Coronavirus, incentivi alle imprese per l'acquisto di mascherine e di dispositivi di protezione individuale per migliorare la sicurezza sul lavoro nel periodo di emergenza. 50 milioni di euro sono le risorse a disposizione. A stabilirlo è l'articolo 43 del DL Cura Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020.
Coronavirus, incentivi alle imprese per l’acquisto di mascherine e di dispositivi di protezione individuale per migliorare la sicurezza sul lavoro nel periodo di emergenza. A stabilirlo è l’articolo 43 del DL Cura Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020.
Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, gestirà le risorse a disposizione: 50 milioni di euro.
Agli strumenti per proteggere i lavoratori, in particolare durante questo periodo di emergenza sanitaria in atto, è dedicato un punto del protocollo di sicurezza siglato dal Presidente Consiglio Giuseppe Conte, dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da quello dello Sviluppo Economico e quello della Salute, dai sindacati e dalle associazioni di categoria il 14 marzo.
Coronavirus, incentivi alle imprese per l’acquisto di mascherine
Assicurare la continuità dei processi produttivi delle imprese e allo stesso tempo garantire misure di sicurezza ai lavoratori: per rispondere a questa doppia esigenza nascono gli incentivi per l’acquisto di mascherine.
All’agevolazione destinata alle imprese è dedicato l’articolo 43 del DL Cura Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo ed entrato in vigore nella stessa data.
Entro il 30 aprile 2020, l’INAIL dovrà trasferire 50 milioni di euro ad Invitalia. Sarà, poi, tramite l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo che le imprese potranno avere accesso agli incentivi per comprare dispositivi protezione individuale, come ad esempio le mascherine.
I fondi messi a disposizione dall’INAIL rientrano tra le risorse già programmate nel bilancio di previsione 2020 per il finanziamento di progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese.
Nel testo del Decreto non ci sono particolari indicazioni su modalità e requisiti di accesso ai benefici, che saranno illustrate con molta probabilità direttamente da Invitalia.
L’agevolazione sull’acquisto delle mascherine si aggiunge a un altro strumento inserito nel DL Cura Italia per supportare le aziende sul fronte della sicurezza dei lavoratori: il credito di imposta del 50% per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro.
Coronavirus, incentivi alle imprese per l’acquisto di mascherine: fondamentale l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
Entrambe le misure si pongono in linea di continuità con le regole inserite nel protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid 19, siglato il 14 marzo.
Le indicazioni partono da un assunto:
“È obiettivo prioritario coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative”.
E ai dispositivi di protezione individuale, oggetto degli incentivi previsti dal DL Cura Italia, è dedicata una delle voci del documento condiviso.
Nel testo si leggono precisi standard da rispettare su questo fronte, anche considerando la specificità della situazione di emergenza.
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale è fondamentale, ma ovviamente è legata alla disponibilità in commercio.
Su questo aspetto, il testo precisa tre punti:
“-* a. le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità;
- b. data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria;
- c. è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS”.
Nel caso in cui il lavoro non permetta di mantenere la distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, l’uso delle mascherine, e di altri dispositivi di protezione come guanti, occhiali, tute, cuffie, camici conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie, non è fondamentale ma necessario.
Il dettaglio delle indicazioni da rispettare nel testo integrale del protocollo sulla sicurezza dei lavoratori durante l’emergenza coronavirus.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Coronavirus, incentivi alle imprese per l’acquisto di mascherine