Bollo auto non pagato? Attenzione ai debiti cancellati e alle cartelle che, pertanto, sono di fatto nulle. Non sempre la pretesa di pagamento da parte dell'AdER è legittima, alla luce dello stralcio automatico dei debiti disposto dalla pace fiscale.
Il bollo auto resta uno degli incubi maggiori dei contribuenti italiani, soprattutto per chi non ha pagato. Lo sa bene anche il Legislatore, che ha introdotto lo scorso anno una norma specifica per cancellare i debiti degli anni passati.
Si tratta della pace fiscale che, tra le varie misure, prevedeva l’automatica cancellazione dei debiti di importo minimo. Lo stralcio delle cartelle, limitato al periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2010, ha interessato in molti casi proprio i debiti pregressi relativi al bollo auto non pagato.
Nonostante ciò, sono diversi i contribuenti che ancora oggi si trovano a dover affrontare contenziosi contro l’Agenzia delle Entrate Riscossione, la nuova Equitalia, in merito a cartelle che per legge sono già state annullate.
Pretese che, tuttavia, sono ormai illegittime secondo quanto affermato dai giudici tributari.
Bollo auto non pagato: quali sono le cartelle già cancellate
Prima di cantar vittoria, è necessario valutare se le cartelle notificate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione rientrino o meno tra quelle cancellate d’ufficio per effetto della pace fiscale.
I debiti pregressi, tra cui quelli del bollo auto non pagato, sono automaticamente cancellati qualora:
- relativi a carichi iscritti a ruolo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010;
- di importo complessivo inferiore a 1.000 euro.
L’annullamento è stato effettuato dall’Agenzia Entrate Riscossione al 31 dicembre 2018, senza l’invio di una comunicazione al contribuente, fattore che ha portato a non poca confusione da parte dei contribuenti.
Ad essere stati cancellati sono stati quei debiti di importo davvero modesto e relativi a diversi anni addietro. Per verificare la propria situazione, l’AdER ha messo a disposizione dei contribuenti un servizio di controllo online, che consente di vedere quali sono le cartelle cancellate automaticamente.
Sebbene si tratti di casi specifici, la misura introdotta dal precedente Governo, parte del più ampio e complesso progetto della pace fiscale, è stata accolta molto positivamente dai contribuenti.
La sanatoria delle mini-cartelle non ha riguardato soltanto il bollo auto, ma tutti i debiti tributari iscritti a ruolo, comprendendo quindi una vasta categoria di violazioni commesse anche in buona fede o per semplici dimenticanze.
Bollo auto non pagato, debiti cancellati anche se oggetto di contenzioso
L’annullamento automatico delle cartelle di importo fino a 1.000 euro riguarda anche quei debiti oggetto di contenzioso.
Questo è stato stabilito dalla Commissione Tributaria della Regione Marche che, con a sentenza n. 692/2019 del 16 settembre 2019, commentata dal sito La Legge Per Tutti, ha dichiarato concluso un processo relativo al mancato pagamento del bollo auto, dichiarando cessata la materia del contendere.
Nel caso specifico, si trattava di somme iscritte a ruolo a seguito del mancato pagamento del bollo auto nel 2001, di importo pari a 930 euro circa. Insomma, in linea con i requisiti per beneficiare della sanatoria delle mini-cartelle.
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