ZFU terremoto centro Italia, le domande possono essere presentate a partire dal 6 aprile prossimo e fino alla scadenza del 4 maggio 2022. Le modalità di inoltro delle istanze e le istruzioni da seguire sono indicate nella circolare del MISE del 28 marzo.
ZFU terremoto centro Italia, domande al via il 6 aprile: devono essere presentate entro la scadenza del 4 maggio 2022.
Termini, procedure e istruzioni da seguire per l’inoltro delle istanze sono stabiliti dalla circolare numero 120680 del 28 marzo del Ministero dello Sviluppo economico.
I destinatari delle agevolazioni sono i le imprese e i lavoratori autonomi con sede nella Zona France Urbana, istituita nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguiti dal 24 agosto 2016.
A disposizione ci sono circa 60 milioni di euro.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato che richiama l’allegato 3b del decreto direttoriale del 7 marzo scorso, che contiene la lista dei soggetti per i quali è stata necessaria un’ulteriore attività istruttoria.
ZFU terremoto centro Italia, domande dal 6 aprile ed entro la scadenza del 4 maggio 2022
Le domande per le agevolazioni previste per le imprese e i lavoratori autonomi con sede nella Zona Franca Urbana possono essere inoltrate dal prossimo 6 aprile.
Ad indicare la scadenza per i soggetti con sede nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguiti dal 24 agosto 2016 è la circolare numero 120680 del 28 marzo del Ministero dello Sviluppo economico.
- MISE - Circolare numero 120680 del 28 marzo 2022
- Agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 nei comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. Chiarimenti in merito alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a valere sullo stanziamento per l’annualità 2022 previsto dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104.
Per inoltrare le istanze c’è tempo fino al 4 maggio 2022, come specificato nel documento di prassi.
Le risorse a disposizione ammontano a poco meno di 60 milioni di euro, come stabilito dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, ovvero il decreto Agosto.
Il limite massimo delle agevolazione è di 200.000 euro:
- 100.000 euro nel caso di soggetti attivi nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi;
- 25.000 euro per i soggetti attivi nel settore agricolo.
Per le imprese che svolgono congiuntamente entrambe le attività, la circolare specifica quanto di seguito riportato:
“il massimale di aiuti de minimis di euro 200.000,00 a condizione che il soggetto assicuri, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che l’attività di trasporto di merci su strada non benefici delle agevolazioni in oggetto.”
L’agevolazione che viene concessa a ciascun beneficiario è determinata dal MISE, sulla base delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, secondo le seguenti modalità:
- il 40 per cento delle risorse disponibili è ripartito in parti uguali tra tutti i beneficiari, accantonando eventuali eccedenze dovute al superamento del limite di aiuti de minimis;
- il 60 per cento delle risorse disponibili, insieme alle eccedenze, è ripartito in funzione del rapporto tra il reddito d’impresa o di lavoro autonomo registrato da ciascun soggetto beneficiario e la somma dei medesimi redditi registrati da tutti i soggetti beneficiari della zona franca urbana.
Per quanto riguarda la seconda ipotesi, nella circolare viene inoltre specificato che per i richiedenti costituiti o attivi da meno di 12 mesi alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, il reddito è convenzionalmente assunto in misura pari al reddito medio dei beneficiari della ZFU.
ZFU terremoto centro Italia, domande dal 6 aprile ed entro la scadenza del 4 maggio 2022
Le modalità di presentazione delle domande e la scadenza da rispettare sono indicati nel documento di prassi del MISE.
Le istanze devono essere inoltrate entro il termine del 4 maggio 2022.
I richiedenti dovranno utilizzare esclusivamente l’apposita procedura informatica.
L’accesso a tale procedura prevede l’autentificazione tramite Carta nazionale dei servizi ed è riservata ai rappresentanti legali dell’impresa o ai lavoratori autonomi.
Per completare la compilazione delle istanze è necessario il possesso di un indirizzo di posta elettronica, PEC.
Nel rispetto dei requisiti previsti per l’accesso all’agevolazione, il richiedente deve dichiarare quanto segue:
- i dati delle imprese con le quali esiste almeno una delle relazioni, che configurano l’appartenenza ad una “impresa unica”;
- i termini del proprio esercizio finanziario, che dovrà coincidere con il periodo contabile di riferimento del soggetto istante e che può non corrispondere all’anno solare;
- se è destinatario di aiuti richiamati all’articolo 10 del regolamento di cui al decreto 31 maggio 2017, n. 115, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 luglio 2017, n. 175;
- il reddito d’impresa al lordo delle perdite pregresse o di lavoro autonomo, riportato nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data di invio della richiesta;
- l’importo dell’agevolazione richiesta;
- i dati e le informazioni necessarie per constatare l’assenza delle sanzioni interdittive o la sussistenza di condizioni che comportano l’incapacità di beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche.
In merito alle date di invio delle istanze la circolare sottolinea quanto di seguito riportato:
“Si evidenzia che l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.”
Per quanto riguarda il bando dello scorso anno, in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il comunicato che richiama l’allegato 3b al decreto direttoriale del 7 marzo scorso.
Tale allegato contiene l’elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2021 e per i quali è stata necessaria un’ulteriore attività istruttoria.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ZFU terremoto centro Italia, domande dal 6 aprile ed entro la scadenza del 4 maggio 2022