Aumenta l'importo dell'assegno mensile per gli operatori volontari del servizio civile universale. Il compenso passa da 444,30 a 507,30 euro per l'adeguamento all'inflazione
Gli operatori volontari del servizio civile universale potranno beneficiare da subito dell’aumento della somma loro erogata.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha aggiornato l’importo dell’assegno mensile, che passa da 444,30 euro a 507,30 euro con decorrenza dal 1° maggio 2023.
L’adeguamento è legato all’andamento del tasso di inflazione e riguarda tutti gli operatori.
Il Decreto PA, inoltre, prevede per i volontari del SCU una riserva di posti nei concorsi pubblici.
Servizio civile: assegno più ricco per gli operatori volontari
Novità in arrivo per gli operatori del servizio civile universale, i quali potranno beneficiare dell’aumento del compenso mensile.
Il nuovo decreto n. 556 del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, pubblicato il 22 giugno 2022 sul sito istituzionale, aggiorna l’importo dell’assegno mensile corrisposto ai volontari.
Si tratta dell’adeguamento biennale previsto dalla normativa (articolo 17 del Dlgs n. 40 del 2017) sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertata dall’ISTAT al 14,2 per cento.
Pertanto, l’assegno mensile passa, in maniera strutturale e sostanziale, da 444,30 a 507,30 euro, con decorrenza dal 1° maggio 2023. L’importo annuale dell’assegno di servizio civile è quindi rideterminato nella misura di 6.087,60 euro.
L’aumento del compenso riguarda tutti gli operatori volontari del servizio civile, sia quelli attualmente in servizio che quelli che si apprestano a cominciare.
Il Dipartimento ricorda che l’adeguamento viene effettuato automaticamente e che non c’è bisogno di sottoscrivere alcun atto integrativo del contratto.
- Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale - Decreto n. 556 del 13 giugno 2023
- Aggiornamento dell’assegno mensile per gli operatori volontari SCU
Decreto PA: riserva di posti per i volontari del SCU nei concorsi pubblici
Gli operatori volontari del servizio civile universale, inoltre, potranno beneficiare di un altro intervento previsto in loro favore.
Si tratta della nuova disposizione introdotta dal Decreto PA, il n. 44/2023, con “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”, il cui iter di conversione in legge si è concluso con l’approvazione da parte del Senato martedì scorso.
Il decreto prevede novità importanti per quanto riguarda le nuove assunzioni nella pubblica amministrazione, in particolare in relazione allo svolgimento dei concorsi pubblici.
Una di queste novità è appunto quella dedicata agli operatori del SCU che hanno concluso il percorso senza alcun demerito.
Per questi soggetti viene disposta una riserva di posti del 15 per cento nei concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale indetti dalle amministrazioni pubbliche, dalle aziende speciali e dagli enti di cui al testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Servizio civile: assegno più ricco per gli operatori volontari