Il canale digitale diventa la modalità esclusiva per avviare il processo di sistemazione e certificazione della posizione assicurativa ai fini della creazione della pratica di TFR per i dipendenti pubblici. La novità si aggiunge a quella relativa la TFS ed è stata comunicata dall'INPS con il messaggio n. 1645
Continua il processo di digitalizzazione delle procedure della pubblica amministrazione.
L’INPS tramite il messaggio n. 1645 dell’8 maggio 2023 comunica che la compilazione dell’“Ultimo miglio”, ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti pubblici, sostituisce i modelli cartacei e diventa a modalità esclusiva per avviare il processo di sistemazione e certificazione della posizione assicurativa.
L’utilizzo degli strumenti digitali, dunque, è diventato esclusivo sia per il TFS che per il TFR dei dipendenti pubblici.
Resta possibile inviare il modello cartaceo solamente in specifici casi.
TFR dipendenti pubblici: invio dei dati in esclusivamente in modalità telematica, le istruzioni INPS
Tramite il messaggio n. 1645 dell’8 maggio, l’INPS ha comunicato che la procedura telematica di acquisizione dei dati utili alla creazione della pratica del trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti pubblici è diventa la modalità esclusiva.
L’avvio del nuovo processo di acquisizione dei dati giuridico-economici ai fini del calcolo del TFR dei dipendenti pubblici per la completa integrazione con la posizione assicurativa dei dipendenti pubblici è stato annunciato con la circolare n. 185 del 14 dicembre 2021.
Con il messaggio dell’8 maggio, l’Istituto comunica che con la conclusione della fase di formazione e sperimentazione la modalità telematica diventa quella esclusiva per l’avvio del processo di sistemazione e certificazione della posizione assicurativa, ai fini della creazione della pratica di TFR.
La compilazione dell’“Ultimo miglio TFR” da parte dell’Ente datore di lavoro, dunque, sostituisce i modelli cartacei “TFR1” e “TFR2” utilizzati finora.
Già con la circolare n. 125 dello scorso novembre, l’INPS aveva comunicato che a partire dal 1° gennaio 2023 l’utilizzo degli strumenti digitali sarebbe diventato esclusivo sia per il TFR che per il TFS.
- INPS - Messaggio n. 1645 dell’8 maggio 2023
- Telematizzazione del TFR per i dipendenti pubblici di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999, e successive modificazioni
TFR dipendenti pubblici: quando si può utilizzare il modello cartaceo
Nel comunicare l’esclusività dei canali digitali per l’avvio del processo di sistemazione e certificazione della posizione assicurativa per la creazione della pratica di TFR, l’INPS specifica i casi di eccezione.
Le novità non si applicano alla modalità di invio dei dati giuridico-economici necessari alla liquidazione della prestazione per i rapporti di lavoro a tempo determinato del comparto Scuola, che resta invariata, attraverso il flusso telematico MIUR/MEF.
Inoltre, dato che l’invio dell’“Ultimo miglio TFR” è vincolato al caricamento della denuncia mensile che contiene la causale di cessazione, esistono casi in cui è ancora possibile inviare, in via residuale, i vecchi modelli cartacei.
Questi si possono inviare, dunque, in caso di rapporti di lavoro:
- cessati a seguito di “decesso” senza che sia possibile utilizzare la funzione “Anticipo DMA” per la predisposizione dell’“Ultimo miglio TFR”;
- risolti per dimissioni volontarie senza diritto a pensione per i quali l’iscritto ha chiesto la quantificazione ai fini della cessione.
In aggiunta, il modello cartaceo TFR2 si può inviare per per le comunicazioni di variazioni contrattuali relative a pratiche TFR nello stato “pagata”, impiantate a seguito di trasmissione di modello TFR1.
L’INPS ricorda che in caso di difficoltà nell’inserimento dell’“Ultimo miglio” da parte dell’Ente datore di lavoro è disponibile in allegato al messaggio il “Manuale Integrato di gestione del TFR con la Posizione Assicurativa”, reperibile anche sul portale istituzionale dell’INPS nella sezione “Dipendenti pubblici: servizi per amministrazioni, enti e aziende”.
- INPS - Messaggio n. 1645 dell’8 maggio 2023 - Allegato 1
- Manuale Integrato di gestione del TFR con la Posizione Assicurativa
Ad ogni modo, è possibile richiedere supporto anche alle Strutture dell’INPS territorialmente competenti.
Per la segnalazione di problemi relativi all’inserimento dei dati e al processo di certificazione della posizione assicurativa ai fini del TFR è possibile scrivere alla casella di posta elettronica “[email protected]”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: TFR dipendenti pubblici: invio dei dati esclusivamente in modalità telematica, le istruzioni INPS