Bando ISI INAIL: dal 23 febbraio al 15 maggio l'emergenza coronavirus determina una sospensione delle scadenze per le verifiche amministrative e tecniche, e per la realizzazione e rendicontazione delle fasi dei progetti finanziati. Un mese di proroga per lo stop fissato, inizialmente solo fino al 15 aprile. A darne notizia è l'Istituto con la nota del 14 aprile 2020.
Dopo una prima sospensione delle scadenze di verifiche e rendicontazione collegate a bando ISI INAIL fino al 15 aprile, arriva una proroga che allunga la pausa fino al 15 maggio.
L’emergenza coronavirus ha le sue conseguenze anche sulle scadenze relative al bando ISI, grazie al quale l’INAIL concede incentivi alle imprese per progetti finalizzati a migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro.
La crisi epidemiologica non ha imposto solo una riscrittura del calendario di scadenze fiscali o contributive, ma ha stabilito una revisione della tabella di marcia su più i fronti.
In pausa i termini dal 23 febbraio al 15 maggio, e non più fino al 15 aprile, per le fasi di verifica amministrative e tecniche, e per quelle di realizzazione del progetto e della rendicontazione.
- INAIL - Istruzioni operative del 14 aprile 2020
- Emergenza epidemiologica da COVID-19. Sospensione dei termini di cui agli Avvisi pubblici ISI.
Bando ISI INAIL: scadenze di verifiche e rendicontazione sospese fino al 15 maggio
Alla luce delle disposizioni previste dal DL Cura Italia e dal DL Liquidità l’INAIL fornisce alle aziende che hanno avuto accesso agli incentivi indicazioni sui tempi da rispettare.
Nelle istruzioni del 26 marzo 2020 si legge:
“I termini ordinatori o perentori contemplati nei bandi Isi sono sospesi dal 23 febbraio al 15 aprile 2020.
Non è consentito, dunque, emanare un provvedimento negativo a causa del mancato rispetto dei termini contemplati per le fasi di verifica amministrativa e tecnica o impedire l’invio delle osservazioni, qualora il termine di dieci giorni sia scaduto nel predetto lasso temporale”.
Con la nota del 14 aprile, i tempi vengono ulteriormente allungati:
“Viene, quindi, prorogata al 15 maggio 2020 la sospensione dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, già disposta sino al 15 aprile dal comma 1, art. 103, del precedente decreto legge n. 18/2020”.
Si tratta di una sospensione che si applica alle imprese che hanno ricevuto il provvedimento di concessione prima del 23 febbraio 2020 e per le quali non si è ancora concluso l’anno per la realizzazione del progetto, quelle che hanno ricevuto, al termine della verifica tecnica – amministrativa, il provvedimento di concessione nel periodo di emergenza epidemiologica.
Lo stop riguarda i seguenti aspetti:
- fasi di verifica amministrativa e tecnica;
- acquisizione di integrazioni documentali e tutte le ulteriori informazioni utili alla valutazione del progetto;
- fasi di realizzazione e rendicontazione del progetto.
Oltre alla linea indicata dal DL Cura Italia, l’INAIL prevede un’ulteriore flessibilità in caso di difficoltà per le imprese beneficiarie degli incentivi previsti dal bando ISI.
Soprattutto se il progetto presentato prevede opere edili o installazione di impianti, l’azienda ha la possibilità di presentare una domanda di proroga “che dovrà essere concessa in presenza di valide ragioni, anche in modo più ampio rispetto al periodo già considerato dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18”.
Anche a tutti i progetti che hanno già ottenuto il prolungamento dei tempi di realizzazione per ulteriori 6 mesi, come previsto dal bando in via ordinaria, si applica la sospensione dei termini fino al 15 maggio e la possibilità di richiedere una proroga.
- INAIL - Istruzioni del 26 marzo 2020
- Emergenza epidemiologica da COVID-19. Avviso pubblico ISI – Riflessi sui termini per verifiche amministrativa e ecnica, realizzazione e rendicontazione.
Bando ISI INAIL: sospensione delle scadenze fino al 15 maggio e istruzioni per una proroga
In caso di richieste e concessione della proroga, i beneficiari dell’anticipazione del finanziamento devono integrare la garanzia fideiussoria già costituita per l’anticipazione del finanziamento.
Nelle istruzioni INAIL si legge:
“A riguardo, si suggerisce a seguito della sospensione dei termini di decorrenza della realizzazione di proporre all’impresa di rinviare la richiesta di anticipazione evidenziando che diversamente la durata complessiva della garanzia potrebbe superare i 12 mesi”.
Data la particolarità del momento, si accetta la polizza fideiussoria firmata digitalmente.
In ogni caso, l’istituto assicuratore deve inviare alla sede territoriale INAIL competente il documento digitale seguendo le indicazioni dell’Istituto:
- in formato originale;
- via PEC;
- accompagnato da un valido documento digitale da cui emerga il ruolo aziendale ed i poteri attribuiti al soggetto firmatario della polizza.
Infine l’Istituto chiarisce che sul bando INAIL e sui tempi da rispettare potrebbero esserci nuove indicazioni di cui tener conto:
“Stante la situazione emergenziale in corso, è ipotizzabile che la sospensione dei predetti termini possa essere ulteriormente estesa nel corso del periodo emergenziale definito dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio u.s.
Seguirà, quindi, un intervento specifico della scrivente Direzione per fornire un’unica evidenza dell’impatto che diverse disposizioni, interne o normative, potranno avere sul Bando Isi in relazione alla gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bando ISI INAIL: scadenze di verifiche e rendicontazione sospese fino al 15 maggio