Fine mercato tutelato bollette elettricità: cosa cambia da oggi, 1° luglio?

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Novità da oggi, 1° luglio, con la fine del mercato tutelato delle bollette elettriche. I clienti non vulnerabili, che non sono passati al mercato libero, passeranno al servizio a tutele graduali

Fine mercato tutelato bollette elettricità: cosa cambia da oggi, 1° luglio?

Cosa cambia da oggi, 1° luglio, con la fine del mercato tutelato delle bollette dell’energia elettrica?

A partire da oggi i clienti domestici non vulnerabili usciranno gradualmente dal mercato delle maggiori tutele. Chi non ha scelto un contratto che rientri nel mercato libero passerà in automatico al cosiddetto “servizio a tutele graduali”.

In questo caso sarà la stessa ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, a definire le condizioni economiche da applicare anche sulla base delle apposite procedure concorsuali.

Fine mercato tutelato bollette elettricità: cosa cambia da oggi, 1° luglio?

Per prima cosa è opportuno chiarire che la fine del mercato tutelato delle bollette dell’energia elettrica non creerà nessun “buco” nella fornitura anche per i clienti che non si siano attivati per scegliere un’offerta del mercato libero.

I soggetti con contratto nel mercato delle maggiori tutele, infatti, hanno sempre la possibilità di scegliere una delle offerte disponibili.

A tal proposito è possibile verificare le offerte disponibili attraverso l’apposito portale di ARERA, attivo dallo scorso 1° luglio del 2018.

Il portale dedicato raccoglie tutte le offerte presenti sul mercato di vendita al dettaglio elettrico e gas naturale, riportandone le condizioni per facilitarne la scelta.

Per chi non ha scelto di passare al mercato libero è previsto, in automatico, il passaggio al “servizio a tutele graduali”.

Tale servizio è stato predisposto dall’ARERA per il passaggio al mercato libero una volta terminata la tutela di prezzo.

In questo caso, quindi, non è prevista interruzione nella fornitura di energia elettrica ma si verifica un passaggio automatico a venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali.

In merito l’ARERA specifica quanto di seguito riportato:

“Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente.”

Per verificare quale sarà il fornitore di riferimento, individuato in base all’area territoriale, si può fare riferimento alla sezione dedicata al servizio a tutele graduali del portale dell’ARERA.

Mercato tutelato bollette elettricità: chi può rimanere oltre il 1° luglio

Alcune categorie di clienti potranno continuare a rimanere nel mercato tutelato anche dopo oggi, 1° luglio.

La possibilità è riservata ai cosiddetti “clienti vulnerabili”. A riepilogare i requisiti per rientrare in tale definizione è la stessa ARERA.

Sono considerati clienti vulnerabili i soggetti che:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica. In questa categoria rientrano anche i casi in cui sono presenti persone, che non coincidono con l’intestatario del contratto di fornitura, nelle stesse condizioni;
  • sono persone con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa;
  • hanno un’età superiore ai 75 anni.

Chi rientra in tali categorie potrà rimanere nel servizio di maggior tutela.

Per essere identificato come vulnerabile si deve comunicare la condizione al proprio fornitore.

I soggetti interessati dovranno compilare e inviare l’apposito modulo.

ARERA - Modulo di autocertificazione per i clienti vulnerabili
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per i clienti vulnerabili.

Nel caso in cui sopraggiungano situazioni che fanno perdere i requisiti, il titolare della fornitura dovrà comunicarlo al proprio venditore.

Nel caso in cui i soggetti volessero passare al mercato libero, possono farlo in qualsiasi momento.

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