Assicurazione casalinghe, tra i soggetti obbligati ci sono anche gli studenti che svolgono gratuitamente un'attività di cura dei familiari e della casa. La circolare INAIL numero 6 dell'11 febbraio 2021 riassume quali sono i soggetti obbligati all’iscrizione all’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico e i concetti di nucleo familiare, ambito domestico e cura delle persone.
Assicurazione casalinghe, la polizza contro gli infortuni domestici è obbligatoria anche per gli studenti che svolgono gratuitamente un’attività di cura dei familiari e della casa.
Lo conferma la circolare INAIL numero 6 dell’11 febbraio 2021: il documento di prassi dell’Istituto ricapitola quali sono i soggetti obbligati e chiarisce quali infortuni sono esclusi dalla copertura assicurativa.
Devono provvedere all’iscrizione tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e che svolgono esclusivamente un lavoro in ambito domestico, ossia un insieme di attività svolte gratuitamente per la cura delle persone del proprio nucleo familiare e della propria dimora.
Se i soggetti non si sono assicurati entro la scadenza del 31 gennaio 2021, che quest’anno cadendo di domenica ha lasciato un ulteriore giorno per l’adempimento, vengono coperti solo gli infortuni accaduti il giorno successivo alla data di regolarizzazione.
Assicurazione casalinghe, è obbligatoria anche per gli studenti: le istruzioni INAIL
La cosiddetta “assicurazione casalinghe” è l’oggetto della circolare INAIL numero 6 dell’11 febbraio 2021.
- INAIL - Circolare numero 6 dell’11 febbraio 2021
- Assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico. Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 13 novembre 2019, recante modalità e termini di attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 534, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
Il documento di prassi dell’Istituto riassume quali sono i soggetti obbligati all’iscrizione all’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico e ribadisce i concetti di nucleo familiare, ambito domestico e cura delle persone.
L’obbligo di stipulare la polizza assicurativa è previsto anche per gli studenti, in particolari condizioni.
Si devono iscrivere e pagare l’importo annuale di 24 euro anche coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni e che svolgono esclusivamente un lavoro in ambito domestico.
Nello specifico si intende un insieme di attività svolte gratuitamente per la cura delle persone del proprio nucleo familiare e della propria dimora.
Se, quindi, gli studenti si prestano attività di lavoro domestico e cura dei familiari sono obbligati a sottoscrivere la polizza in questione.
Gli studenti rientrano nell’obbligo anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza.
Tra i soggetti obbligati ci sono anche:
- i titolari di pensione anche di invalidità a prescindere dal grado di invalidità stessa;
- i lavoratori in mobilità;
- i lavoratori beneficiari dei fondi di solidarietà, di cui al titolo II del Dlgs n. 148/2015;
- i lavoratori con indennità Naspl e DisColl;
- i soggetti che svolgano un’attività lavorativa che non copre l’intero anno: lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato.
La scadenza del pagamento dell’importo annuale normalmente è stabilita al 31 gennaio 2021: quest’anno c’è stato tempo fino al 1° febbraio dal momento che il giorno precedente è caduto di domenica.
Nella circolare INAIL viene inoltre specificato che qualora i soggetti non abbiano stipulato la polizza entro la scadenza prevista, gli infortuni che sono coperti sono solo quelli accaduti il giorno successivo alla data di regolarizzazione.
Assicurazione casalinghe, è obbligatoria anche per gli studenti: gli infortuni esclusi
Oltre a ricapitolare quali sono i soggetti obbligati alla sottoscrizione dell’assicurazione casalinghe, l’INAIL spiega quali sono le situazioni che di fatto escludono dalla copertura assicurativa contro il rischio di infortuni domestici.
Vengono esclusi gli infortuni che si verificano fuori dal territorio nazionale gli altri casi che seguono:
- quelli che sono conseguenza di rischio estraneo al lavoro domestico;
- gli infortuni che derivano da calamità naturali;
- gli infortuni connessi con il crollo degli immobili, conseguenza di cedimenti strutturali, guerra, insurrezione o tumulti popolari.
Il documento ricapitola inoltre le modalità di iscrizione e pagamento dell’assicurazione, oltre ai requisiti da rispettare per l’erogazione delle prestazioni e le caratteristiche di tali prestazioni.
Vengono inoltre ripercorse le modalità di presentazione della domanda: la stessa deve essere presentata entro la scadenza dei 90 giorni dalla data di compilazione del certificato medico che attesta la stabilizzazione dei postumi.
Deve essere inoltrata la specifica modulistica (mod. 500 - medico e mod. 500 - assicurato) allegata alla circolare in questione.
Il documento deve essere compilato per intero, sia da parte dell’assicurato, sia da parte del medico certificatore.
Il documento di prassi, inoltre, descrive come deve essere richiesta la prestazione di rendita ai superstiti.
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