Transizione 4.0, online i modelli del MISE per la comunicazione dei dati degli investimenti

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Transizione 4.0, i modelli approvati dal MISE per la comunicazione dei dati relativi agli investimenti che rientrano nelle agevolazioni sono online. I decreti direttoriali di riferimento sono quelli approvati lo scorso 6 ottobre 2021. Per le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2020, il modello deve essere inoltrato via PEC entro la scadenza del 31 dicembre prossimo.

Transizione 4.0, online i modelli del MISE per la comunicazione dei dati degli investimenti

Transizione 4.0, sono online i modelli del MISE per la comunicazione dei dati degli investimenti delle imprese che rientrano nell’agevolazione.

Con tali modelli, approvati con tre decreti direttoriali del 6 ottobre 2021, le aziende possono comunicare le informazioni relative agli investimenti sostenuti per:

  • credito d’imposta per investimenti in beni strumentali;
  • credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design;
  • credito d’imposta formazione 4.0.

La comunicazione deve essere inviata entro la fine dell’anno, ovvero entro la scadenza del 31 dicembre 2021.

Il modello dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e dovrà essere trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo relativo all’agevolazione.

La comunicazione non si considera requisito necessario per beneficiare dell’agevolazione. Lo scopo è, infatti, solo quello di valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

Il mancato invio non preclude dalla fruizione della misura, in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Transizione 4.0, online i modelli del MISE per la comunicazione dei dati degli investimenti

Si aggiunte un tassello alle misure che rientrano nella Transizione 4.0.

Sono online i modelli, predisposti dal MISE, che le imprese devono utilizzare per la comunicazione dei dati degli investimenti che rientrano nell’agevolazione.

La scadenza fissata per la comunicazione è il 31 dicembre 2021, tuttavia il mancato inoltro non esclude automaticamente i soggetti dalla fruizione delle misure agevolative.

I modelli sono stati approvati con i tre decreti direttoriali dello scorso 6 ottobre 2021, che si riferiscono alle tre differenti agevolazioni previste.

Il primo, il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, ha lo scopo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Il secondo, il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design, ha come obiettivo lo stimolo della spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Il terzo, il credito d’imposta formazione 4.0., intende sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.

Transizione 4.0, scadenze della comunicazione e trasmissione via PEC

La comunicazione dei dati degli investimenti che rientrano nell’agevolazione Transizione 4.0 deve essere inviata seguendo la scadenza relativa a ciascuna agevolazione.

Il termine del 31 dicembre 2021 è relativo, infatti, solo alle agevolazioni che rientrano nella legge 27 dicembre 2019, n. 160, ovvero la Legge di Bilancio 2020.

Per gli investimenti relativi alla legge 30 dicembre 2020, n. 178, ovvero la Legge di Bilancio 2021, il termine finale per trasmissione della comunicazione è quello della presentazione della dichiarazione dei redditi di ciascun periodo di imposta in cui sono stati effettuati gli investimenti.

Tuttavia, deve essere utilizzato lo stesso modello approvato con i tre decreti direttoriali del 6 ottobre 2021.

MISE - Modello di comunicazione dei dati concernenti il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
Allegato 1 al decreto direttoriale del 6 ottobre 2021.

Diversi sono, invece, gli indirizzi PEC di riferimento, a cui deve essere inviato il modello.

Per quanto riguarda il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, secondo quanto indicato anche nel decreto direttoriale del 6 ottobre scorso, la comunicazione deve essere inviata all’indirizzo PEC [email protected].

In merito al credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, si deve comunque fare riferimento al relativo decreto direttoriale della stessa data. L’indirizzo PEC di riferimento in questo caso è [email protected].

Infine, per il credito d’imposta formazione 4.0, l’indirizzo PEC di riferimento è [email protected], come indicato nel relativo decreto direttoriale.

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