Agevolazioni imprese per l'acquisto mascherine, credito di imposta pari al 50% nel DL Liquidità: si estende il bonus previsto per la sanificazione degli ambienti di lavoro anche alle somme investite nei dispositivi di protezione individuale. La misura si aggiunge, inoltre, agli incentivi previsti per lo stesso scopo dal DL Cura Italia.
Agevolazioni imprese per l’acquisto mascherine, credito di imposta pari al 50% nel DL Liquidità: l’articolo 30 amplia la portata del bonus previsto per la sanificazione degli ambienti inserito nel DL numero 18 del 17 marzo 2020 e include le spese sostenute per dotare i lavoratori di dispositivi di protezione individuale e sicurezza tra i costi che danno diritto all’agevolazione.
Il credito di imposta per l’acquisto di mascherine è pari al 50% delle somme investite negli strumenti necessari per tutelare i dipendenti e si aggiunge agli incentivi previsti per lo stesso scopo dal DL Cura Italia.
Agevolazioni imprese per l’acquisto mascherine, credito d’imposta del 50%
“Incentivare l’acquisto di attrezzature volte a evitare il contagio del virus Covid 19 nei luoghi di lavoro” è l’obiettivo dell’agevolazione concessa alle imprese.
Così si legge nell’articolo 30 del testo del DL Liquidità pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile del 2020.
L’intervento amplia la portata dell’agevolazione prevista dal DL Cura Italia all’articolo 64: alle spese di sanificazione che danno diritto a un credito di imposta del 50%, fino a un massimo di 20.000 euro, si aggiungono anche quelle per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri strumenti di sicurezza.
La pulizia dell’ambiente e la necessità di dotare i lavoratori di strumenti per proteggersi dal virus, d’altronde, sono dedicate specifiche voci del protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid 19, siglato il 14 marzo 2020 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, quello dello sviluppo economico e quello della salute, i sindacati e le associazioni di categoria.
Come si legge nella relazione illustrativa che ha accompagnato le prime bozze del DL Liquidità, una serie di strumenti danno diritto al credito di imposta, non solo le mascherine: guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, ma anche pannelli protettivi e barriere, solo per fare qualche esempio.
50 milioni di euro sono le risorse a disposizione, con la novità del DL Liquidità non si aggiungono nuove risorse a quelle già stanziate con l’articolo 64 del Decreto Legge numero 18 del 17 marzo 2020.
Agevolazioni imprese per l’acquisto mascherine, credito d’imposta del 50% e incentivi Invitalia
Le regole e le caratteristiche del credito di imposta per l’acquisto di mascherine sono quelle che si applicano in caso di spese per la sanificazione degli ambienti:
- il bonus spetta ai soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione;
- se ne ha diritto per i costi sostenuti nel periodo d’imposta 2020;
- viene riconosciuto nella misura del 50%;
- il limite di spesa è fissato a 20.000 euro.
Criteri e modalità per fruire dell’agevolazione, per entrambe le categorie di spesa, saranno definite con un decreto ad hoc dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’intervento del DL Liquidità sull’acquisto di mascherine si aggiunge, poi, agli incentivi previsti per lo stesso scopo dal Decreto Cura Italia: secondo quanto stabilito dall’articolo 43, “l’INAIL provvede entro il 30 aprile 2020 a traferire a Invitalia l’importo di 50 milioni di euro da erogare alle imprese” sempre col duplice obiettivo di sostenere le aziende nella spesa e garantire la giusta protezione ai lavoratori.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Agevolazioni imprese per l’acquisto mascherine, credito d’imposta del 50%