Voucher internazionalizzazione imprese 2017: pubblicato il decreto MISE con requisiti e termini per presentare domanda e accedere al contributo a fondo perduto per sostenere i progetti delle PMI.
Voucher internazionalizzazione imprese 2017: al via i contributi a fondo perduto per le PMI che intendono puntare sull’export. Si tratta della seconda edizione dello strumento e, con decreto MISE del 18 settembre 2017 vengono introdotte importanti novità.
Le domande per richiedere i voucher internazionalizzazione 2017 potranno essere presentate anche dalle PMI costituite in forma di società di persone e, tra le novità, il decreto MISE del 18 settembre 2017 prevede due diverse tipologie di agevolazioni: i voucher “early stage” e “advanced stage”, differenziati sulla base delle esigenze dei beneficiari.
I nuovi voucher per l’internazionalizzazione delle imprese mettono a disposizione fondi comunitari per le PMI residenti in regioni del Sud caratterizzata da un minor sviluppo economico: si tratta di Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata.
L’obiettivo è quello di agevolare le imprese all’ingresso e allo sviluppo sui mercati internazionali, con i voucher MISE finalizzati all’inserimento in azienda di un Temporary Export Manager per un periodo di almeno 6 mesi.
Di seguito si allega il decreto MISE del 18 settembre 2017 e la procedura per presentare domanda e beneficiare dei voucher internazionalizzazione imprese 2017.
Voucher internazionalizzazione imprese 2017: come presentare domanda
Il decreto MISE chiarisce le regole per presentare domanda sia da parte delle società di servizio ai fini dell’iscrizione all’elenco degli erogatori dei servizi TEM che da parte delle imprese ai fini della richiesta dei voucher internazionalizzazione 2017.
Le società di servizi TEM dovranno presentare domanda a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16:00 del 31 ottobre 2017. La domanda deve essere trasmessa attraverso l’apposita procedura informatica resa disponibile sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico.
Per quanto riguarda le imprese, invece, le domande potranno essere presentate in via telematica a partire dalle ore 10:00 del giorno 28 novembre 2017. Ma, già a partire dal 21 novembre 2017, sarà possibile compilare on line la domanda, che dovrà essere firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa.
Al decreto MISE del 18 settembre 2017 vengono allegati i modelli di domanda da utilizzare, messi a disposizione sul sito del Ministero nella sezione “Normativa e Moduli” della scheda di presentazione dei voucher internazionalizzazione 2017.
Voucher internazionalizzazione imprese 2017: requisiti e importo del contributo
Secondo quanto previsto dal DM del 18 settembre 2017, l’erogazione del contributo per l’internazionalizzazione nella forma di voucher può essere richiesto dalle PMI costituite in qualsiasi forma societaria e a loro Reti di imprese che non superino il limite di 250 dipendenti effettivi, 50 €/ML di fatturato o 43 €/ML di totale bilancio.
I voucher internazionalizzazione 2017 verranno erogati tenuto conto della seguente ripartizione:
- una quota pari al 3 percento delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione delle agevolazioni ai soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità;
- una quota pari al 10 percento è destinata alla concessione delle agevolazioni alle PMI che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, risultano essere start-up innovative ovvero PMI innovative;
- una quota pari al 60 percento è destinata alla concessione dei voucher advanced stage.
- una quota pari a 6 milioni di euro sarà destinata esclusivamente alle imprese aventi sede legale nella regioni Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia.
Voucher early stage e advanced stage: le due tipologie di agevolazione
I voucher internazionalizzazione 2017 si suddividono in due diverse tipologie di agevolazione:
- Voucher “early stage”: di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13.000 al netto di IVA. Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 6 mesi. Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015);
- Voucher “advanced stage”: di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25.000 al netto di IVA. Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 12 mesi. È prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:
- incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;
- incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.
Voucher internazionalizzazione imprese: il DM 18 settembre 2017
Si allega di seguito il DM 18 settembre 2017 pubblicato dal MISE con tutte le indicazioni sulla seconda stagione del voucher internazionalizzazione imprese:
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Voucher internazionalizzazione imprese 2017: domanda e requisiti