Arriva la firma definitiva per il rinnovo del CCNL Funzioni centrali 2022/2024. Previsto un aumento medio di 165 euro. Tra le novità la settimana corta e i buoni pasto per i giorni in smart working
Si chiudono le trattative per il rinnovo del contratto collettivo Funzioni centrali, che interessa circa 200.000 dipendenti della pubblica amministrazione.
Il nuovo CCNL migliora le condizioni economiche e interviene su questioni legate alla flessibilità e al benessere lavorativo.
L’aumento medio in busta paga sarà di 165 euro mensili, per tredici mensilità.
Tra le novità che trovano spazio nel rinnovo anche la settimana lavorativa corta, con la possibilità di concentrare le 36 ore settimanali in quattro giorni, e l’erogazione dei buoni pasto anche per i giorni lavorati da remoto.
Introdotte anche alcune norme specifiche sull’age management.
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Rinnovo CCNL Funzioni centrali: c’è la firma, aumento medio di 165 euro
Si sono concluse nella mattinata del 27 gennaio le trattative per il rinnovo del CCNL Funzioni centrali 2022/2024.
L’ARAN, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, e alcune delle principali organizzazioni sindacali hanno firmato l’accordo definitivo che interessa circa 195.000 dipendenti della pubblica amministrazione, in particolare di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come INPS e INAIL.
Tra le principali novità sicuramente l’aspetto economico. Per quanto riguarda la nuova busta paga, infatti, lavoratori e lavoratrici di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici riceveranno in busta paga un aumento medio di 165 euro lordi mensili, per 13 mensilità.
Un aumento che consente il riconoscimento di circa 1.000 euro di arretrati medi fino a dicembre 2024.
Sono confermate tabelle già presentate lo scorso novembre che prevedono incrementi lordi mensili della retribuzione che vanno dai circa 121 euro per gli operatori ai circa 193 euro per le elevate professionalità, da corrispondere per 13 mensilità.
Gli aumenti per le diverse fasce sono indicati nella tabella seguente.
Area | Dal 1° gennaio 2024 |
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Elevate professionalità | 193,90 |
Funzionari | 155,10 |
Assistenti | 127,70 |
Operatori | 121,40 |
Di seguito, invece, la nuova retribuzione tabellare annua per 12 mensilità a cui aggiungere la tredicesima.
Area | Dal 1° gennaio 2024 |
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Elevate professionalità | 34.634,49 |
Funzionari | 25.363,13 |
Assistenti | 20.884,37 |
Operatori | 19.847,64 |
Viene, poi, rafforzato il sistema di incarichi di posizione organizzativa e professionale con l’aumento dell’indennità prevista, che va da un minimo d 1.200 a un massimo di 3.500 euro annui lordi per 13 mensilità e l’introduzione del diritto all’incarico per i funzionari con più di 8 anni di servizio.
Rinnovo CCNL Funzioni centrali: settimana corta e buoni pasto in smart working
Il rinnovo del CCNL Funzioni centrali, come anticipato, prevede una serie di importanti novità, a partire dall’introduzione della settimana corta.
Anche nel pubblico quindi debutterà la settimana lavorativa da quattro giorni. Potrà essere introdotta a discrezione delle singole amministrazioni e dei dipendenti, i quali dovranno comunque mantenere lo stesso numero di ore lavorate, 36 complessive nella settimana.
L’articolazione dell’orario di lavoro su quattro giorni comporterà un riproporzionamento delle giornate di ferie annue così come di tutte le altre assenze dal servizio previste dalla legge e/o dai CCNL.
A questa novità si aggiunge anche quella relativa al pagamento dei buoni pasto anche ai lavoratori e alle lavoratrici che prestano l’attività in smart working.
Sempre in tema di lavoro agile si introducono miglioramenti nella regolamentazione del lavoro a distanza, tra cui maggiore flessibilità nella scelta delle giornate da svolgere in questa modalità e il possibile ampliamento delle giornate svolte in tale modalità per i lavoratori e le lavoratrici che abbiano particolari esigenze di salute o necessità di assistere familiari disabili.
Si introducono poi norme specifiche sull’age management con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza dei lavoratori e delle lavoratrici con maggiore esperienza tramite tutoraggio dei più giovani e attivare il reverse mentoring dei giovani verso i senior, in particolare per le competenze digitali e i social media.
Per i dipendenti over 60, inoltre, vengono introdotte 2 ore aggiuntive di permesso annuo per visite, terapie ed esami diagnostici.
Di seguito il testo completo del contratto messo a disposizione dall’ARAN.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rinnovo CCNL Funzioni centrali: c’è la firma, aumento medio di 165 euro