Salvo proroghe, nel 2025 non si potrà beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici. Per ottenere la detrazione del 50 per cento si dovrà sostenere le spese entro il 31 dicembre 2024. Nessuno sconto a partire dal 1° gennaio
Si potrà beneficiare del bonus mobili anche nel 2025?
Senza una proroga l’agevolazione per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici si ferma al 31 dicembre 2024.
Nessuna detrazione per le spese che saranno sostenute a partire dal 1° gennaio 2025, a differenza di quelle previste per gli interventi che rientrano nel bonus ristrutturazione.
Bonus mobili anche nel 2025? Senza proroga lo sconto si ferma a dicembre
Per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nel 2024 è prevista una detrazione del 50 per cento, da calcolare su un limite di 5.000 euro.
Cosa succederà a chi pagherà solo parte delle spese, a titolo di acconto, nel 2024 e la parte rimanente nel 2025?
Il quesito è stato posto alla redazione di FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.
Lo spunto permette di soffermarsi sulle regole dell’articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2013.
L’accesso al bonus mobili è legato agli interventi che rientrano nel bonus ristrutturazione. Nello specifico l’acquisto degli arredi deve avvenire in data successiva a quella dell’inizio dei lavori (non è rilevante la data di chiusura degli stessi).
Negli ultimi anni è stato progressivamente ridotto il limite massimo della spesa agevolabile.
Anno | Limite di spesa ammesso in detrazione |
---|---|
2021 | 16.000 euro |
2022 | 10.000 euro |
2023 | 8.000 euro |
2024 | 5.000 euro |
Salvo un’eventuale proroga nella Legge di Bilancio 2025, che al momento appare decisamente lontana, lo sconto sugli acquisti si concluderà con il 31 dicembre 2024.
I contribuenti che vorranno beneficiare della detrazione dovranno affrettarsi a sostenere le spese entro fine anno, altrimenti perderanno l’accesso al bonus mobili.
Niente bonus mobili nel 2025, a differenza del bonus ristrutturazione
In assenza di proroghe nella Manovra 2025, il cui iter è ancora nella fase iniziale, il bonus mobili non sarà rinnovato per il prossimo anno.
In altre parole, i soggetti che vogliono beneficiare dello sconto del 50 per cento, ripartito in dieci rate annuali dello stesso importo, dovranno sostenere le spese entro il 31 dicembre 2024.
La data deve essere considerata come un vero e proprio spartiacque tra l’accesso e l’esclusione dall’agevolazione.
In questo caso è prevista una netta differenza tra tale agevolazione e quella a cui è collegata, il bonus ristrutturazione.
Quest’ultimo, come previsto dalla normativa, in assenza di ulteriori interventi sarà ridotto al 36 per cento fino al 2027.
Verrà ulteriormente ridotto, al 30 per cento, per il periodo compreso tra il 2028 e il 2033 per effetto di quanto previsto dal decreto n. 39/2024.
Il bonus mobili, invece, per essere riconosciuto anche con un limite di spesa inferiore a quello previsto per quest’anno o con un aliquota ridotta rispetto al 50 per cento, dovrà essere prorogato con un nuovo intervento normativo.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus mobili anche nel 2025? Senza proroga lo sconto si ferma a dicembre