Bonus mobili: proroga per il 2025 nel DDL di Bilancio

Tommaso Gavi - Irpef

Nel DDL di Bilancio c'è anche la proroga per il bonus mobili 2025. Se confermata anche dopo l'iter parlamentare, la detrazione del 50 per cento per l'acquisto di arredi e grandi elettrodomestici spetterà anche per le spese sostenute dal 1° gennaio

Bonus mobili: proroga per il 2025 nel DDL di Bilancio

Bonus mobili ed elettrodomestici anche per il 2025.

La proroga per il prossimo anno è stata annunciata dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta stamattina dopo l’approvazione del DDL di Bilancio da parte del Consiglio dei ministri.

Anche per le spese che saranno sostenute a partire dal 1° gennaio prossimo sarà prevista la detrazione del 50 per cento con tetto massimo di spesa fissato a 5.000 euro.

La misura dovrà trovare conferma al termine dell’iter parlamentare per l’approvazione della Legge di Bilancio 2025.

Bonus mobili: proroga per il 2025 nel DDL di Bilancio

Il bonus mobili sarà rinnovato anche per il 2025.

La proroga della detrazione IRPEF del 50 per cento per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è stata inserita all’interno del DDL di Bilancio 2025.

A renderlo noto è stato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Durante la conferenza stampa che si è tenuta stamattina, dopo l’approvazione del testo da parte del Consiglio dei ministri che è arrivata nella tarda serata del 15 ottobre, Leo ha spiegato quanto segue:

“L’ultimo tema che riguarda il mondo dell’IRPEF, riguarda la proroga del bonus mobili. Viene prorogata la detrazione al 50 per cento per l’acquisto nel 2025 di mobili e grandi elettrodomestici.”

Il tetto massimo di spesa dovrebbe rimanere quello previsto per l’anno in corso, ovvero 5.000 euro, tuttavia si dovrà attendere la conferma nel testo del DDL di Bilancio.

Anche per gli acquisti pagati a partire dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2025 sarà quindi riconosciuta una detrazione IRPEF ripartita in dieci quote annuali dello stesso importo, che saranno fruite in sede di dichiarazione dei redditi.

Si dovrà tuttavia attendere l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, al termine dell’iter parlamentare, per avere l’ufficialità sulla proroga.

Bonus mobili 2025: la misura non è strutturale

La proroga, che è stata inserita nel testo che rappresenta il punto di partenza dell’iter parlamentare della Manovra 2025, è necessaria dal momento che la misura del bonus mobili non è strutturale.

In assenza di un nuovo intervento normativo per non perdere l’agevolazione i contribuenti avrebbero dovuto sostenere le spese entro il 31 dicembre 2024 per non perdere lo sconto IRPEF.

Il bonus mobili si differenzia, infatti, rispetto all’agevolazione che ne permette l’accesso, ovvero il bonus ristrutturazioni.

Anche in assenza di ulteriori interventi normativi il bonus ristrutturazioni sarebbe rimasto anche per il prossimo anno, sebbene con una riduzione della detrazione al 36 per cento fino al 2027.

Un’ulteriore riduzione al 30 per cento è stata prevista per il periodo compreso tra il 2028 e il 2033, per effetto di quanto previsto dal decreto n. 39/2024.

Per il prossimo anno i contribuenti che effettuano lavori sulla prima casa potranno comunque mantenere la detrazione al 50 per cento, nella stessa misura di quella che sarà prevista per il bonus mobili dopo l’ufficializzazione della proroga.

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