:
- denuncia Uniemens;
- contributi agricoli;
- denuncia Uniemens, sezione “ListaPosPA”.
In tutti e tre i casi l’ente formatore nel flusso Uniemens recupera la sua parte valorizzando all’interno di “DenunciaAziendale”, “AltrePartiteACredito”, “CausaleACredito” il codice di nuova istituzione “L524”, con il significato di “conguaglio Incentivo reddito di cittadinanza ridotto Ente Formatore art.8 del decreto legge 28 gennaio 2019”.
Come utilizzare il bonus reddito di cittadinanza nella denuncia Uniemens: istruzioni INPS per i datori di lavoro
Dopo aver presentato la domanda del bonus reddito di cittadinanza e aver ottenuto l’autorizzazione a beneficiarne, i datori di lavoro che utilizzano il sistema Uniemens possono indicare il valore che gli spetta a partire dal flusso di novembre 2019.
Per il recupero dell’incentivo relativo ai mesi di competenza da aprile 2019 a ottobre 2019, le aziende dovranno avvalersi della procedura di regolarizzazione.
L’elemento da considerare è “Incentivo”, all’interno di “DenunciaIndividuale” e “DatiRetributivi”.
I dati da indicare sono i seguenti:
- nell’elemento “TipoIncentivo” dovrà essere inserito il valore “RDCP”, Incentivo reddito di cittadinanza art.8 del decreto legge 28 gennaio 2019;
- nel’’elemento “CodEnteFinanziatore” dovrà essere inserito il valore “H00”, che equivale a Stato;
- nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente.
Allo stesso modo, per beneficiare del bonus in misura ridotta per assunzione successiva all’intervento di un ente formatore, è necessario procedere inserendo i seguenti dati:
- nell’elemento “TipoIncentivo” dovrà essere inserito il valore “RDCD”, Incentivo reddito di cittadinanza art.8 del decreto legge 28 gennaio 2019 ridotto;
- nel’’elemento “CodEnteFinanziatore” dovrà essere inserito il valore “H00”, che equivale a Stato;
- nell’elemento “ImportoCorrIncentivo” dovrà essere indicato l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente.
Come utilizzare il bonus reddito di cittadinanza? Istruzioni INPS per chi versa i contributi agricoli
I datori di lavoro agricoli ammessi allo sgravio, che intendono fruire del beneficio a decorrere dalla denuncia di competenza relativa al quarto trimestre 2019, dovranno esporre il beneficio attenendosi alle seguenti indicazioni.
Nelle denunce contributive con riferimento al lavoratore agevolato, oltre ai dati retributivi inseriti di solito, è necessario indicare i seguenti ulteriori campi:
- Tipo Retribuzione: “Y”;
- CODAGIO: indicare il valore “CD” (per lavoratori assunti per un’attività lavorativa coerente al percorso formativo seguito) “CP” (per i lavoratori assunti per un’attività lavorativa non coerente al percorso formativo seguito);
- retribuzione: l’importo dell’agevolazione autorizzata relativa al mese corrente.
L’INPS specifica che il calcolo dell’importo dell’incentivo spettante all’azienda sarà effettuato a seguito dell’elaborazione dei dati trasmessi con le denunce.
Il testo specifica:
“Qualora l’incentivo mensile, calcolato come sopra descritto, è inferiore al valore indicato per la retribuzione relativa al tipo retribuzione “Y”, verrà riconosciuto lo sgravio calcolato dall’Istituto. Se l’incentivo mensile calcolato è superiore, verrà riconosciuto lo sgravio indicato nel tipo retribuzione “Y”, fermo restando il limite massimo autorizzato”.
Per il recupero dell’incentivo relativo ai mesi di competenza da aprile 2019 a ottobre 2019, le aziende dovranno rivolgersi alla Struttura territoriale di riferimento.
Come utilizzare il bonus reddito di cittadinanza nella denuncia contributiva Uniemens sezione “ListaPosPA”
I datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica, che hanno seguito l’iter per la domanda di accesso al bonus reddito di cittadinanza e hanno ricevuto l’approvazione per procedere, a partire dal flusso “UniEmens - ListaPosPA” di novembre 2019 dichiarano nell’elemento “Contributo” della gestione pensionistica la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese.
Per specificare il beneficio a cui si ha diritto è necessario compilare l’elemento “RecuperoSgravi” di “GestPensionistica” come segue:
- nell’elemento “AnnoRif”, anno di riferimento del beneficio;
- nell’elemento “MeseRif”, mese di riferimento del beneficio;
- nell’elemento “CodiceRecupero”, specificare il valore “R”, Incentivo reddito di cittadinanza art.8 del decreto legge 28 gennaio 2019;
- nell’elemento “Importo” dovrà essere indicato l’importo del contributo oggetto del beneficio.
Nella denuncia del mese di novembre 2019 potrà essere effettuato anche il recupero relativo ai mesi da aprile 2019 a ottobre 2019 tramite la valorizzazione degli stessi elementi appena indicati.
L’agevolazione riguarda esclusivamente la contribuzione dovuta ai fini pensionistici.
Nel caso in cui il bonus reddito di cittadinanza debba essere condiviso con l’Ente formatore, i datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica, autorizzati alla fruizione dell’incentivo, a partire dal flusso UniEmens - ListaPosPA di ottobre 2019 dovranno dichiarare nell’elemento “Contributo” della gestione pensionistica la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese.
Per accedere al beneficio che spetta è necessario compilare l’elemento “RecuperoSgravi” di “GestPensionistica” come segue:
- nell’elemento “AnnoRif”, anno di riferimento del beneficio;
- nell’elemento “MeseRif”, mese di riferimento del beneficio;
- nell’elemento “CodiceRecupero” dovrà essere inserito il valore “S”, Incentivo reddito di cittadinanza art.8 del decreto legge 28 gennaio 2019 ridotto ;
- nell’elemento “Importo” dovrà essere indicato l’importo del contributo oggetto del beneficio.
Nella denuncia del mese di novembre 2019 potrà essere effettuato anche il recupero relativo ai mesi da aprile 2019 a ottobre 2019 tramite la valorizzazione dei predetti elementi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus RdC: istruzioni e modulo di domanda