Verso un nuovo bonus elettrodomestici? Allo studio incentivi fino a 200 euro in base all’ISEE

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Allo studio un nuovo bonus elettrodomestici del valore di 100 o 200 euro, in base al proprio ISEE: la Commissione Attività produttiva dovrebbe discutere della proposta di legge al rientro dalla pausa estiva

Verso un nuovo bonus elettrodomestici? Allo studio incentivi fino a 200 euro in base all'ISEE

L’idea di un nuovo bonus per l’acquisto di nuovi elettrodomestici di elevata efficienza energetica con lo smaltimento e il riciclo di vecchie lavatrici, lavastoviglie e frigoferi nasce per favorire l’incremento dell’efficienza energetica nell’ambito domestico e la riduzione dei consumi.

Presentata nel 2023, la proposta di legge sembra essere nel programma di attività parlamentari al momento della ripresa dopo la pausa estiva, che per la Camera si protrarrà fino al 10 agosto.

Verso un nuovo bonus elettrodomestici? Allo studio incentivi fino a 200 euro in base all’ISEE

Allo studio ci sono incentivi fino al 30 per cento del costo degli elettrodomestici per un valore del bonus che può arrivare a un massimo di 100 euro o 200 euro, per le famiglie che hanno un ISEE fino a 25.000 euro.

La possibilità di beneficiare dell’agevolazione, che dovrebbe essere messa in campo per tre anni, è legata alla classe energetica degli apparecchi acquistati che deve essere almeno pari:

  • alla A per le lavatrici e lavasciuga;
  • alla C per le lavastoviglie;
  • alla D per i frigoriferi e i congelatori.

In base all’attuale formulazione della proposta di legge, sarà possibile accedere anche a più bonus per elettrodomestici diversi nell’arco del triennio. Al contrario non si potrà beneficiare, ad esempio, dell’incentivo per due lavatrici.

L’agevolazione su cui sta lavorando la Commissione Attività produttive della Camera non deve essere confusa con il bonus mobili ed elettrodomestici che già esiste e permette di ottenere una detrazione pari al 50 per cento delle spese, fino a 5.000 euro, ma solo in caso di lavori di ristrutturazione.

Per le risorse, che dovrebbero essere pari a 400 milioni di euro per ogni anno, si farà riferimento al Fondo per esigenze indifferibili previsto dalla Legge di Bilancio 2015.

In caso di approvazione della proposta di legge, i criteri, le modalità e i termini per l’erogazione del contributo dovranno essere definiti con un decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della norma.

In altre parole la strada per poter accedere al bonus elettrodomestici, attualmente in cantiere, è ancora molto lunga.

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