Dal 2025 i beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro possono ricevere un importo maggiore. La Legge di Bilancio introduce dei requisiti di accesso meno restrittivi
A partire da gennaio i cittadini e le cittadine alla ricerca di un nuovo lavoro che seguono percorsi di formazione e che ricevono il supporto per la formazione e il lavoro possono beneficiare di un importo mensile più alto.
La Legge di Bilancio 2025 inoltre interviene sui requisiti di accesso alla prestazione. La soglia ISEE e del reddito familiare per poter beneficiare del SFL sale a 10.140 euro.
Vediamo come cambia il SFL e quali sono i nuovi requisiti per l’accesso.
Supporto per la formazione e il lavoro: importo più alto dal 2025
Come è cambiato il supporto per la formazione e il lavoro con l’inizio del nuovo anno?
Allo stesso modo dell’assegno di inclusione, dal 2025 anche il SFL sarà accessibile a un numero maggiore di cittadini e cittadine.
La Legge di Bilancio 2025 infatti prevede una modifica ai requisiti di accesso ai sostegni economici, in particolare al valore ISEE e al reddito del nucleo familiare necessari per poter beneficiare della prestazioni.
Per quanto riguarda in particolare il supporto per la formazione e il lavoro, che ricordiamo essere la prestazione che garantisce alle persone tra i 18 e i 59 anni, considerati occupabili e in possesso di specifici requisiti, un’indennità mensile per la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro da svolgere tramite l’apposita piattaforma SIISL, viene incrementata la soglia ISEE che garantisce l’accesso alla misura.
Come specificato anche nel messaggio INPS n. 148 del 15 gennaio con le istruzioni in merito alle novità, la soglia ISEE di riferimento passa da 6.000 euro a 10.140 euro, come per l’ADI.
Anche la soglia massima del reddito familiare viene portata a 10.140 euro.
Le novità per il SFL però non finiscono qui. Ad essere ritoccato è anche l’importo della prestazione che fino a dicembre 2024 ha riconosciuto ai beneficiari 350 euro mensili per la partecipazione alle attività individuate.
Dal 2025 l’indennità mensile sale a 500 euro.
Infine, la Manovra 2025 stabilisce che il supporto per la formazione e il lavoro possa essere prorogato per massimo un ulteriore anno, dopo aver aggiornato il patto di servizio personalizzato.
Questo però a condizione che, alla scadenza dei primi 12 mesi di fruizione, il beneficiario stia partecipando a un corso di formazione. Il beneficio economico sarà comunque erogato nei limiti della durata del corso.
I nuovi valori soglia per l’accesso alla misura e il nuovo importo del SFL si applicano dal 1° gennaio. Il pagamento di dicembre 2024, con il vecchio importo, arriverà il 17 gennaio.
Il nuovo importo sarà erogato a cominciare dal pagamento della mensilità di gennaio.
SFL: i requisiti per l’accesso alla prestazione nel 2025
A questo punto è utile ricordare i requisiti per l’accesso alla prestazione, tenendo conto delle novità che sono entrate in vigore a inizio anno.
Possono accedere al beneficio tutti i cittadini e le cittadine tra i 18 e i 59 anni d’età in possesso dei requisiti specificati articolo 2, comma 2 (ad esclusione della lettera b)) del DL n. 48/2023 e previsti anche per l’assegno di inclusione, cioè requisiti di cittadinanza, di residenza e di soggiorno e requisiti economici.
- Requisiti di cittadinanza, di residenza e di soggiorno:
- il richiedente deve essere cittadino UE o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo oppure titolare dello status di protezione internazionale;
- residente in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo;
- residente in Italia (requisito esteso anche ai componenti del nucleo familiare che rientrano nel parametro della scala di equivalenza).
- Requisiti relativi al godimento di beni durevoli e ad altri indicatori del tenore di vita:
- nessun componente del nucleo deve risultare intestatario o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o di motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei 36 mesi precedenti;
- nessun componente del nucleo deve risultare intestatario o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto o aeromobili;
- non essere stati sottoposti a misura cautelare o di prevenzione e non essere stati condannati in via definitiva nei dieci anni precedenti la richiesta.
- non essere sottoposti a misure cautelari personali o di prevenzione e mancanza di sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi degli articoli 444 e seguenti del codice di procedura penale nei dieci anni precedenti la richiesta.
Inoltre, come detto, uno dei requisiti fondamentali è avere un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 10.140 euro annui. Stesso valore anche per il reddito familiare.
Il SFL può essere utilizzato anche dai componenti dei nuclei che percepiscono l’assegno di inclusione che decidono di partecipare ai percorsi pur non essendo sottoposti agli obblighi previsti, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza. Nella domanda, inoltre, bisogna dimostrare l’iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Supporto per la formazione e il lavoro: importo più alto dal 2025