Tabelle ACI 2024 per fringe benefit auto aziendali e rimborso chilometrico: tariffe e calcolo

Giuseppe Guarasci - Imposte

Le tabelle ACI 2024 consentono di calcolare fringe benefit e rimborsi chilometrici. Regole, istruzioni e tariffe

Tabelle ACI 2024 per fringe benefit auto aziendali e rimborso chilometrico: tariffe e calcolo

Per il calcolo dei rimborsi chilometrici e dei fringe benefit sulle auto aziendali è necessario partire dalle tabelle ACI 2024.

Le tabelle sono predisposte e aggiornate annualmente dall’ACI, proprio al fine di consentire a dipendenti e professionisti di conoscere le regole in materia di tassazione e le agevolazioni riconosciute.

Nello specifico, le tabelle ACI sono necessarie per la determinazione dei fringe benefit che derivano dalla concessione ai dipendenti di veicoli aziendali, utilizzati ad uso promiscuo per esigenze di lavoro e private, riportano i costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli.

Per quanto riguarda la tassazione, la percentuale per la determinazione del fringe benefit è stata fissata al 25 per cento dell’importo corrispondente alla percorrenza convenzionale annua, fissata a 15.000 euro, sulla base del costo calcolato in base alle tabelle ACI.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di ultime novità ed agevolazioni fiscali e del lavoro, lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento gratuito al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Tabelle ACI 2024, fringe benefit e rimborso chilometrico: come fare per il calcolo

Il comunicato dell’Agenzia delle Entrate con le tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22 dicembre 2023.

Le tabelle ACI in vigore dal 1° gennaio con le tariffe aggiornate consentono di calcolare i fringe benefit per le auto aziendali, cioè l’agevolazione che permette ai lavoratori dipendenti che utilizzano veicoli ad uso promiscuo, sia per lavoro sia per utilizzo privato, di ottenere il corrispondente della retribuzione in natura.

Queste, inoltre, sono necessarie anche per determinare il rimborso chilometrico che spetta al lavoratore nel caso in cui si trovi ad utilizzare l’auto privata per necessità legate alla propria professione.

Secondo quanto previsto dal TUIR in materia di fringe benefit (articolo 51), tutte le somme e i valori percepiti nell’ambito del rapporto di lavoro concorrono alla formazione del reddito imponibile, cosiddetto principio di onnicomprensività.

Nello specifico, per quanto riguarda le auto aziendali, il comma 4 dello stesso articolo alla lettera a), fissa le regole per la determinazione forfettaria del valore che concorre alla formazione della base imponibile. Regole, poi, modificate dalla Legge di Bilancio 2020 che ha ridefinito le percentuali per incentivare l’uso di veicoli a basso impatto ambientale.

Per i contratti stipulati dopo il 1° luglio 2020, dunque, la percentuale da considerare per determinare il reddito imponibile e per calcolare la deducibilità è quella riportata nella tabella di seguito.

Tipologia di veicolo Percentuale
veicoli con emissioni di CO2 fino a 60 grammi per chilometro 25 per cento
veicoli con emissioni di CO2 superiori a 60, ma non a 160 grammi per chilometro 30 per cento
veicoli con emissioni di CO2 superiori a 160, ma non a 190 grammi per chilometro 50 per cento
veicoli con emissioni di CO2 superiori a 190 grammi per chilometro 60 per cento

Per i contratti stipulati fino al 30 giugno 2020, invece, continuano ad applicarsi le vecchie regole, per cui i veicoli concessi ad uso promiscuo concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente per il 30 per cento dell’importo corrispondente ad una percorrenza annua di 15.000 chilometri, calcolato sulla base dei costi indicati nelle tabelle ACI.

Tabelle ACI da applicare dal 1° gennaio 2024

Come di consueto, le tabelle ACI 2024 da utilizzare per il calcolo dei fringe benefit e del rimborso chilometrico per le auto aziendali sono suddivise per tipologia di alimentazione delle auto aziendali.

I documenti in formato pdf si possono scaricare di seguito.


Autoveicoli a benzina in produzione e fuori produzione

Tabelle ACI 2024 - veicoli a benzina in produzione
Clicca per scaricare il pdf.
Tabelle ACI 2024 - veicoli a benzina fuori produzione
Clicca per scaricare il pdf.


Autoveicoli a gasolio in produzione e fuori produzione

Tabelle ACI 2024 - veicoli a gasolio in produzione
Clicca per scaricare il pdf.
Tabelle ACI 2024 - veicoli a gasolio fuori produzione
Clicca per scaricare il pdf.


Autoveicoli a benzina-GPL e benzina-metano in produzione e fuori produzione

Tabelle ACI 2024 - veicoli a benzina GPL e benzina metano in produzione
Clicca per scaricare il pdf.
Tabelle ACI 2024 - veicoli a benzina GPL e benzina metano fuori produzione
Clicca per scaricare il pdf.


Autoveicoli ibrido benzina e ibrido gasolio in produzione e fuori produzione

Tabelle ACI 2024 - veicoli ibrido benzina e ibrido gasolio in produzione
Clicca per scaricare il pdf.
Tabelle ACI 2024 - veicoli ibrido benzina e ibrido gasolio fuori produzione
Clicca per scaricare il pdf.


Autoveicoli elettrici e ibridi plug-in in produzione e fuori produzione

Tabelle ACI 2024 - veicoli elettrici e ibridi plug-in in produzione
Clicca per scaricare il pdf.
Tabelle ACI 2024 - veicoli elettrici e ibridi plug-in fuori produzione
Clicca per scaricare il pdf.


Motoveicoli e Autocaravan

Tabelle ACI 2024 - motoveicoli
Clicca per scaricare il pdf.
Tabelle ACI 2024 - autocaravan
Clicca per scaricare il pdf.

Tabelle ACI e rimborsi chilometrici per il 2024

Le tabelle ACI vanno utilizzate anche per determinare i rimborsi chilometrici per i lavoratori che utilizzano il veicolo, sia per quanto riguarda i costi collegati all’utilizzo del mezzo stesso, sia per quelli indipendenti come:

  • carburante;
  • manutenzione;
  • assicurazione;
  • bollo auto.

Il rimborso può essere richiesto con apposita documentazione delle spese e varia a seconda della tipologia del mezzo.

Così come per i fringe benefit, le differenze dipendono dalle auto in produzione e fuori produzione e dalle categorie indicate in precedenza: a benzina, metano, gasolio, GPL o veicoli elettrici, oltre ai motoveicoli.

Nel caso in cui il veicolo utilizzato non fosse presente nelle tabelle pubblicate si dovrà scegliere un modello simile, come specificato nella circolare ministeriale 326/1997.

In merito ai rimborsi chilometrici occorre sottolineare che non sono imponibili gli importi relativi a prestazioni di lavoro eseguite in comuni diversi da quello della sede di lavoro.

La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 92/E/2015 ha inoltre chiarito altri due aspetti:

  • se la distanza percorsa dal dipendente per raggiungere la località di missione dalla propria residenza è inferiore rispetto a quella calcolata dalla sede di servizio (rimborso chilometrico di minore importo), la somma riconosciuta non è imponibile;
  • se la distanza percorsa è maggiore rispetto a quella calcolata dalla sede di servizio, e viene erogato un rimborso chilometrico di importo maggiore, la differenza rientra nel reddito imponibile.

Tabelle ACI 2024 e rimborsi chilometrici: le regole su tassazione e deducibilità delle spese

Vediamo, infine, quali sono le regole sulla tassazione e sulla deducibilità delle spese.

Il datore di lavoro ha la possibilità di portare in deduzione il 70 per cento dei costi.

Dal punto di vista del lavoratore dipendente, invece, è prevista la tassazione dei fringe benefit, calcolata sulla base delle tabelle ACI 2024 per i rimborsi chilometrici, in rapporto alla percorrenza convenzionale annua di 15.000 km. La misura del fringe benefit dipende dalla tipologia del veicolo secondo la tabella riportata in precedenza.

Il limite dei fringe benefit per il 2023 è stato portato a 3.000 euro per i dipendenti con figli: entro tale tetto gli importi non concorrono alla formazione del reddito dal lavoro.

Il calcolo può essere effettuato, previa registrazione, accedendo al sito dell’ACI.

Per ricevere via email gli aggiornamenti gratuiti di Informazione Fiscale in materia di ultime novità ed agevolazioni fiscali e del lavoro, lettrici e lettori interessati possono iscriversi gratuitamente alla nostra newsletter, un aggiornamento gratuito al giorno via email dal lunedì alla domenica alle 13.00

Iscriviti alla nostra newsletter


Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network