Taglio del cuneo fiscale 2025, statali ancora in attesa

Francesco Rodorigo - Pubblica Amministrazione

Stipendio più alto per i dipendenti pubblici ad aprile. Il cedolino NoiPA però non contiene ancora le somme che derivano dall'applicazione del taglio del cuneo fiscale e contributivo

Taglio del cuneo fiscale 2025, statali ancora in attesa

Ad aprile i dipendenti della pubblica amministrazione riceveranno un piccolo aumento in busta paga.

NoiPA infatti applicherà sul cedolino del mese l’indennità di vacanza contrattuale relativa al triennio 2025/2027.

I dipendenti delle Funzioni Centrali riceveranno anche gli arretrati dell’indennità di amministrazione.

Ancora nessuna certezza invece sull’applicazione del taglio del cuneo fiscale che gli statali attendono da gennaio.

Stipendio NoiPA: cedolino di aprile con aumenti

Il cedolino NoiPA di aprile porta con sé una serie di novità per i dipendenti della pubblica amministrazione, i quali riceveranno una busta paga più ricca.

A partire da questo mese infatti NoiPA applicherà nel cedolino stipendiale l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) relativa al triennio 2025/2027.

Si tratta, ricordiamo, dell’incremento retributivo introdotto dal Decreto Legislativo n. 165/2001 (articolo 47-bis) che viene erogato nei confronti dei dipendenti pubblici nel periodo che decorre dalla la scadenza di un Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) e l’applicazione del rinnovo.

A stabilire gli importi dell’IVC 2025/2027 è stata la Legge di Bilancio 2025, la quale ha fissato gli aumenti mensili, con riferimento agli stipendi tabellari, nella seguente misura:

  • 0,6 per cento dal 1°aprile al 30 giugno 2025;
  • 1 per cento dal 1°luglio 2025.

Come evidenziato da NoiPA in una nota pubblicata sul sito, dunque, l’importo dell’IVC sarà lo stesso per i mesi di aprile, maggio e giugno, mentre a partire da luglio sarà pari all’1 per cento dello stipendio tabellare.

Ad aprile è prevista anche un’emissione speciale del cedolino NoiPA per i dipendenti delle Funzioni Centrali, quindi i circa 195.000 dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come INPS e INAIL, freschi di rinnovo contrattuale.

Per il personale non dirigenziale dell’area è prevista l’erogazione degli arretrati dell’indennità di amministrazione, dal valore compreso tra i 300 e i 500 euro.

NoiPA dunque erogherà gli incrementi retributivi per effetto di quanto previsto dal DPCM del 27 dicembre 2024 che ne ha rideterminato le misure con l’obiettivo di armonizzare gli importi tra gli enti pubblici centrali. Gli aumenti hanno decorrenza dal 1° gennaio 2023.

Va sottolineato che l’indennità di amministrazione non si applica ai dipendenti delle Agenzie Fiscali, il cui trattamento economico è regolato da meccanismi specifici per il settore.

Cedolino NoiPA: ancora ritardi per il taglio del cuneo fiscale

Questi gli elementi certi del cedolino NoiPA di aprile, consultabile online dal 7 aprile. Si è conclusa infatti la manutenzione che teneva bloccato il servizio dallo scorso 24 marzo.

Resta invece il dubbio sull’applicazione del nuovo taglio del cuneo fiscale e contributivo, che i dipendenti pubblici attendono da gennaio.

Nell’avviso diffuso ieri da NoiPA infatti non c’è alcun riferimento all’attribuzione degli arretrati derivanti dallo sconto fiscale.

Si tratta, in media, di circa 82 euro al mese che da gennaio non sono ancora stati accreditati ai beneficiari.

Ad aprile, tra taglio del cuneo e arretrati, gli stati attendono una somma dal valore di circa 333 euro.

Non si esclude l’ipotesi che tali somme possano arrivare tramite un’emissione speciale, come accade per l’indennità di amministrazione, ma da NoiPa non ci sono ancora conferme ufficiali in merito.

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